Il governo cubano ha assicurato di stare "sfruttando" il blackout massivo che colpisce l'isola per eseguire lavori di manutenzione nella Centrale Termoelettrica (CTE) Antonio Guiteras, situata a Matanzas, il maggior generatore di elettricità del paese.
La disconnessione del Sistema Elettroenergetico Nazionale (SEN) ha lasciato senza elettricità gran parte del territorio nazionale dalla notte di venerdì, colpendo milioni di cubani che continuano a essere privi di servizio.

Nel frattempo, le autorità hanno annunciato di aver avviato "25 azioni di manutenzione" nella centrale, lavori che erano inizialmente programmati per la prossima settimana.
Así lo explicó il responsabile della manutenzione della Guiteras, Elmer García, che ha spiegato al che uno dei lavori prioritari consiste nell'affrontare "un punto critico" nella caldaia, dove sono state restaurate lastre danneggiate e l'isolamento termico.
“Questo ci consente una maggiore affidabilità nell'area ripristinando le lastre che erano deteriorate e l'isolamento termico, compito che è stato portato a termine”, ha dichiarato l'ingegnere.
Por sua parte, il direttore della centrale, Rubén Campos Olmos, ha indicato che per l’avvio dell’impianto da "stato freddo" sono necessarie almeno sei ore, a cui si aggiunge un'ora per la sua sincronizzazione con il SEN.
“Stiamo aspettando di ricevere energia dall'interno per avviare il funzionamento. Abbiamo approfittato di questo tempo per lavorare su alcuni punti critici. Poiché abbiamo dovuto decomprimere la caldaia per risolvere il poro che avevamo nello schema dell'acqua vapore, questo ci porta a un arresto dallo stato freddo della caldaia,” ha precisato Campos Olmos.
Il governo aveva assicurato l'11 marzo scorso che la Guiteras sarebbe tornata fuori servizio per ricevere un "breve intervento di manutenzione". Tuttavia, il crollo del SEN di venerdì 14 marzo ha stravolto i piani delle autorità, che hanno finito per "sfruttare" il blackout generale per risolvere "punti critici" e altri guasti della centrale matancera.
Tuttavia, la crisi elettrica a Cuba non dà tregua e il blackout generalizzato sta generando un forte malcontento tra la popolazione, che sui social network denuncia la mancanza di informazioni chiare e soluzioni concrete da parte del governo.
Según un sondaggio di CiberCuba realizzato tramite social media, più del 90% dei cubani hanno segnalato di essere senza elettricità durante il sabato, il che ha paralizzato le attività economiche e influito sui servizi essenziali.
Il governo cerca di giustificare la crisi con "problemi tecnici", ma la situazione evidenzia il deterioramento del sistema energetico, contrassegnato dalla mancanza di investimenti e dall'invecchiamento degli impianti di generazione.
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