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La crisi energetica a Cuba continua ad aggravarsi, con un deficit di generazione elettrica che supera i 1.300 megawatt (MW), secondo quanto riportato martedì dalla Unione Elettrica di Cuba (UNE).
Secondo la parte ufficiale, il servizio elettrico è stato ripristinato lunedì alle 23:36, ma le interruzioni sono riemerse alle 6:20 di martedì. Il massimo disagio del giorno precedente ha raggiunto 1.377 MW alle 19:00, un livello critico anche se non coincideva con l'orario di maggiore richiesta.
La disponibilità di generazione elettrica nel paese alle 7:00 era di 1.800 MW, mentre la domanda raggiungeva 1.950 MW, il che ha lasciato 186 MW colpiti. Per il pomeriggio, la UNE prevede un aumento delle problematiche, che potrebbero raggiungere 850 MW.
Una crisi senza fine
Attualmente, si segnalano guasti nella unità 6 della CTE Renté e nell'unità 2 della CTE Felton. Inoltre, diverse centrali sono in manutenzione, tra cui l'unità 6 di Mariel, l'unità 2 di Santa Cruz, le unità 3 e 4 di Cienfuegos e l'unità 5 di Renté. Ci sono anche limitazioni nella generazione termica di 435 MW, aggravate dalla mancanza di combustibile, che ha messo fuori servizio 42 centrali di generazione distribuita, con un impatto di 176 MW.
Per l'orario di punta notturno, si prevede l'entrata della unità 6 di Energas Jaruco con 100 MW. Tuttavia, la disponibilità di generazione continuerà a essere insufficiente, con 1,900 MW rispetto a una domanda stimata di 3,200 MW, il che comporterà un deficit di 1,300 MW e un impatto stimato di 1,370 MW.
Apagones a L'Avana
Nella capitale, l'Empresa Eléctrica de La Habana ha annunciato che i black out elettrici colpiranno diversi gruppi di consumatori in orari diversi. Il gruppo #4 subirà interruzioni tra le 10:00 e le 14:00, mentre il gruppo #3 sarà colpito dalle 11:00 alle 15:00. Successivamente, questo si alternerà con il gruppo #1, che rimarrà senza servizio fino alle 19:00. Infine, il gruppo #2 sperimenterà blackout dalle 18:00 alle 22:00.
Un problema cronico
Il collasso del Sistema Elettrico Nazionale (SEN) è un problema cronico a Cuba, causato dalla mancanza di manutenzione, dal deterioramento delle infrastrutture e dalla scarsità di carburante, il che ha portato a blackout prolungati in tutto il paese.
Il sistema affronta guasti costanti a causa della mancanza di investimenti, manutenzione insufficiente e dell'età delle termoelettriche, molte delle quali superano i 40 anni di sfruttamento. Negli ultimi anni, i black out elettrici sono stati uno dei fattori scatenanti di proteste in diverse province del paese.
Come influenzano i blackout nella tua zona? Condividi la tua esperienza nei commenti.
Domande frequenti sulla crisi energetica a Cuba
Qual è l'attuale deficit di generazione elettrica a Cuba?
Il deficit attuale di generazione elettrica a Cuba supera i 1.300 megawatt (MW), secondo l'ultimo rapporto dell'Unione Elettrica di Cuba (UNE). Questo deficit si manifesta soprattutto durante l'orario di punta, quando la domanda elettrica è significativamente superiore alla capacità disponibile del Sistema Elettrico Nazionale (SEN).
Quali sono le principali cause della crisi energetica a Cuba?
Le principali cause della crisi energetica a Cuba sono i guasti in diverse centrali termoelettriche e la scarsità di combustibile. L'infrastruttura elettrica del paese è molto deteriorata, con centrali termoelettriche che superano i 40 anni di esercizio, e la mancanza di investimenti e manutenzione ha aggravato la situazione. Inoltre, il deficit di combustibile ha lasciato fuori servizio numerose centrali di generazione distribuita.
Come impattano i blackout programmati a L'Avana?
I blackout programmati a La Havana colpiscono diversi gruppi di consumatori in orari specifici per cercare di gestire il deficit di produzione. Questi interventi lasciano migliaia di abitanti di La Havana senza elettricità per diverse ore al giorno, influenzando la loro vita quotidiana e il funzionamento dei servizi essenziali. L'azienda elettrica di La Havana pubblica regolarmente gli orari di interruzione per i diversi settori della città.
Quali misure ha adottato il governo cubano di fronte a questa crisi energetica?
Il governo cubano ha tentato di reintegrare alcune unità generatrici e ha implementato blackout programmati per gestire il deficit energetico. Tuttavia, queste misure si sono rivelate insufficienti per risolvere il problema di fondo. La mancanza di investimenti e il deterioramento delle infrastrutture elettriche, insieme alla scarsità di carburante, hanno ostacolato una soluzione efficace, generando malcontento e critiche tra la popolazione.
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