Almeno sette persone, presumibilmente di origine cubana, sono state arrestate nella mattinata di questo lunedì nella esclusiva zona residenziale di Pok Ta Pok, situata nella Zona Hotelera di Cancún, dopo una segnalazione di esplosioni di arma da fuoco.
Secondo quanto riportato da media locali, i fatti sono avvenuti al chilometro 7.5 del boulevard Kukulcán, quando gli agenti di investigazione stavano eseguendo un'irruzione nella zona e sono stati attaccati a colpi d'arma da fuoco. Di fronte all'aggressione, le autorità hanno attivato il "Codice Rosso", richiedendo rinforzi per contenere la situazione.

Elementi della Polizia Turistica, della Segreteria della Marina, della Segreteria della Difesa Nazionale, della Polizia Statale e della Guardia Nazionale hanno risposto all'emergenza e hanno circondato l'area.
Testimoni hanno riferito che almeno quattro veicoli senza contrassegni della polizia sono arrivati sul luogo e da essi sono scesi uomini armati. Momenti dopo, gli agenti sono entrati in una abitazione mentre gridavano "Dove è la bambina!", "Restituite la bambina!" e "Tutti a terra!", seguiti da almeno quattro spari, ha riportato QR Ahora - Noticias de Quintana Roo.
Durante l'operazione, sono entrati in un locale denominato Gren 16, dove hanno effettuato la detenzione di diverse persone, tra cui uomini e donne, che presuntamente sono di nazionalità cubana, hanno riferito i media locali.
I detenuti sono stati trasferiti presso le strutture della Fiscalía General del Estado (FGE) di Quintana Roo per il loro trattamento.
Le indagini continuano e si prevede che nelle prossime ore vengano forniti ulteriori dettagli sull'operazione e sulla situazione legale dei fermati.
Negli ultimi anni, Cancún è stata teatro di diverse arresti di cittadini cubani coinvolti in vari incidenti.
Por ejemplo, ad aprile del 2024, tre cittadini cubani, identificati come Yosbel “L”, Roinel “M” e Monroy “O”, sono stati arrestati per presunto sequestro di un altro cubano in una casa abbandonata della città. La vittima è stata salvata e i detenuti hanno affrontato accuse di sequestro.
Además, nel marzo del 2023, la polizia messicana ha arrestato diversi cubani accusati di far parte di una banda dedita alla rapina di abitazioni. Questo gruppo includeva anche cittadini di Colombia e Venezuela. Gli arresti sono stati effettuati nel complesso residenziale di Aloja, dopo numerose segnalazioni di furti nelle residenze della città.
Domande frequenti sulla detenzione di cubani a Cancún
Perché sono stati arrestati i cubani nella Zona Hotelera di Cancún?
I cubani sono stati arrestati dopo uno scontro armato con le autorità nella esclusiva zona residenziale di Pok Ta Pok, durante un'operazione di ricerca di una minorenne scomparsa. Le autorità hanno attivato il "Codice Rosso" e hanno effettuato diversi arresti sul posto.
Qual è stata la risposta delle autorità all'incidente di Cancún?
Le autorità, che includevano la Polizia Turistica, la Segreteria della Marina, la Segreteria della Difesa Nazionale, la Polizia Statale e la Guardia Nazionale, hanno circondato l'area dopo l'attivazione del "Codice Rosso" per contenere la situazione e procedere con gli arresti.
Qual è la cronologia delle arresti di cubani a Cancún?
Negli ultimi anni, Cancún è stata teatro di diverse arresti di cittadini cubani coinvolti in incidenti come sequestri e furti. Ad aprile 2024, tre cubani sono stati arrestati per sequestro e a marzo 2023, altri per furto di abitazioni, riflettendo un preoccupante modello di criminalità.
Quali altre situazioni hanno affrontato i migranti cubani in Messico?
I migranti cubani in Messico affrontano molteplici rischi, tra cui detenzioni, deportazioni e condizioni di insicurezza. Molti di loro cercano di raggiungere gli Stati Uniti in cerca di asilo, ma si trovano a dover fronteggiare reti di traffico di esseri umani e condizioni avverse durante il loro viaggio.
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