Una cubana identificata come Deyni Terry Abreu ha denunciato sui suoi social media di essere stata vittima di maltrattamenti da parte di una dottoressa straniera presso l'ospedale ortopedico Fructuoso Rodríguez, a L'Avana.
"Non permetto a nessuno di maltrattarmi nel mio paese, e se si tratta di una straniera o di uno straniero, ancora meno. Se mi reco in un'istituzione sanitaria in cerca di aiuto medico dopo aver subito un infortunio, mi aspetto almeno che mi orientino sulle strade per guarire o migliorare," ha detto la paziente indignata.
Terry ha spiegato di essere andata in consulto perché aveva dolori, fitte e battiti nel ginocchio da oltre un giorno, ma la dottoressa che l'ha visitata non le ha fatto un buon esame medico. "Non mi ha nemmeno guardato", assicura nella sua denuncia.

La cubana identificò la dottoressa Karla Pérez García, specialista in Ortopedia. Ha espresso la sua insoddisfazione per il servizio ricevuto e sostiene che la dottoressa: "Non ha raccomandato riposo, né antinfiammatori, né nulla".
La rimandò a fare una radiografia, ma poi la ignorò al ritorno, argomentando che non sarebbe dovuta andare a fare quel tipo di esami. "Disse che ciò che aveva era dovuto all'usura e che l'ospedale non aveva medicinali", aggiunse Terry.
La denuncia segnala anche un clima ostile durante la consultazione medica, dove presuntamente si trovavano altri colleghi stranieri con un atteggiamento indifferente e beffardo.
"Le ho detto che era impossibile andare in un ospedale e ricevere quel trattamento, mi hanno detto di parlare con il Direttore dell'Ospedale o con Miguel Díaz-Canel, e persino l'altro medico ha cominciato a ripetere slogan tipici delle manifestazioni cubane, come se fosse in una tribuna", ha commentato la persona interessata.
"Non perdendo la calma, dissi loro che non capivo perché fossero qui e uff... Cominciarono a dirmi che pagavano per essere qui e molto di più", ha detto la denunciante.
Di fronte alla situazione, la paziente ha chiesto di parlare con la capo turno, che ha riconosciuto la validità della sua richiesta e l'ha indirizzata a un'altra sede per essere assistita il giorno successivo. Tuttavia, ciò comporterà nuove spese di trasporto, a causa della sua difficoltà a camminare.
"Lo spero, ma ho dovuto fare la denuncia lì. Anche se so che tramite questa piattaforma non si risolve nulla, almeno chi va al Fructuoso si prenderà cura di questa ragazza. Inoltre, mi indigna, perché sono questi i laureati latinoamericani che poi tornano nei loro paesi a lavorare nelle cliniche private e ignorano le persone povere," ha detto la cubana.
La denuncia di Terry ha generato molteplici reazioni sui social media, dove anche altri utenti hanno condiviso esperienze simili negli ospedali cubani.
Nell'isola, quasi tutti i centri ospedalieri dispongono di professionisti della salute stranieri, che possono essere studenti di medicina provenienti da altri paesi o medici specializzandi di varie specialità.
La profonda crisi del sistema sanitario pubblico, segnata dalla scarsità di farmaci, forniture e personale qualificato, ha generato un aumento delle denunce per cattiva assistenza, ritardi nella programmazione delle consultazioni e abbandono dei pazienti, anche quando ricoverati nelle istituzioni.
La settimana scorsa, il regime ha reagito alle critiche per malpratica nel caso del bambino Damir Ortiz. In un programma televisivo, il portavoce Humberto López ha lanciato minacce legali di fronte alle crescenti denunce sul collasso del sistema di salute pubblica.
Avvertì che coloro che criticano l'assistenza sanitaria a Cuba potrebbero affrontare conseguenze legali, citando gli articoli 45 e 48 della Costituzione. Le minacce, velate ma chiare, erano dirette ai cittadini che segnalano irregolarità negli ospedali e tra i medici, sui social media.
Il comunicatore ha ammesso le carenze del sistema sanitario cubano, ma ha difeso le istituzioni e i professionisti, evidenziando l'intolleranza del regime di fronte alle critiche, indipendentemente dal fatto che provengano dall'interno o dall'esterno di Cuba.
Domande frequenti sulla crisi del sistema sanitario cubano
Qual è stata la denuncia principale di Deyni Terry Abreu nell'ospedale cubano?
Deyni Terry Abreu ha denunciato maltrattamenti da parte di una dottoressa straniera nell'ospedale ortopedico Fructuoso Rodríguez de L'Avana. La dottoressa non ha effettuato un'adeguata visita medica e l'ha ignorata dopo aver ordinato una radiografia.
Quali problemi affronta il sistema sanitario a Cuba secondo le recenti denunce?
Il sistema sanitario a Cuba affronta una grave carenza di forniture mediche, farmaci e personale qualificato. Le denunce frequenti includono scarsa assistenza, mancanza di risorse di base e negligenza medica.
Quali reazioni hanno suscitato le denunce di cattiva assistenza medica a Cuba?
Le denunce hanno generato una forte reazione sui social media, dove altri utenti hanno condiviso esperienze simili. Il regime cubano ha minacciato conseguenze legali per coloro che criticano il sistema sanitario.
In che modo la crisi del sistema sanitario cubano influisce sui cittadini?
La crisi colpisce gravemente i cittadini, che affrontano tempi di attesa lunghi e mancanza di trattamenti adeguati. I pazienti renali e altri con malattie gravi sono a rischio di non ricevere cure essenziali.
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