Una giornalista ufficialista di Sancti Spíritus ha completamente spiazzato un dirigente durante un'intervista, chiedendogli di menzionare cinque elementi positivi della Tarea Ordenamiento.
Elsa Ramos, dell'emittente locale, ha un programma il lunedì chiamato "L'Economia ha un nome", nel quale ha realizzato tre puntate cercando di comprendere la cosiddetta Tarea Ordinamento e i suoi effetti sulla popolazione.
La settimana scorsa, Elsa ha assegnato a Frank Rafael Quesada Espinosa, un laureato in Economia, il compito di cercare cinque aspetti positivi dell'Ordine.
Questo lunedì, la conduttrice ha iniziato la sezione dicendo che gli ascoltatori le hanno "rimproverato" di aver dato all'esperto un compito così complicato. Perché è difficile trovare cinque benefici, "l'avrei limitato a tre", ha ironizzato.
Il dibattito non faceva altro che iniziare.
Elsa ha messo in discussione la difesa che ha fatto lo specialista riguardo alla presunta miglioria nell'industria zuccheriera dopo le nuove misure. Secondo Quesada Espinosa, prima, quando Cuba esportava zucchero, riusciva a guadagnare solo un dollaro per ogni peso esportato, il che comportava perdite.
La risposta dell'intervistatrice è stata categorica.
"Tuttavia, nella pratica, oggi esportiamo meno di quattro anni fa. E per quanto riguarda lo zucchero, nemmeno ci sogniamo di ottenerlo, perché non abbiamo ricevuto nemmeno le due libbre del negozio. Come se fosse un vantaggio per l'esportazione, oggi esportiamo meno di anni fa", ha criticato.
La pubblicazione di Radio Sancti Spíritus ha generato centinaia di commenti.
"Complimenti a quella giornalista che è riuscita a far impappinare la lingua a quel quadro, incapace di risolvere qualche problema nella sua azienda," ha detto un utente.
"Tutto è bla bla bla e chiacchiere e l'appartamento rimane uguale", ha espresso un altro.
"Qualcuno sa se la conduttrice di Radio Sancti Spíritus è ancora lì?... dopo aver chiesto al suo ospite cinque benefici della Tarea Ordenamiento, e inoltre di dirgli che: come mai l'industria zuccheriera è un beneficio per l'export se non c'è zucchero", ha evidenziato su Facebook il profilo di Edmundo Dantés Junior.
"Questo deve essere un montaggio: ¡¿giornalismo critico a Cuba!? Prima danno carne di manzo nella bodega", ha fatto notare un terzo.
"Neanche loro hanno risposta a nulla di quello che fanno," ha osservato un giovane.
"Esa 'Tarea', come tutte le precedenti e le successive, NON ha portato alcun beneficio; ha solo condotto il popolo alla miseria più profonda mentre i dirigenti del PCC sono diventati l'élite milionaria di Cuba", ha assicurato un altro internauta.
"Quello usa solo frasi tipo 'abbiamo vinto', ma non è capace di dire nulla di coerente, il solito script per tutti i quadri. Mandate il compagno Lindoro che lo fa meglio, ne sono sicuro," suggerì un altro con ironia.
Altri giornalisti ufficialisti hanno riportato il malcontento che attraversa la stragrande maggioranza della popolazione su aspetti come la diminuzione del potere d'acquisto e l'aumento dei prezzi.
Lo scorso anno Jesús Álvarez López, reporter della rete villaclareña CMHW con 40 anni di servizio, è esploso contro l'uscita costante dei prezzi degli alimenti, in particolare quelli provenienti dal campo.
Cosa può comprare oggi un pensionato con 1.528 pesos, se anche la manioca, il patate dolce, la zucca e la farina sono stati privati della loro storica umiltà?", ha chiesto.
L'economista Pedro Monreal è convinto che il "riordino" economico progettato dal governo abbia rappresentato una compressione brutale della remunerazione dei lavoratori, causando un impoverimento di massa.
Monreal ha criticato il Ministero dell'Economia e della Pianificazione per aver attribuito il deterioramento del potere d'acquisto di salari e pensioni esclusivamente a fattori esterni come il "blocco" economico e la pandemia di Covid-19.
Secondo l'esperto, la diminuzione relativa dei salari e dei contributi alla sicurezza sociale riflette decisioni errate che non sono state corrette, il che ha portato a un disallineamento tra i redditi e gli aumenti dei prezzi al consumo.
Domande frequenti sulla Tarefa di Ordinamento e sulla situazione economica a Cuba
Quali sono i benefici della Tarea Ordenamiento a Cuba?
La giornalista Elsa Ramos ha chiesto a un dirigente cubano di menzionare cinque benefici della Tarea Ordenamiento, ma l'esperto non è riuscito a elencare alcun vantaggio chiaro. La Tarea Ordenamiento è stata ampiamente criticata per non offrire benefici tangibili alla popolazione cubana. Alcuni tentativi di difesa menzionano miglioramenti in settori come quello della produzione di zucchero, ma la realtà mostra che l'esportazione di zucchero è diminuita.
In che modo la Tarea Ordenamiento ha impattato la vita dei cubani?
La Tarea Ordenamiento, implementata a Cuba, ha generato un impatto negativo sulla vita di molte famiglie. Il 89% delle famiglie cubane si trova in condizioni di estrema povertà a causa dell'inflazione, dell'eliminazione dei sussidi e dell'aumento dei prezzi che hanno accompagnato questo processo. La misura è stata ampiamente criticata per non aver raggiunto i suoi obiettivi originali e per aver aggravato la crisi economica nel paese.
Perché la dollaroizzazione parziale dell'economia a Cuba è controversa?
La dollarizzazione parziale dell'economia cubana ha suscitato critiche poiché la maggior parte dei cubani non riceve redditi in dollari, limitando così il loro accesso ai beni di prima necessità in negozi che accettano solo questa valuta. La misura, vista come un tentativo del governo di raccogliere divise, ha aumentato la disuguaglianza economica ed è stata indicata per non aver mantenuto le promesse di rifornire il mercato in moneta nazionale.
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