Golpe a Maduro: Trump dà un mese alla petroliera statunitense Chevron per lasciare il Venezuela

Trump ordina a Chevron di cessare le sue operazioni in Venezuela entro il 3 aprile 2025, influenzando la sua collaborazione con PDVSA.


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Il governo di Donald Trump ha emesso questo martedì un ultimatum alla compagnia petrolifera statunitense Chevron, concedendole tempo fino al 3 aprile 2025 per cessare le sue operazioni ed esportazioni di petrolio dalla Venezuela, secondo un aggiornamento della licenza pubblicato dal Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti.

La misura, che influisce direttamente sulle attività di Chevron nel paese sudamericano, limita le transazioni relative alla gestione delle joint venture tra la compagnia e la statale Petróleos de Venezuela (PDVSA), del regime di Nicolás Maduro.

Chevron, che in passato ha esportato più di 200.000 barili di petrolio al giorno dal Venezuela, dovrà sospendere le sue attività in base alla nuova normativa imposta dall'Ufficio per il Controllo dei Beni Stranieri (OFAC).

"A partire dal 4 marzo 2025, la Licenza Generale No. 41, datata 26 novembre 2022, sarà sostituita e annullata in toto da questa Licenza Generale No. 41A", segnala la nota di OFAC.

Il Ministero delle Comunicazioni del Venezuela non ha fornito una risposta immediata riguardo alla misura, e il Dipartimento dell'Ufficio di Controllo dei Beni Stranieri (OFAC) non ha fornito ulteriori dettagli sulle conseguenze di questa revoca della licenza.

Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, aveva annunciato mercoledì scorso tramite il suo profilo su Truth Social la revoca delle “concessioni” accordate dall’ex presidente Joe Biden al regime di Nicolás Maduro in Venezuela.

La decisione pone fine a un accordo sulle transazioni petrolifere e le condizioni elettorali firmato il 26 novembre 2022, il quale, secondo Trump, non è stato rispettato dal regime venezuelano.

“Stiamo annullando le concessioni che il corrotto Joe Biden ha dato a Nicolás Maduro, del Venezuela, riguardanti l'accordo sulle transazioni petrolifere e anche relative alle condizioni elettorali all'interno del Venezuela, che non sono state rispettate dal regime di Maduro”, ha sottolineato il presidente statunitense.

La vicepresidente del Venezuela, Delcy Rodríguez, ha definito la decisione come "lesiva e inspiegabile", dopo l'annuncio della revoca della licenza avvenuto la settimana scorsa. La misura colpisce le aziende joint venture di Chevron con PDVSA, che rappresentano oltre un quarto della produzione petrolifera del Venezuela.

È importante ricordare che la rielezione di Nicolás Maduro nel 2024 è stata supportata dall'autorità elettorale e dal Tribunale Supremo del Venezuela, ma è stata fortemente respinta dall'opposizione e dalla comunità internazionale, compresi gli Stati Uniti, che non riconoscono la legittimità del suo mandato.

La misura di Trump è coerente con le sanzioni economiche imposte al Venezuela, il cui obiettivo è quello di fare pressione sul governo di Maduro e limitare la capacità del paese di generare entrate attraverso la sua principale risorsa: il petrolio.

Domande frequenti sulla partenza di Chevron dal Venezuela e le sue implicazioni

Perché gli Stati Uniti hanno dato un ultimatum a Chevron per lasciare il Venezuela?

L'amministrazione di Donald Trump cerca di esercitare pressione sul regime di Nicolás Maduro revocando la licenza che consentiva a Chevron di operare in Venezuela. Questa misura fa parte di una strategia più ampia di sanzioni economiche per limitare la capacità del regime di generare reddito attraverso il petrolio, la principale risorsa del paese.

In che modo questa misura influenzerà l'economia venezuelana?

The exit of Chevron will significantly impact the oil production of Venezuela, as the joint ventures with Chevron account for more than a quarter of this production. The measure could exacerbate the already fragile economic situation of the country, which relies heavily on oil for its revenues.

Qual è la posizione degli Stati Uniti riguardo al governo di Nicolás Maduro?

Gli Stati Uniti non riconoscono la legittimità del mandato di Nicolás Maduro dopo le elezioni del 2024, che sono state classificate come fraudolente da Washington e da altri paesi alleati. L'amministrazione di Trump mantiene una posizione di massima pressione per forzare un cambiamento nel regime venezuelano.

Quali reazioni ci sono state in Venezuela di fronte alla decisione degli Stati Uniti?

La vicepresidente del Venezuela, Delcy Rodríguez, ha descritto la decisione come "lesiva e inspiegabile". Il governo di Maduro ha rifiutato le azioni degli Stati Uniti, etichettandole come ingerenza imperialista, e ha ribadito la sua disponibilità a resistere a qualsiasi tentativo di pressione internazionale.

Qual è l'obiettivo finale dell'amministrazione Trump in Venezuela?

L'amministrazione Trump cerca di porre fine al regime chavista in Venezuela, esercitando pressione su Maduro affinché abbandoni il potere. La strategia include sanzioni economiche e diplomatiche, nonché il coordinamento con leader dell'opposizione e alleati internazionali per facilitare una transizione politica nel paese sudamericano.

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Redazione di CiberCuba

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