Raúl Torres continua con la sua capricciosità: esige di essere nel Museo della Musica Cubana per le sue canzoni a Chávez e Fidel

"Non solo sono un ammiratore del lavoro di molti artisti, ma anche del mio e delle circostanze in cui è stato creato."

Raúl TorresFoto © Facebook / AlmaCandil Raulito Torres

Video correlati:

Il cantautore cubano Raúl Torres continua a esprimere il suo discontento per essere stato escluso dal Museo della Musica Cubana e ha nuovamente difeso il suo diritto a essere incluso nell'istituzione, sostenendo che la sua opera fa parte del patrimonio culturale del paese.

In un recente post sui social media, Torres ha affermato di non meritare di essere escluso dal museo e che, dopo una conversazione con la direttrice dell'istituzione, gli è stato promesso che questa omissione sarebbe stata corretta. “Si è rivelato che la direttrice del museo è una donna straordinaria, qualcuno che ammiro e rispetto da quando ero quasi un adolescente. Mi ha chiamato, mi ha offerto le sue scuse — qualcosa che, confesso, non mi aspettavo — e abbiamo parlato di come il museo avrebbe rimediato a quel malinteso”, ha scritto il musicista.

L'artista ha assicurato di avere fiducia che verrà incluso nel museo e che informerà i suoi follower quando ciò accadrà. “Dopo quella conversazione con la Direttrice, mi sento molto meglio. So che manterrà la sua parola e, quando succederà, lo farò sapere”, ha affermato.

Torres ha insistito sul fatto che il suo nome debba comparire tra gli artisti di spicco del paese e ha giustificato la sua posizione affermando che la sua opera è stata difesa sia dentro che fuori Cuba. “Essendo franco, mi sembra giusto. Non sono solo un ammiratore del lavoro di molti artisti, ma anche del mio e delle circostanze in cui è stato creato. Tengo sempre presente coloro che hanno difeso la mia opera, sia a Cuba che all'estero. I rapporti internazionali sui diritti d'autore parlano da soli, e il mio popolo, che non smette di ricordarmi i titoli delle mie canzoni, mi ispira a difendere il mio posto”, ha aggiunto.

Il trovador ha voluto anche sottolineare ciò che, secondo lui, definisce i “cubani di bene”: “Così siamo noi cubani di bene: offriamo scuse, le accettiamo e, insieme, cresciamo”, ha concluso nel suo messaggio.

Facebook / AlmaCandil Raulito Torres

In un altro post, Torres ha ribadito il suo malcontento e ha chiarito che la sua musica è più di un semplice intrattenimento: “Quando fai solo canzoni puoi trascurare omissioni e cose non considerate... ma quando sei il veicolo o il canale attraverso cui sono emerse canzoni che erano nei pensieri di un popolo, devi difenderti e rivendicare il tuo posto, perché così stai difendendo proprio il popolo, che non tradirò mai,” ha scritto accanto a un'immagine di Fidel Castro e Hugo Chávez.

Facebook / AlmaCandil Raulito Torres

L'indignazione del trovador è iniziata quando, alcuni giorni fa, ha visitato il Museo della Musica Cubana e ha scoperto che il suo nome non compariva in nessuna delle sue esposizioni. “Né una foto, né un ricordo, né una menzione”, si è lamentato in quel momento. L'artista, che è stato un fermo sostenitore del governo cubano, ha qualificato questa omissione come “un duro colpo” e ha espresso sorpresa per il fatto che altri musicisti critici nei confronti del regime fossero invece rappresentati nell'istituzione.

Nonostante abbia ricevuto una scusa ufficiale, Torres sembra continuare a essere insoddisfatto e determinato a fare in modo che il suo lascito venga riconosciuto dallo Stato cubano. La sua insistenza ha generato dibattito sui social media, dove molti utenti hanno messo in discussione la sua posizione e criticato la sua richiesta di essere incluso in un museo statale.

Fino ad ora, il Museo della Musica Cubana non ha emesso un comunicato ufficiale su come procederà per rispondere alla richiesta del trovador.

Domande frequenti su Raúl Torres e la sua esclusione dal Museo della Musica Cubana

Perché Raúl Torres non è al Museo della Musica Cubana?

Raúl Torres è stato escluso dal Museo della Musica Cubana, il che ha generato il suo discontento e una serie di pubblicazioni sui social media che chiedevano la sua inclusione. Il cantautore ritiene che la sua opera faccia parte del patrimonio culturale cubano, e la sua esclusione è stata un "duro colpo" per lui. La direttrice del museo gli ha offerto scuse e ha promesso di risolvere l'omissione.

Quali argomenti presenta Raúl Torres per essere incluso nel museo?

Raúl Torres sostiene che la sua opera è stata difesa sia all'interno che all'esterno di Cuba e che la sua musica non è solo intrattenimento, ma un riflesso del pensiero del popolo cubano. Difende il suo posto nel museo come parte del patrimonio culturale del paese e ha fiducia che le autorità del museo manterranno la loro promessa di includerlo.

Come ha reagito il pubblico di fronte alle richieste di Raúl Torres?

La insistencia di Raúl Torres ha generato un dibattito sui social media, dove molti utenti hanno messo in discussione la sua posizione e criticato le sue richieste. Alcuni ritengono che la sua lealtà al governo cubano dovrebbe essere motivo sufficiente per la sua inclusione, mentre altri credono che la sua opera non meriti un posto nel museo.

Archiviato in:

Redazione di CiberCuba

Un team di giornalisti impegnati a informare sull'attualità cubana e temi di interesse globale. Su CiberCuba lavoriamo per offrire notizie veritiere e analisi critiche.