Ordine di Trump smantella l'agenzia che gestisce Radio e TV Martí: "Non ha salvezza"

L'amministrazione Trump ha avviato un massiccio taglio delle operazioni di USAGM, che supervisiona Radio e TV Martí, dopo aver rilevato corruzione e sprechi. Kari Lake ha affermato che l'agenzia "non ha salvezza".

Studi di TV Martí a Miami (Immagine di riferimento)Foto © OCB

Video correlati:

La gestione di Donald Trump ha avviato un massiccio taglio delle operazioni dell'Agenzia degli Stati Uniti per i Media Globali (USAGM), ente che supervisiona Radio e TV Martí, così come Voice of America e altri media finanziati dal governo statunitense.

La misura risponde all'ordine esecutivo firmato da Trump il 14 marzo 2025, intitolato “Continuando la Riduzione della Burocrazia Federale”, con il quale si mira a ridurre drasticamente la struttura delle agenzie governative.

In conformità con questa direttiva, la USAGM ha iniziato a eliminare componenti e funzioni non statutarie, riducendo il personale al minimo richiesto dalla legge, e come risultato, gran parte del personale, incluse le sue filiali, è stata posta in licenza amministrativa retribuita a partire dallo scorso sabato, fino a nuovo avviso. Le operazioni di Radio e TV Martí, così come di altri media, sono state paralizzate da sabato, dopo l'annuncio dell'ordine di Trump.

Kari Lake, consulente principale della USAGM nominata da Trump, ha sottolineato che l'agenzia era afflitta da sprechi di risorse, frodi e abusi, definendola "irreparabile" e assicurando che la ristrutturazione rappresenta una vittoria per i contribuenti americani.

"Finché sarò alla USAGM, mi impegno a implementare pienamente gli ordini esecutivi del presidente Trump nella sua missione di ridurre le dimensioni e l'ambito del governo federale. Oggi continuiamo questo processo, adattando le nostre operazioni a quanto richiede la legge", ha dichiarato l'assessore.

"La Agenzia degli Stati Uniti per i Media Globali continuerà a realizzare esclusivamente i programmi statutari che rientrano nel suo mandato e eliminerà tutto ciò che non è previsto dalla legge", ha sottolineato.

Inoltre, ha sottolineato: “Sostengo completamente l'ordine esecutivo del presidente. Lo spreco, la frode e l'abuso imperversano in quest'agenzia, e i contribuenti americani non dovrebbero doverlo finanziare”.

Poco più di una settimana fa, il team di efficienza governativa guidato da Elon Musk, conosciuto come DOGE (Dipartimento di Efficienza Governativa), ha generato grande controversia nell'includere il contratto di affitto della sede di Radio e TV Martí a Miami tra gli accordi presumibilmente "rescisso".

La cancellazione del contratto di locazione dell'edificio Jorge Mas Canosa, sede di Radio y TV Martí, comporterebbe un risparmio di 5,32 milioni di dollari, ha precisato in quel momento il portale del DOGE.

A seguito, riproduciamo integralmente il comunicato pubblicato questo sabato dalla Agenzia degli Stati Uniti per i Media Globali (US Agency for Global Media - USAGM).

Oggi, in conformità con l'Ordine Esecutivo del Presidente Trump, intitolato "Continuando la Riduzione della Burocrazia Federale", datato 14 marzo 2025, l'Agenzia degli Stati Uniti per i Media Globali (USAGM) ha avviato misure per eliminare il più possibile i componenti e le funzioni non statutari, nel rispetto della legge applicabile. USAGM e i media che supervisiona saranno ridotti alle loro funzioni statutarie, e il personale associato sarà ridotto al minimo richiesto dalla legge.

Questa azione avrà un impatto sulla forza lavoro dell'agenzia, inclusi USAGM, Voice of America, l'Ufficio delle Trasmissioni per Cuba (OCB) e tutte le sue filiali. La maggior parte del personale interessato sarà collocato in congedo amministrativo retribuito a partire da sabato 15 marzo 2025 e rimarrà in tale condizione fino a nuovo avviso.

"Finché sarò alla USAGM, mi impegno a implementare pienamente gli ordini esecutivi del presidente Trump nella sua missione di ridurre le dimensioni e l'ambito del governo federale. Oggi continuiamo questo processo, adattando le nostre operazioni a quanto richiesto dalla legge", ha dichiarato Kari Lake, consigliere senior della USAGM.

L'Agenzia degli Stati Uniti per i Media Globali continuerà a realizzare esclusivamente i programmi statutari che rientrano nel suo mandato e eliminerà tutto ciò che non è previsto dalla legge. Sostengo pienamente l'ordine esecutivo del presidente. Gli sprechi, le frodi e gli abusi si diffondono in questa agenzia, e i contribuenti statunitensi non dovrebbero essere costretti a finanziarli.

Alcune delle irregolarità più gravi riscontrate:

Violazioni massive della sicurezza nazionale, con spie e simpatizzanti di terroristi che si infiltrano nell'agenzia.

Autoconsumo e corruzione nell'assegnazione di contratti, sovvenzioni e accordi di liquidazione milionari.

Spese eccessive, compreso un contratto di affitto per quasi un quarto di miliardo di dollari per un grattacielo in Pennsylvania Avenue, senza impianti di trasmissione adeguati alle esigenze dell'agenzia, che ha incluso inoltre una commissione di 9 milioni di dollari a un agente immobiliare con connessioni politiche.

Centinaia di milioni di dollari spesi in aziende di notizie false, i cui contenuti replicano le narrazioni dei rivali degli Stati Uniti.

"Questa agenzia non ha salvezza."

Dall'alto verso il basso, USAGM è un sistema marcio, un peso per i contribuenti, un rischio per la sicurezza nazionale ed è irreparabilmente compromesso. Anche se ci sono eccezioni con dipendenti talentuosi e dediti, questi sono una minoranza in un ambiente dominato dall'incompetenza e dalla corruzione.

È deplorevole che gruppi di pressione, attivisti di sinistra e funzionari interni abbiano blindato l'agenzia contro qualsiasi tipo di riforma, assicurandosi che fosse "a prova di Trump", il che in realtà significava renderla immune alla responsabilità di fronte al popolo americano.

Todo questo, mentre sperperavano il denaro dei contribuenti per fabbricare narrazioni false, amplificate da mezzi alleati come The Washington Post, NPR e altri, con evidenti conflitti di interesse, per nascondere la loro corruzione.

"Questo è un passo significativo per ripristinare la grandezza degli Stati Uniti e promuovere la libertà e la democrazia," ha aggiunto Kari Lake.

"Da ora in avanti, la responsabilità sarà la norma e non l'eccezione. Apprezzo il lavoro dei veri pubblici ufficiali che hanno contribuito all'agenzia e spero di procedere verso la modernizzazione della nostra missione di raccontare la storia degli Stati Uniti al mondo in modo significativo, impattante ed efficace."

Domande frequenti sullo smantellamento dell'Agenzia degli Stati Uniti per i Media Globali

Perché Donald Trump ha deciso di smantellare l'Agenzia degli Stati Uniti per i Media Globali (USAGM)?

Donald Trump ha firmato un decreto esecutivo per ridurre la burocrazia federale, il che include lo smantellamento della USAGM. La misura mira a eliminare funzioni non essenziali e a ridurre la spesa pubblica. Si sostiene che l'agenzia fosse afflitta da sprechi, frodi e abusi, rendendola un onere per i contribuenti americani.

Qual è l'impatto di questa decisione su Radio e TV Martí?

Il smantellamento della USAGM colpisce Radio e TV Martí, che è supervisata da quest'agenzia. La riduzione delle funzioni statutarie e del personale può limitare le sue operazioni, sebbene fino ad ora non sia stata presa una decisione sullo shutdown definitivo dell'emittente. L'incertezza persiste riguardo al suo futuro.

Quale ruolo gioca Elon Musk nei tagli governativi?

Elon Musk guida il Dipartimento per l'Efficienza Governativa (DOGE), incaricato di attuare riforme per ridurre la spesa federale. La sua proposta include l'eliminazione dei mezzi di comunicazione finanziati dal governo, come parte di un piano più ampio per ridurre le dimensioni della burocrazia statale.

Che reazioni ha provocato smantellamento della USAGM?

Il dismantelamento ha generato controversie e diverse reazioni, specialmente tra politici e difensori della libertà di stampa. Il congresista Carlos Giménez e altri leader hanno espresso la loro opposizione alla chiusura di Radio e TV Martí, evidenziando l'importanza di questi mezzi per fornire informazioni libere al popolo cubano.

Archiviato in:

Redazione di CiberCuba

Un team di giornalisti impegnati a informare sull'attualità cubana e temi di interesse globale. Su CiberCuba lavoriamo per offrire notizie veritiere e analisi critiche.

Redazione di CiberCuba

Un team di giornalisti impegnati a informare sull'attualità cubana e temi di interesse globale. Su CiberCuba lavoriamo per offrire notizie veritiere e analisi critiche.