
Video correlati:
A partire dal 25 maggio 2025, il governo degli Stati Uniti implementerà nuove restrizioni migratorie che modificheranno drasticamente chi può accedere ai popolari prestiti ipotecari garantiti dall'Amministrazione Federale della Casa (FHA).
Questa misura, annunciata questa settimana dal Dipartimento di Vivienda e Sviluppo Urbano (HUD), permetterà l'accesso ai prestiti solo ai cittadini statunitensi e ai residenti permanenti legali.
La restrizione esclude migliaia di immigrati con status temporanei, inclusi coloro che si trovano in processi migratori o utilizzano il numero di identificazione fiscale ITIN per dichiarare le tasse.
Un giro nella politica abitativa: Dall'accesso inclusivo all'esclusione migratoria
Sin dalla sua creazione nel 1934, la FHA è stata uno strumento chiave per facilitare l'accesso alla casa negli Stati Uniti, specialmente per le persone con redditi bassi, un credito non perfetto o senza abbastanza denaro per un anticipo superiore al 20%.
I prestiti FHA sono ampiamente utilizzati dai compratori per la prima volta grazie a vantaggi come basse spese iniziali e criteri di approvazione più flessibili.
Tuttavia, con questa nuova direttiva, l'amministrazione di Donald Trump pone fine a una politica più inclusiva adottata durante il mandato di Joe Biden, che consentiva agli immigrati con status migratorio non permanente, come i beneficiari di DACA, di accedere a prestiti garantiti dal governo federale.
Il cambiamento è stato formalizzato mercoledì 26 marzo mediante un promemoria firmato dal sottosegretario generale aggiunto per la Casa, Jeffrey D. Little, il quale ha giustificato la misura in base alle priorità economiche dell'amministrazione.
“Questo aggiornamento garantisce che i programmi di assicurazione ipotecaria della FHA siano gestiti in conformità con le priorità dell'Amministrazione, adempiendo allo stesso tempo alla sua missione di facilitare l'accesso alla proprietà abitativa”, ha sottolineato in dichiarazioni citate dalla stampa locale.
Da ora in avanti, tutti i richiedenti dovranno dimostrare il loro stato di residente permanente legale attraverso documentazione ufficiale rilasciata dal Servizio di Cittadinanza e Immigrazione degli Stati Uniti (USCIS).
Le istituzioni creditrici saranno obbligate a verificare queste informazioni come parte del processo di approvazione.
A chi riguarda questa nuova regolamentazione?
Con l'eliminazione della categoria di “residente non permanente” nei programmi di Edilizia Unifamiliare Titolo I e Titolo II della FHA, migliaia di immigrati legali, che in precedenza erano idonei sotto certe condizioni, resteranno esclusi.
Tra di essi si trovano:
Persone con visti di lavoro temporanei.
-Studenti internazionali con visti F o J.
- Richiedenti asilo politico e status di rifugiato la cui residenza non è ancora stata approvata.
- Beneficiari dell'Azioni Differita per gli Arrivati in Infanzia (DACA).
-Immigrati che dichiarano tasse con ITIN e non possiedono un numero di Previdenza Sociale (SSN).
“Attualmente, i residenti non permanenti sono soggetti a leggi sull'immigrazione che possono influenzare la loro permanenza legale nel paese”, ha avvertito Little nel memorandum.
"Questa incertezza rappresenta una sfida per la FHA, poiché la capacità di adempiere agli obblighi finanziari a lungo termine dipende dalla stabilità della residenza e dell'occupazione", ha aggiunto.
L'argomento del governo: Proteggere il contribuente e chiudere "lacune"
La misura fa parte di un pacchetto di azioni di politica migratoria ed economica promosse da Trump per dare priorità all'accesso dei cittadini statunitensi a programmi finanziati con denaro pubblico.
Così lo ha chiarito il segretario del HUD, Scott Turner, in dichiarazioni a National Review.
“Non ci saranno più immigrati clandestini che otterranno prestiti ipotecari garantiti dal HUD. Il governo di Biden ha sfruttato le risorse dei contribuenti e ha manipolato la politica della FHA per consentire agli immigrati clandestini di approfittare del contribuente americano finanziando un'abitazione,” ha sottolineato.
“Per coloro che rispettano le regole e lavorano sodo per acquistare una casa, questo è inaccettabile. L'HUD continuerà a mettere in atto l'ordine esecutivo del presidente Trump che pone fine ai sussidi dei contribuenti per l'apertura delle frontiere e protegge il sogno americano di essere proprietari di una casa”, ha aggiunto.
Sebbene la legge statunitense vieti esplicitamente agli immigrati privi di documenti di accedere a prestiti FHA, il HUD riconosce di non avere meccanismi sufficientemente efficaci per verificare la veridicità dello stato migratorio dei richiedenti.
“La FHA non conserva i dati di cittadinanza né di residenza della richiesta di prestito e, pertanto, non conserva informazioni sul numero di residenti non permanenti che hanno ricevuto prestiti garantiti dalla FHA secondo politiche precedenti”, ha spiegato il sottosegretario Little.
A complemento, l'HUD ha recentemente firmato un Memorandum d'Intesa con il Dipartimento della Sicurezza Nazionale (DHS) per rafforzare il coordinamento tra agenzie e prevenire che immigrati non documentati accedano a alloggi pubblici o benefici finanziati con fondi federali.
Cosa succede a coloro che sono già in fase di acquisto?
Nonostante il inasprimento normativo, esiste una finestra legale che potrebbe avvantaggiare coloro che hanno già avviato il processo di acquisto o che stanno per farlo prima del 25 maggio.
Secondo una fonte del Dipartimento della Casa di Washington, citata da Telemundo Houston, coloro che otterranno un "numero di caso" con data antecedente al cambiamento potrebbero qualificarsi secondo le normative attuali, anche se la conclusione dell'operazione avviene successivamente.
“Tutta persona che si trova in fase di acquisto di un'abitazione o che sta pensando di farlo può ottenere un numero di caso con data odierna che potrebbe garantire l'ottenimento del prestito prima che entri in vigore la normativa del governo Trump”, ha indicato la fonte citata.
“A quelle persone che non hanno uno status di residenza permanente è concessa la possibilità di approfittarne, almeno, per sei mesi in più”, ha aggiunto.
Questi numeri di caso emessi da HUD hanno una validità di sei mesi, il che offre un margine di tempo fondamentale per migliaia di acquirenti che possono ancora avviare la loro richiesta secondo le regole precedenti.
Cosa rende così attraenti i prestiti FHA?
I prestiti FHA sono stati, storicamente, un'opzione fondamentale per le famiglie lavoratrici, gli immigrati e gli acquirenti alla prima esperienza. Tra i principali vantaggi ci sono:
-Requisiti più flessibili per il punteggio di credito.
- Possibilità di pagare commissioni molto basse, anche inferiori al 3%.
-Idoneità anche con precedenti di fallimento o problemi finanziari.
-Inclusione dei costi di chiusura nel prestito.
Con l'entrata in vigore della nuova norma, molte persone che dipendevano da queste condizioni favorevoli dovranno cercare opzioni di finanziamento più restrittive e costose nel mercato privato.
Quali alternative esistono per gli esclusi?
Anche se la FHA non sarà più disponibile per i residenti non permanenti, esistono opzioni alternative, sebbene più limitate e costose.
Dalla approvazione della Legge Patriota del 2001, alcune banche hanno offerto mutui basati sul ITIN come sostituto del SSN.
Un rapporto dell'Urban Institute, pubblicato all'inizio del 2024, ha stimato che tra 5.000 e 6.000 prestiti ipotecari sono stati concessi a titolari di ITIN nel 2023, dimostrando che una parte del sistema finanziario rimane aperta a questo segmento, sebbene con condizioni meno favorevoli.
L'impatto di questa misura si farà sentire in particolare tra le comunità latine, asiatiche e caraibiche, dove molti immigrati non hanno ancora ottenuto la residenza permanente, ma contribuiscono attivamente all'economia, pagano tasse e fanno parte della vita civica del paese.
Per molti, il sogno americano di avere una casa propria sarà ora più difficile da raggiungere.
Domande frequenti sulle nuove restrizioni per i prestiti ipotecari per immigrati negli Stati Uniti.
Quali sono i nuovi requisiti per accedere ai prestiti FHA negli Stati Uniti?
A partire dal 25 maggio 2025, i prestiti ipotecari garantiti dalla FHA saranno disponibili solo per i cittadini statunitensi e i residenti permanenti legali. Questo esclude gli immigrati con status temporanei, come coloro che possiedono visti di lavoro temporanei o i beneficiari del DACA.
Qual è l'impatto di questa misura sugli immigrati con status temporaneo?
La nuova normativa esclude migliaia di immigrati con status temporanei dall'accesso ai prestiti FHA. Questo colpisce le persone con visti di lavoro temporanei, studenti internazionali, richiedenti asilo e beneficiari di DACA, tra gli altri. Questi gruppi dovranno cercare alternative di finanziamento più costose nel settore privato.
Perché il governo degli Stati Uniti ha implementato queste restrizioni?
Il governo di Trump giustifica la misura come un modo per proteggere il contribuente e colmare le lacune nell'accesso ai programmi finanziati con denaro pubblico. Si cerca di dare priorità all'accesso dei cittadini statunitensi a questi benefici, sostenendo che le politiche precedenti permettessero agli immigrati irregolari di sfruttare le risorse pubbliche.
Quali alternative hanno gli immigrati esclusi dai prestiti FHA?
Le alternative per gli immigrati esclusi dai prestiti FHA sono limitate e più costose. Alcune banche offrono mutui basati sul numero di identificazione fiscale (ITIN), ma queste opzioni tendono ad avere condizioni meno favorevoli rispetto ai prestiti FHA.
Archiviato in: