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Il cantautore cubano Raúl Torres ha espresso la sua delusione e il suo malcontento dopo aver visitato il Museo della Musica Cubana e aver scoperto che non c'è alcun riferimento alla sua opera nell'istituzione.
Attraverso un post sui social media, il musicista ha espresso la sua frustrazione per quella che considera un'ingiusta omissione del suo lascito all'interno del panorama musicale del paese.
Torres ha raccontato che, circa quindici giorni fa, ha visitato il museo insieme a un gruppo di amici. Mentre percorreva le sue sale, è rimasto colpito dalla qualità dell'esposizione, dalla pulizia e dalla meticolosa cronologia della storia musicale cubana.
Tuttavia, arrivato alla sezione della trova, il suo entusiasmo si trasformò in disillusione nel notare che il suo nome non compariva da nessuna parte. "Né una foto, né un ricordo, né una menzione", scrisse.
Ha sottolineato che le guide del museo lo hanno riconosciuto a mala pena e che addirittura una di esse gli ha chiesto chi fosse. "Questo fatto è stato un duro colpo per me", ha ammesso il musicista.
Torres ha dichiarato che non si aspetta scuse né riparazioni, ma l'esperienza lo ha portato a una profonda riflessione sulla sua carriera e sulla sua posizione all'interno della cultura cubana. Ha menzionato che, in passato, ha considerato di donare al museo la chitarra con cui ha composto la sua canzone dedicata a Fidel Castro, ma ora ha deciso di consegnarla alla sua famiglia.
"Ho sempre saputo che radicalizzare il mio pensiero ed esprimere i miei criteri mi avrebbe portato a dei problemi, ma non avrei mai immaginato che si sarebbero spinti fino a questo estremo," ha scritto il musicista.
Aggiunse che gli sembrava paradossale vedere rappresentati nel museo altri artisti che, secondo lui, hanno criticato il governo cubano, mentre la sua opera è stata ignorata. Tuttavia, riconobbe che anche questi musicisti hanno il diritto di essere presenti per la loro qualità artistica.
Torres, noto per la sua lealtà al governo, ha generato polemiche in passato per la sua posizione politica e la sua ammirazione per Fidel Castro. Nel 2024, è riapparso sui social media con un messaggio in cui esortava il regime a "cambiare tutto ciò che deve essere cambiato", in un apparente tentativo di critica velata alla gestione dello Stato.
In quella occasione, assicurò che il popolo "ha bisogno di un'azione profonda per salvare il proprio progetto", manifestando al contempo la sua preoccupazione per la crescente disaffezione di molti artisti nei confronti del sistema. Accusò i social media di "bombardare con propaganda manipolata" e di influenzare il cambiamento di mentalità di molti dei suoi colleghi.
Raúl Torres è stata una figura controversa nella musica cubana, specialmente per la sua canzone "Cabalgando con Fidel", un pezzo di propaganda che ha suscitato forti critiche sia all'interno che all'esterno dell'isola.
L'episodio della sua omissione al Museo della Musica Cubana sembra averlo portato a riassaporare alcuni aspetti del suo percorso e della sua relazione con le istituzioni culturali del paese.
"Questo è un invito alla riflessione, non solo per me, ma anche per coloro che hanno la responsabilità di preservare e onorare la nostra storia musicale", concluse nel suo messaggio.
Domande frequenti sull'omissione di Raúl Torres nel Museo della Musica Cubana
Perché Raúl Torres è deluso dal Museo della Musica Cubana?
Raúl Torres è deluso perché, visitando il Museo della Musica Cubana, ha scoperto che non c'era alcun riferimento alla sua opera. Ritiene che la sua omissione nel museo sia ingiusta e un duro colpo per il suo lascito musicale a Cuba. Ha espresso la sua frustrazione attraverso i social media, sottolineando che non è stato riconosciuto dalle guide del museo e riflettendo sulla sua posizione nella cultura cubana.
Qual è stata la posizione politica di Raúl Torres e in che modo ha influenzato la sua carriera?
Raúl Torres è stato noto per la sua lealtà al governo cubano, anche se ha suscitato polemiche per le sue critiche velate al regime. Nel 2024, ha esortato il regime a "cambiare tutto ciò che deve essere cambiato". Questa posizione gli ha creato problemi, ma lo ha anche portato a riflettere sulla sua carriera e sulla sua relazione con le istituzioni culturali a Cuba.
Quali reazioni ha suscitato la critica di Raúl Torres al Museo della Musica Cubana?
La critica di Raúl Torres al museo ha messo in evidenza le tensioni tra gli artisti che sostengono il regime e quelli che lo criticano. La sua omissione è stata vista come un riflesso delle divisioni all'interno del panorama culturale cubano, dove alcuni artisti sono ignorati o censurati per le loro posizioni politiche. Torres ha sottolineato la paradossalità della sua esclusione rispetto ad altri artisti critici che sono invece rappresentati.
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