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Il musicista cubano Manuel González Hernández, conosciuto come Manolín El Médico de la Salsa, ha dato l'addio al suo collega Paulito FG, che è tragicamente deceduto sabato in un incidente stradale avvenuto sul Malecón de La Habana.
In un significativo messaggio sui suoi social media, El Médico ha ricordato la carriera del musicista salsero, il suo talento come cantante e i tempi in cui, insieme ad altre formazioni, le sue composizioni hanno brillato nel ricco panorama della musica popolare ballabile dell'isola.
“Tra le notizie più tristi che si possano ricevere, è molto difficile da assimilare. È morto uno dei più grandi interpreti della nostra musica, Paulo Fernández Gallo. Paulo FG il Sofocador de La Habana… È sempre stato Team Cuba,” ha dichiarato Manolín su Instagram, evidenziando con l’epiteto “Team Cuba” la volontà di Fernández Gallo di continuare a vivere nell'isola, senza mettere in discussione pubblicamente il suo sistema politico, né alzare la voce per denunciare la dittatura.
Coinvolto in polemiche per questi motivi e dopo aver vissuto all'estero, Manolín ha deciso di stabilire la sua residenza a Cuba, voltando le spalle all'esilio cubano di Miami, che accusa di diverse questioni. Adottando il linguaggio del potere del regime, il musicista ha deciso di qualificare il suo collega come membro di un “Team Cuba” che, nella narrativa ufficiale cubana, significa qualcuno la cui fedeltà alla cosiddetta “rivoluzione” lo investe con la maglietta di un team in cui non possono esserci i “cattivi cubani”, i cosiddetti “controrivoluzionari”.
Oltre a questa presunta qualità che lo ha portato a esibirsi in diverse occasioni alla 'Tribuna Antimperialista' e in altri contesti politicizzati dal regime cubano, Manolín ha sottolineato le “condizioni vocali invidiabili” e il talento di un musicista che “ha fatto ballare tutta Cuba e parte del mondo con la sua gustosa timba”.
“È sempre stato tra i preferiti del pubblico ballerino”, ha assicurato El Médico, ricordando i tempi di sana rivalità sui palcoscenici che hanno visto il passaggio di Paulito FG, NG La Banda, Los Van Van e lo stesso lui.
“Paulo FG e io abbiamo vissuto grandi momenti di rivalità nella musica, che la gente non dimentica e ci chiedeva sempre di ripetere. Diciamo che è morto, ma in realtà ci sono artisti che non muoiono mai, poiché con il loro talento e il loro lavoro hanno assicurato la loro eternità.”
Ha inoltre sottolineato la paradossale coincidenza che il musicista sia deceduto in un incidente automobilistico nell'Avana, “nel suo amato Malecón, al quale ha dedicato tante canzoni”; e ha riconosciuto lo “shock” che provoca la notizia della morte improvvisa e inaspettata di un artista di 63 anni, che aveva ancora energie per proseguire la sua prestigiosa carriera musicale.
“Mi fa male due volte, avrei potuto essere io, poiché ho avuto anch'io un incidente molto grave e mi sono salvato per puro miracolo,” ha detto Manolín ricordando l'incidente stradale che ha subito a Miami nel settembre 2017.
Tras aver avermesso Paulito FG nel pantheon della musica popolare danzante cubana insieme a figure come Juan Formell, José Luis Cortés e Adalberto Álvarez, il cantante ha affermato che “rimarrà tra di noi per sempre con la sua musica e il ricordo del suo passo travolgente nella vita”.
“Balleremo per sempre ‘La especulación de la Habana’, uno dei miei brani preferiti. Rimarrà con noi per sempre El Sofocador de la Habana. Ai familiari, agli amici e ai seguaci le mie più sincere condoglianze. Che riposi in pace il grande Paulo FG”, ha concluso Manolín.
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