I cubani continueranno a necessitare del visto Schengen per viaggiare in Europa

Insieme a Bolivia, Ecuador e Repubblica Dominicana, l'isola rimane uno dei pochi paesi dell'America Latina i cui cittadini hanno bisogno di questo documento per entrare nello spazio Schengen.

Consolato di Spagna a L'Avana (Immagine di riferimento)Foto © CiberCuba

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La Commissione Europea (CE) ha confermato che Cuba continuerà a richiedere il visto Schengen per viaggiare in Europa, senza che ci sia una previsione immediata di esenzione.

Insieme a Bolivia, Ecuador e Repubblica Dominicana, l'isola rimane uno dei pochi paesi dell'America Latina i cui cittadini necessitano di questo documento per entrare nello spazio Schengen.

Fuentes dell'Esecutivo comunitario hanno spiegato in dichiarazioni citate da EFE che, sebbene ci sia un forte interesse da parte di questi paesi a essere inclusi nella lista di esenzione, al momento non si prevedono cambiamenti. “Siamo consapevoli del grande interesse di molti paesi, inclusi Cuba, Bolivia, Ecuador e Repubblica Dominicana, a essere trasferiti nella lista di esenzione dal visto”, hanno dichiarato. Tuttavia, hanno indicato che “in questa fase, non siamo in grado di comunicare possibili cambiamenti nelle liste dell'UE”.

Anche se la decisione finale spetta alla Commissione Europea, alcuni governi comunitari, come la Spagna, hanno espresso in diverse occasioni il loro sostegno all'esenzione dei visti per i cubani. Nel 2021, l'allora console generale di Spagna a L'Avana, José Antonio Hernández Pérez-Solórzano, ha assicurato che, se venisse proposta l'esenzione nei forum europei, la Spagna la difenderebbe e la promuoverebbe. Tuttavia, ad oggi non si sono registrati progressi in questo senso.

Nel 2022, la Spagna ha rilasciato più di 16.000 visti ai cittadini cubani, tra permessi di breve e lungo soggiorno, oltre ai visti di transito. I dati ufficiali hanno rivelato che 12.969 persone hanno ottenuto visti di breve durata, 2.972 di lunga durata e 255 di transito. L'alta domanda di pratiche ha portato al collasso dei servizi consolari all'Avana, specialmente dopo l'implementazione della Legge sulla Memoria Democratica (nota come Legge dei Nipoti), che ha provocato un aumento delle richieste di cittadinanza spagnola da parte di cubani con ascendenza iberica.

Aunque la exención no ha sido aprobada, la Unión Europea ha avanzado en la digitalizzazione del processo di richiesta del visto Schengen. Con la nueva plataforma, los solicitantes podrán tramitar su visado en línea, eliminando en la mayoría de los casos la necesidad de presentarse en persona en el consulado. La digitalización también busca agilizar los procesos y reducir la carga administrativa de las embajadas.

España, da parte sua, ha implementato lo scorso ottobre nuove tariffe per i servizi consolari a Cuba, inclusa la tariffa per il visto Schengen: 90 euro per gli adulti e 50 euro per i minori dai 6 ai 12 anni. Inoltre, i pagamenti devono essere effettuati in euro e in contante, senza possibilità di cambio.

Per ora, i cubani dovranno continuare a richiedere il visto Schengen per viaggiare in Europa, senza una data stimata per una possibile esenzione.

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