Iniziano i licenziamenti in Radio e TV Martí: I collaboratori devono interrompere il loro lavoro immediatamente

I licenziamenti in Radio e TV Martí sono dovuti a un massiccio taglio ordinato da Trump, che colpisce l'Agenzia dei Media Globali (USAGM). L'agenzia è accusata di spreco di risorse e di problemi di sicurezza.

Sala di redazione di Radio e TV MartíFoto © VOA

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I licenziamenti in Radio y TV Martí sono iniziati domenica scorsa, dopo che l'amministrazione di Donald Trump ha avviato un massiccio taglio delle operazioni dell'Agenzia degli Stati Uniti per i Media Globali (USAGM), ente che supervisa diversi media finanziati dal governo statunitense.

Según confirmó en sus reti sociali il giornalista Roberto Céspedes, che ha lavorato per la USAGM, tutti i contrattisti dell'Ufficio di Trasmissioni a Cuba (Radio e TV Martí) hanno ricevuto domenica un'email in cui è stato notificato che devono cessare immediatamente il loro lavoro.

L'annuncio fatto da Céspedes rivela che a quei lavoratori non sarà comunque permesso accedere alle strutture né ai sistemi dell'agenzia.

Captura di Facebook/Roberto Céspedes

Il licenziamento sarà efficace il prossimo 31 marzo, alle 23:59, ha indicato. "L'Amministrazione Trump avvia così il dismantelamento effettivo del servizio di notizie a Cuba fondato 40 anni fa da Ronald Reagan, e mentre le sue piattaforme digitali registrano record di audience a Cuba", ha dichiarato Céspedes, che ha definito il fatto "vergognoso".

Captura di Facebook/Wilfredo Cancio Isla

Il giornalista Wilfredo Cancio Isla, che è stato direttore delle notizie di Radio-TV Martí tra il 2017 e il 2018, ha anche reagito sui suoi social agli annunci delle ultime ore: "Per la prima volta dalla sua inaugurazione, il 20 maggio 1985, questo lunedì Radio Martí non avrà segnale in diretta durante gli orari regolari. Qualsiasi possibile sopravvivenza sarà un'opera precaria nelle attuali circostanze. Un panorama cupo e doppiamente triste per tutto ciò che comporta per il giornalismo e l'informazione dedicata a Cuba."

Il disfacimento dell'agenzia è emerso venerdì, quando il presidente degli Stati Uniti ha firmato un'ordinanza esecutiva per eliminare le funzioni dell'Agenzia di Media Globale, che supervisiona l'Office of Cuba Broadcasting, l'agenzia di Radio e TV Martí.

L'ordine di Trump ha richiesto che la USAGM e altre entità "riducano l'esecuzione delle loro funzioni non essenziali e il personale associato alla presenza e funzione minime richieste dalla legge".

In conformità con questa direttiva, la USAGM ha iniziato a eliminare componenti e funzioni non essenziali, riducendo il proprio personale al minimo richiesto dalla legge e, di conseguenza, gran parte dei lavoratori ha ricevuto una licenza amministrativa fino a nuovo avviso.

Le operazioni di Radio y TV Martí, così come di altri mezzi come Voice of America, sono state sospese da sabato, dopo l'annuncio della misura.

Kari Lake, consulente principale della USAGM designata da Trump, ha sottolineato che l'agenzia era piena di sprechi di risorse, frodi e abusi, definendola "irrecuperabile" e assicurando che la ristrutturazione è una vittoria per i contribuenti statunitensi.

In un comunicato ufficiale, Lake ha rivelato che l'agenzia affronta gravi problemi di sicurezza nazionale, il che ha portato a una drastica riduzione delle sue operazioni in conformità con l'Ordine Esecutivo di Trump sulla riduzione della burocrazia federale.

"Violazioni massicce della sicurezza nazionale, comprese spie e simpatizzanti e/o sostenitori di terroristi che si infiltrano nell'agenzia", ha denunciato Lake nella sua dichiarazione.

La consulente di Trump ha affermato che la USAGM non solo è stata oggetto di fughe di informazioni sensibili, ma ha anche consentito l'infiltrazione di spie e persone legate al terrorismo all'interno della propria struttura.

Secondo le loro dichiarazioni, questi individui hanno operato sotto l'ombrello dell'agenzia, il che rappresenta un grave pericolo per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti.

Tra le altre irregolarità, ha messo in evidenza l'uso improprio di fondi pubblici con contratti e accordi milionario di dubbia provenienza, così come spese esorbitanti, come un affitto di quasi 250.000.000 di dollari per un edificio privo di impianti di trasmissione, con un mediatore immobiliare che ha beneficiato di 9.000.000 di dollari.

Hace poco más de una settimana, il team di consulenza del governo guidato dal multimilionario Elon Musk, noto come DOGE (Dipartimento per l'Efficienza Governativa), ha generato grande controversia includendo il contratto di locazione della sede di Radio e TV Martí a Miami tra gli accordi supposti "risolti".

La cancellazione del contratto di locazione dell'edificio Jorge Mas Canosa, sede di Radio y TV Martí, comporterebbe un risparmio di 5,32 milioni di dollari, ha precisato in quel momento il portale del DOGE.

Da parte sua, Karoline Leavitt, assistente del presidente e segretaria stampa della Casa Bianca, ha sottolineato sui social media X la decisione del governo, affermando che il presidente Trump ha ordinato lo smantellamento dei mezzi finanziati dal governo che diffondono "propaganda".

Domande frequenti sui licenziamenti in Radio e TV Martí e sullo smantellamento della USAGM

Perché si stanno verificando licenziamenti in Radio e TV Martí?

I licenziamenti in Radio e TV Martí sono conseguenza di un taglio massiccio delle operazioni dell'Agenzia degli Stati Uniti per i Media Globali (USAGM), attuato dall'amministrazione di Donald Trump. L'ordine esecutivo firmato da Trump mira a ridurre le funzioni non essenziali dell'agenzia, portando alla sospensione immediata del lavoro dei contrattisti in Radio e TV Martí.

Quali sono le ragioni dietro il disfacimento della USAGM?

Il disarmo della USAGM è dovuto a accuse di spreco di risorse, frode e abuso all'interno dell'agenzia. L'amministrazione Trump, insieme a Kari Lake, consigliera principale della USAGM, ha segnalato l'infiltrazione di spie e simpatizzanti di terroristi come un grave problema di sicurezza nazionale, il che ha motivato la ristrutturazione dell'agenzia per ridurne le dimensioni e l'ambito.

Qual è l'impatto della misura di Trump su mezzi come Radio e TV Martí?

La misura ha paralizzato le operazioni di Radio e TV Martí e di altri media supervisionati dalla USAGM. La ristrutturazione implica un adeguamento alle funzioni statutarie minime richieste dalla legge, il che ha lasciato molti lavoratori in congedo amministrativo e senza accesso alle strutture dell'agenzia.

Qual è il futuro di Radio e TV Martí dopo questi licenziamenti?

Il futuro di Radio e TV Martí è incerto, poiché le sue operazioni sono state sospese e il suo personale è stato messo in licenza amministrativa. La cancellazione del contratto di affitto della sua sede a Miami aggiunge ulteriore incertezza sulla continuità delle sue trasmissioni verso Cuba.

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