Multata una donna che ha ucciso a colpi un gatto all'Havana; gli animalisti chiedono sanzioni "adeguate alla gravità di questi atti"

"Chi è capace di torturare e porre fine alla vita di un essere indifeso dimostra una totale assenza di empatia e scrupoli, il che rappresenta un rischio non solo per gli animali, ma anche per la società in generale", ha dichiarato la piattaforma Protezione Animale SOS - PASOS, che ha nuovamente chiesto l'inclusione del maltrattamento animale nel Codice Penale e sanzioni appropriate.

Animalisti aggiornano sul caso di una donna che ha ucciso un gatto a colpiFoto © Facebook / Protección Animal SOS - PASOS

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Le autorità cubane hanno imposto due multe alla donna che ha ucciso a colpi un gatto a Casablanca, L'Avana, dopo la denuncia e il monitoraggio del caso da parte della piattaforma Protezione Animale SOS - PASOS. L'organizzazione, che ha accompagnato il processo presso la stazione di polizia di Regla, considera insufficiente la sanzione e chiede pene più severe per i casi di maltrattamento animale a Cuba.

Secondo quanto riportato nel loro comunicato, “dalle 7:00 alle 16:00 di oggi, le protettrici Yucimi, Enma, Laura, Ammy, Paloma e Raquel, coordinatrice della Protezione Animale PASOS, sono state presso la stazione di polizia di Regla con l'intento di seguire il caso dell'omicidio del gattino a Casablanca e conoscere le azioni che sarebbero state adottate al riguardo”.

Il fatto è stato registrato in un video, dove si vede l'aggressore, identificata come Ana Selena Martínez López, colpire ripetutamente l'animale contro il marciapiede mentre giustificava la sua azione dicendo che lo avrebbe utilizzato "per fare una zuppa". Gli attivisti, da parte loro, hanno smentito la versione secondo cui la donna avesse figli da nutrire, rifiutando qualsiasi tentativo di giustificare l'atto di crudeltà.

Dopo la gestione di PASOS, le autorità hanno rintracciato la responsabile e le hanno imposto due multe: una di 3.000 CUP da parte della Sanità Animale e un'altra di 7.000 CUP da parte della Polizia Nazionale Rivoluzionaria (PNR), poiché il gatto aveva un proprietario e l'atto è stato qualificato come furto.

Tuttavia, l'organizzazione ha denunciato che come comunità animalista "NON siamo soddisfatti della risoluzione del caso", poiché ritengono che il maltrattamento animale dovrebbe essere incluso nel Codice Penale e comportare sanzioni adeguate alla gravità di questi atti. "Chi è capace di torturare e porre fine alla vita di un essere indifeso dimostra una totale assenza di empatia e scrupoli, il che rappresenta un rischio non solo per gli animali, ma anche per la società in generale", hanno sottolineato nel loro comunicato.

Facebook / Protección Animal SOS - PASOS

También advirtirono che allarmante che l'autore di questo atto non abbia mostrato il più minimo rimorso", e che, secondo testimonianze, "non è la prima volta che si rende protagonista di questo tipo di comportamenti".

Sui social media, la reazione è stata di indignazione, con centinaia di commenti che chiedono che il maltrattamento degli animali venga punito con pene di carcere e non solo con multe. "La multa è stata di 10.000 pesos", ha commentato un'utente. "Questo non è nemmeno la metà di quello che meriterebbe", ha aggiunto un'altra persona.

Questo caso si aggiunge a altri recenti atti di crudeltà verso gli animali a Cuba, come quello di un uomo a L'Avana che ha appeso il cane della sua vicina perché aveva ucciso alcune galline. Questi eventi hanno evidenziato l'urgenza di modificare la legislazione per proteggere gli animali e punire con maggiore fermezza i responsabili dei loro maltrattamenti.

"La lotta per la giustizia animale continua. Non ci arrenderemo," ha concluso Protezione Animale SOS - PASOS nella sua dichiarazione.

Domande frequenti sul maltrattamento animale a Cuba e sul caso della donna che ha ucciso un gatto

Quali sanzioni ha ricevuto la donna che ha ucciso un gatto a L'Avana?

La donna ha ricevuto due multe: una di 3.000 CUP da parte della Sanità Animale e l'altra di 7.000 CUP dalla Polizia Nazionale Rivoluzionaria (PNR). Tuttavia, gli attivisti considerano queste sanzioni insufficienti e chiedono pene più severe per il maltrattamento degli animali a Cuba.

Perché gli attivisti considerano insufficienti le multe per maltrattamento animale a Cuba?

Gli attivisti considerano che le multe non riflettano la gravità del maltrattamento animale e chiedono che questi atti vengano inclusi nel Codice Penale. Sostengono che coloro che maltrattano gli animali mancano di empatia, il che rappresenta un rischio per la società in generale, e che la legislazione attuale è troppo permissiva.

Qual è il ruolo dell'organizzazione Protezione Animale SOS - PASOS in questo caso?

Protezione Animale SOS - PASOS ha seguito il caso e ha chiesto sanzioni più severe per la donna che ha ucciso il gatto. L'organizzazione è stata presente alla stazione di polizia ed è stata attiva sui social media riguardo alla necessità di modificare la legislazione per proteggere gli animali.

Quali altri casi di maltrattamento animale si sono verificati recentemente a Cuba?

Ha avuto diversi casi di maltrattamento animale a Cuba, come quello di un uomo che ha appeso il cane della sua vicina a L'Avana e un altro in cui un uomo ha smembrato un gatto a Santiago di Cuba. Questi casi hanno suscitato indignazione e hanno chiamato all'azione per rafforzare la legislazione di protezione animale nel paese.

Qual è la situazione attuale delle leggi sul benessere animale a Cuba?

Nonostante l'esistenza di un Decreto-Legge sul Benessere degli Animali dal 2021, la sua applicazione è carente e le sanzioni sono considerate insufficienti dagli attivisti. La mancanza di un controllo efficace e la risposta inadeguata delle autorità di fronte alle denunce hanno portato a un aumento dei casi di maltrattamento animale.

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Redazione di CiberCuba

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