Cuba potrebbe affrontare blackout ancora più severi questo sabato, 5 aprile, secondo il comunicato ufficiale dell'Unione Elettrica (UNE), che prevede un'interruzione massima di 1.635 MW durante l'orario di punta. Questa cifra supera persino il deficit reale riportato venerdì, che era già stato maggiore di quanto pianificato.
Secondo la nota informativa di sabato, l'affidabilità elettrica nell'isola è stata continua nelle ultime 24 ore, raggiungendo un massimo di 1.727 MW alle 20:10 di venerdì. Questa cifra è stata superiore ai 1.619 MW previsti il giorno precedente, una tendenza che solleva dubbi sulla affidabilità dei report emessi dalla UNE, un'azienda statale caratterizzata per la sua opacità e manipolazione dei dati.

La situazione per questo sabato non è più incoraggiante: alle 7:00 del mattino, il Sistema Elettrico Nazionale (SEN) mostrava una disponibilità di 1.755 MW rispetto a una domanda di 2.800 MW, causando un deficit di 1.068 MW.
Per mezzogiorno si prevede un'affezione di 1.180 MW, e per il picco notturno, le previsioni indicano una domanda di 3.450 MW rispetto a una disponibilità di soli 1.885 MW, con un deficit di 1.565 MW e un'affezione stimata di 1.635 MW.
La generazione è severamente limitata dalla messa fuori servizio di sette unità termiche —due a guasti a Nuevitas e Felton, e cinque in manutenzione—, così come dalla mancanza di carburante, che mantiene inattive 75 centrali di generazione distribuita (565 MW).
Sebbene siano stati attivati otto parchi solari fotovoltaici con una produzione di 1.004 MWh questo venerdì, il loro contributo continua ad essere insufficiente di fronte al collasso del sistema.
La mancanza di trasparenza del regime e la manipolazione sistematica dei dati impediscono una valutazione reale della crisi, che colpisce milioni di cubani. Le previsioni ufficiali raramente vengono rispettate al ribasso.
Al contrario, l'impatto reale tende a essere peggiore, come è successo questo venerdì, il che fa prevedere che i blackout di questo sabato potrebbero superare le cifre annunciate, gettando la popolazione in un'altra giornata di incertezza e precarietà.
Averie recenti a L'Avana
El venerdì, diverse località dell'Avana sono rimaste senza elettricità a causa di un guasto nella Sottostazione di Cuatro Caminos, nel comune di Cotorro.
L'Empresa Elettrica della capitale ha informato che l'interruzione è stata causata da una rottura del trasformatore di alta potenza della sottostazione, che ha colpito i Consigli Popolari di Cuatro Caminos, Santa Amelia e La Portada, oltre alle zone limitrofe.
I dirigenti hanno assicurato che stavano lavorando per la sostituzione dell'attrezzatura danneggiata e sarebbero rimasti sul posto fino al ripristino del servizio elettrico.
Dichiarazioni ufficiali e reazioni della popolazione
Di fronte all'alto deficit energetico e alla paura di un blackout generale, l'Empresa Eléctrica ha smentito che questa situazione possa ripetersi. Hanno affermato che le interruzioni rimarranno secondo la pianificazione in ogni provincia e il deficit di generazione attuale.
Tuttavia, questa dichiarazione ha generato critiche tra la popolazione, che ha espresso il proprio malcontento sui social media. Un utente ha commentato che le disconnessioni sono un fenomeno completamente pianificato dal regime. Altri hanno sottolineato che, sebbene si neghi la possibilità di un blackout generale, le province stanno sperimentando prolungati blackout elettrici.
La situazione energetica a Cuba continua a essere critica, con blackout che influenzano gravemente la vita quotidiana della popolazione. Le dichiarazioni ufficiali cercano di minimizzare la gravità della crisi, ma la realtà nelle strade riflette una profonda insoddisfazione e sfiducia verso le autorità responsabili della gestione elettrica del paese.
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