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Le piattaforme femministe indipendenti hanno confermato questo mercoledì altri due femminicidi a Cuba, che portano a nove il numero di crimini violenti contro le donne in appena tre mesi del 2025.
Gli osservatori di genere di YoSíTeCreo en Cuba e la rivista Alas Tensas hanno verificato i femminicidi di Odalys Bataille Skyers, di 53 anni, a L'Avana, e della persona anziana Julia Salvadora Segura Guerra, a Ciego de Ávila.
A seguito di entrambi i fatti, le organizzazioni hanno avvertito in un comunicato congiunto che quest'anno “stanno prevalendo i casi di donne prossime alla terza età”. A febbraio, erano già stati registrati due feminicidi di donne anziane ad Artemisa e L'Avana.
Nel caso più recente, avvenuto nella mattina di questo lunedì, Bataille è stata accoltellata da un uomo che si nascondeva all'uscita della sua casa, nel quartiere Guiteras, Habana del Este, ha segnalato il testo pubblicato da entrambe le piattaforme.
“Aunque está por precisar la relación entre víctima y aggressore, le caratteristiche del crimine e i precedenti del colpevole indicano un pregiudizio di genere”, hanno puntualizzato.
L'aggressore ha commesso l'omicidio di fronte all'attuale compagno e ad altri familiari di Bataille, ed è fuggito. Secondo le denunce sui social media, si tratta di un uomo di cognome Plana, di circa 60 anni, che si trovava in libertà vigilata, dove sta scontando una condanna per aver ucciso una donna che era stata sua moglie e il suo compagno.
A Bataille, infermiera di un poliambulatorio molto amata e rispettata dalla comunità, sopravvivono le sue due figlie maggiorenni.
Il 15 marzo è stata la data in cui Segura è stata vista per l'ultima volta. Giorni dopo, il suo corpo è stato scoperto sepolto nel cortile dell'abitazione che condivideva con il suo partner nel municipio di Primero de Enero, a Ciego de Ávila.
Le piattaforme indipendenti hanno avvertito che “la situazione di sparizione e il nascondimento del corpo rivelano un pregiudizio di genere”.
Secondo quanto emerso, il cadavere della donna presentava molteplici coltellate. Dopo le indagini preliminari, il suo marito è stato considerato il principale sospettato del crimine ed è stato arrestato dalla polizia.
La notizia dell'omicidio ha suscitato sgomento e indignazione tra familiari, amici e vicini della vittima, una donna molto amata nella comunità per la sua bontà e disponibilità, come hanno dichiarato numerose persone sui social media.
OGAT e YSTCC stanno indagando su quattro segnalazioni di possibili femminicidi nelle province di Artemisa, Matanzas, Santiago di Cuba e L'Havana, e hanno esortato la popolazione a denunciare i crimini di violenza maschilista.
Entrambe le piattaforme hanno documentato dal 2019 un sottoregistro dei femminicidi avvenuti a Cuba. Nel 2024 hanno segnalato 55 crimini di questa natura nell'isola.
Nel corso di questi anni, hanno chiesto al governo cubano di dichiarare lo stato di emergenza per violenza di genere e hanno sostenuto una legge integrale che affronti questo flagello e garantisca la protezione delle donne.
Il regime cubano non riconosce l'esistenza del femminicidio nel paese, un crimine che non è previsto come reato nel Codice Penale vigente. Tuttavia, ha dovuto ammettere il aumento della violenza maschile contro le donne, e dei crimini per tale causa negli ultimi anni.
Domande frequenti sui femminicidi a Cuba nel 2025
Quanti femminicidi sono stati registrati a Cuba nel 2025?
Fino alla fine di marzo 2025, sono stati confermati nove femminicidi a Cuba, secondo piattaforme femministe indipendenti come Yo Sí Te Creo en Cuba e la rivista Alas Tensas. Queste organizzazioni effettuano un monitoraggio dettagliato a causa della mancanza di riconoscimento ufficiale del femminicidio come reato nel paese.
Quali gruppi di donne stanno subendo maggiormente l'impatto dei femminicidi a Cuba nel 2025?
En 2025, è stato osservato un aumento dei femminicidi di donne vicine alla terza età. Le organizzazioni femministe hanno sottolineato questo preoccupante modello, evidenziando che le donne anziane sono particolarmente vulnerabili nell'attuale ondata di violenza di genere nell'isola.
Come vengono documentati e verificati i femminicidi a Cuba?
I femminicidi a Cuba sono documentati e verificati da piattaforme indipendenti come Yo Sí Te Creo en Cuba e la rivista Alas Tensas. Queste organizzazioni collaborano con fonti comunitarie e social media per confermare i casi, poiché il governo cubano non riconosce ufficialmente il femminicidio come reato specifico.
Quali azioni sono state intraprese per combattere la violenza di genere a Cuba?
Nonostante la pressione delle organizzazioni femministe, il governo cubano è stato criticato per la sua inattività sul tema della violenza di genere. Non è stato dichiarato uno stato di emergenza per violenza di genere, né esiste una legge integrale che affronti il femminicidio. Le autorità hanno riconosciuto un aumento della violenza maschilista, ma le misure adottate finora non sono state efficaci nel fermare il problema.
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