Una famiglia cubana residente in Florida è stata vittima di un violento atto criminoso nella propria abitazione: diversi ladri sono entrati e hanno rubato centinaia di uccelli esotici, ma prima hanno ucciso i loro quattro cani e un altro di un vicino.
Il fatto è avvenuto nella notte tra martedì e mercoledì a Redlands, un'area agricola situata a sud-ovest di Miami-Dade.
Michel Ojito, proprietario della fattoria, allevava da oltre 12 anni i suoi uccelli, circa 300 esemplari. Mercoledì scorso, al risveglio, si trovò di fronte a una scena dantesca: le gabbie vuote e i cadaveri dei suoi quattro animali domestici e di quello del vicino.
È proprio questo ciò che gli fa più male, quell'atto di crudeltà inutile contro animali indifesi.
"Han fatto fuori la mia famiglia. È una crudeltà, una barbarie, un omicidio", ha sottolineato a América TeVe.
"Immagina che la mia bambina ha trovato una di quelle cagnoline che mi hanno ucciso, per strada, l'ha raccolta...", ha dettagliato.
I quattro suoi cani: un labrador, un rottweiler e due rat terrier, e quello del suo vicino, sono stati avvelenati, apparentemente per far sì che non abbaiano e non avvertano del furto.
Un video di sorveglianza mostra che poco dopo mezzanotte di mercoledì un camioncino pick up è arrivato sul retro della proprietà, e quattro uomini sono scesi e hanno scavalcato la recinzione.
Uno dei soggetti, con il volto coperto, disinstallò una telecamera e la gettò a terra, mentre un altro soggetto portava una scala in mano.
Michel crede che gli uccelli possano essere venduti nel mercato nero e che sia molto difficile riconoscerli affinché possano essere restituiti.
"Per quanto possano venderli, non ne ricaveranno 5.000 dollari. Perché per me hanno un valore. E se dovessi venderli lentamente, li venderesti senza problemi. Ma ora loro li daranno via, per così dire, e al contrario hanno distrutto la felicità della famiglia," ha espresso con dolore a Telemundo 51.
Ojito offre una ricompensa di 5.000 dollari per informazioni che aiutino a rintracciare i responsabili.
La Polizia chiede anche aiuto al pubblico. Se sa chi sono queste persone, la preghiamo di contattare la linea di Alto al Crimine di Miami-Dade al (305) 471-8477.
Michel sta offrendo una ricompensa di 5 mila dollari per informazioni che aiutino a identificare e catturare i colpevoli.
La Polizia di Miami-Dade chiede anche alla comunità che chiunque sappia qualcosa si metta in contatto con la linea per il Crimine Alto, al (305) 471-8477.
Domande Frequenti sul Furto di Uccelli e Maltrattamento Animale a Miami-Dade
Cosa è successo nella casa della famiglia cubana a Miami-Dade?
Un gruppo di ladri è irrumpputo nell'abitazione di una famiglia cubana a Redlands, Miami-Dade, dove hanno ucciso quattro cani e rubato 300 uccelli esotici. L'atto è stato estremamente violento e ha lasciato la famiglia in uno stato di shock e dolore.
Quali misure stanno adottando le autorità per risolvere il caso del furto di uccelli esotici?
La Polizia di Miami-Dade sta chiedendo aiuto alla comunità per identificare i responsabili. Michel Ojito, il proprietario degli uccelli, offre una ricompensa di 5.000 dollari per informazioni che portino alla loro cattura. È possibile contattare la linea di Altopiano al (305) 471-8477.
Come si relaziona questa notizia con altri casi di maltrattamento animale a Miami?
Il caso a Miami-Dade si aggiunge ad altri incidenti di maltrattamento animale e furti nella zona. Questi eventi riflettono un preoccupante aumento della violenza e della crudeltà verso gli animali nell'area. Casi come quello di un uomo che maltratta il suo cane su un balcone e furti di animali in proprietà private fanno parte di questa tendenza.
Cosa possono fare i residenti di Miami-Dade per proteggersi da furti simili?
Per proteggersi dai furti, le autorità raccomandano di installare telecamere di sicurezza e sistemi d'allerta. I residenti devono prestare attenzione a qualsiasi attività sospetta e segnalarla immediatamente alla polizia. Inoltre, l'uso di telecamere con registrazione continua o collegamento via cavo può essere una misura efficace contro i bloccatori di segnale.
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