Yomil, sulle interminabili ore di blackout a Cuba: "100 litri di benzina in 48 ore"

Il cantante cubano Yomil Hidalgo denuncia la crisi energetica a Cuba, rivelando di consumare 100 litri di benzina in 48 ore per mantenere l’elettricità. La crisi lascia senza luce il 70% della popolazione.

YomilFoto © Instagram / Yomil

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Il cantante cubano Yomil Hidalgo si è unito all'ondata di critiche contro la crisi energetica che sta attraversando Cuba, riflettendo sui suoi social media la dura realtà che affrontano migliaia di cittadini dopo il crollo del Sistema Elettrico Nazionale (SEN) avvenuto venerdì scorso.

A través delle sue storie di Instagram, l'artista ha condiviso un'immagine di un generatore elettrico Generac, assicurando che ha dovuto spendere quasi 100 litri di benzina in sole 48 ore per poter mantenere l'elettricità nella sua casa. “Se non fosse per lei, non so cosa sarei”, ha commentato con tono di rassegnazione.

In un'altra pubblicazione, Yomil ha mostrato il suo computer portatile acceso mentre montava i propri video, affermando di aver sfruttato il "noioso" periodo dei blackout per imparare a editare contenuti per il suo nuovo canale. La sua testimonianza mette in evidenza la frustrazione che vivono migliaia di cubani, i quali, oltre a essere senza elettricità, affrontano difficoltà nell'accesso all'acqua potabile, nella conservazione degli alimenti e nel mantenimento delle comunicazioni.

Il blackout massivo ha lasciato senza luce oltre il 70% della popolazione cubana, secondo i dati raccolti in un sondaggio di CiberCuba, al quale hanno partecipato più di 2.400 persone. L'incertezza e la mancanza di soluzioni immediate da parte delle autorità hanno generato un profondo malessere nella popolazione, che è ancora in attesa di un ripristino totale del servizio.

Cattura di Instagram

Nel frattempo, figure pubbliche come Yomil Hidalgo continuano a mettere in evidenza la crisi sui social media, riflettendo la disperazione e l'ingegno con cui i cubani cercano di affrontare una delle peggiori crisi elettriche degli ultimi anni.

Domande frequenti sulla crisi energetica a Cuba e le critiche di Yomil Hidalgo

Cosa ha denunciato Yomil Hidalgo riguardo alla crisi energetica a Cuba?

Yomil Hidalgo ha criticato severamente la crisi energetica che sta attraversando Cuba, evidenziando le interminabili ore di blackout che colpiscono la popolazione e la mancanza di soluzioni efficaci da parte delle autorità. Ha condiviso la sua frustrazione sui social media, riferendosi al consumo di 100 litri di benzina in 48 ore per mantenere l'elettricità nella sua casa tramite un generatore.

Come influisce la crisi energetica sui cittadini cubani?

La crisi energetica impatta gravemente la vita quotidiana dei cubani, rendendo difficile la conservazione degli alimenti, l'accesso all'acqua potabile e le comunicazioni. I blackout prolungati hanno costretto molti a cercare alternative disperate per mantenere il fornitura elettrica nelle loro case, influenzando anche il lavoro e l'istruzione.

Quali soluzioni hanno trovato i cubani per affrontare i blackout?

Ante la mancanza di elettricità, i cubani hanno fatto ricorso alla creatività e all'ingegno per sopravvivere. Alcuni utilizzano generatori elettrici, mentre altri hanno creato sistemi improvvisati con pannelli solari e batterie di motociclette per cucinare e mantenere alcuni dispositivi in funzione.

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Izabela Pecherska

Redattrice di CiberCuba. Laureata in Giornalismo presso l'Università Rey Juan Carlos di Madrid, Spagna. Redattrice per El Mundo e PlayGround.