A pochi giorni dal lasciare l'incarico, il primo ministro del Canada, Justin Trudeau, ha dato il suo addio tra le lacrime in un emotivo discorso rivolto alla nazione.
Tras quasi un decennio alla guida del paese, Trudeau ha ringraziato i canadesi per il loro supporto e ha riflettuto sulle sfide e sui successi del suo mandato.
"È stato il più grande onore della mia vita servire questo paese. Anche se affrontiamo tempi difficili, cerchiamo sempre il meglio per tutti i cittadini", espresse con la voce rotta.
“Ho vissuto negli anni la vittoria di Donald Trump, una pandemia storica che si verifica una volta ogni secolo, crisi inflazionistiche, guerra in Ucraina, mentre il Medio Oriente affronta situazioni straordinariamente difficili. Sono stati tempi complicati. Questo è il lavoro per cui sono stato eletto. Questo è il lavoro che continuerò a fare fino all'ultimo momento”, ha dichiarato Trudeau nella sua conferenza stampa tenutasi a Ottawa.
I media internazionali mettono in evidenza che questa è stata la prima volta che il presidente canadese ha pianto in pubblico durante una conferenza stampa.
“Non c'è nulla che un governo possa fare che non possa essere annullato dal governo successivo, a meno che i canadesi non abbiano molto chiara la necessità di mantenere tutto ciò in essere”, ha assicurato il mandatario.
Durante il suo mandato, Trudeau ha implementato politiche progressiste, come la legalizzazione della cannabis e la promozione della diversità e dell'inclusione. Tuttavia, negli ultimi anni, la sua popolarità è diminuita a causa di problemi economici, come l'aumento dell'inflazione e il costo della vita, così come le tensioni commerciali con gli Stati Uniti.
La llegada di Donald Trump alla presidenza degli Stati Uniti ha inasprito le relazioni bilaterali, specialmente dopo che Trump ha minacciato di imporre dazi del 25% sulle importazioni canadesi e suggerito la annessione del Canada come un ulteriore stato dell'unione.
In questo contesto, il Partito Liberale del Canada è in procinto di eleggere il successore di Trudeau. I principali contendenti sono l'ex governatore della Banca del Canada, Mark Carney, e l'ex ministra delle Finanze, Chrystia Freeland.
I sondaggi interni indicano un leggero vantaggio per Carney, che ha incentrato la sua campagna sulla ripresa economica e sul distaccarsi dalle politiche di Trudeau.
Si prevede che il nuovo leader del Partito Liberale venga annunciato il 9 marzo e assumerà l'incarico di primo ministro in un momento critico per la nazione, con sfide economiche e diplomatiche all'orizzonte.
L'opposizione ha già manifestato la propria intenzione di presentare una mozione di censura non appena il nuovo leader assumerà l'incarico, il che potrebbe portare a elezioni anticipate.
Nel frattempo, Trudeau si prepara per il suo ritiro dalla vita politica, lasciando un'eredità che ha suscitato opinioni contrastanti tra i canadesi.
Domande frequenti sulla partenza di Justin Trudeau e la situazione politica in Canada
Perché Justin Trudeau ha deciso di dimettersi da primo ministro del Canada?
Justin Trudeau ha deciso di dimettersi a causa di un calo costante della sua popolarità e del blocco del Parlamento canadese. Dopo quasi un decennio in carica, ha riconosciuto che il paese sta attraversando un momento critico e ha espresso il suo desiderio di aprire spazio per una leadership rinnovata all'interno del Partito Liberale del Canada.
Quali sono stati i risultati e le sfide principali durante il mandato di Justin Trudeau?
Durante il suo mandato, Justin Trudeau ha implementato politiche progressive come la legalizzazione della cannabis e la promozione della diversità e dell'inclusione. Tuttavia, ha affrontato sfide significative come l'inflazione, l'aumento del costo della vita e le tensioni commerciali con gli Stati Uniti. Inoltre, la sua amministrazione ha dovuto affrontare eventi globali come la pandemia, la guerra in Ucraina e le tensioni in Medio Oriente.
Chi sono i principali candidati per succedere a Justin Trudeau come leader del Partito Liberale?
I principali candidati per succedere a Justin Trudeau sono l'ex governatore della Banca del Canada, Mark Carney, e l'ex ministra delle Finanze, Chrystia Freeland. Mark Carney ha un leggero vantaggio, concentrando la sua campagna sulla ripresa economica e distaccandosi dalle politiche di Trudeau. L'elezione del nuovo leader è attesa per il 9 marzo 2025.
In che modo ha influenzato la relazione tra Canada e Stati Uniti durante il mandato di Trudeau?
La relazione tra il Canada e gli Stati Uniti è stata tesa a causa di questioni commerciali, in particolare a causa delle minacce di dazi da parte di Donald Trump. Trump ha persino proposto l'annessione del Canada come stato 51 degli Stati Uniti, proposta che è stata fermamente respinta da Trudeau. Le tensioni hanno incluso anche l'imposizione di dazi e la discussione sul traffico di fentanil.
Archiviato in: