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Una famiglia cubana ha denunciato il Ministero della Salute Pubblica (MINSAP) per essersi rifiutato di fornire l'autorizzazione necessaria affinché il bambino Damir Ortíz Ramírez, di 10 anni, diagnosticato con neurofibromatosi di tipo 1 (cancro oculare), possa ottenere una visa umanitaria e ricevere trattamento medico negli Stati Uniti.
La madre, Eliannis Ramírez, ha espresso durante una trasmissione su che, sebbene la direzione dell'Ospedale Pediatric "Juan Manuel Márquez", situato a L'Avana, affermi di avere le risorse per trattare il minore, non ha osservato miglioramenti nel suo bambino e critica le carenze del sistema sanitario dell'isola.
Nel video pubblicato dall'attivista Idelisa Diasniurka Salcedo Verdecia, Ramírez ha raccontato che, dopo essersi incontrato con diversi medici in ospedale, gli è stata negata la lettera necessaria da presentare in ambasciata e ha chiesto aiuto a chiunque fosse interessato al caso.
"È mio diritto lasciare Cuba e cercare assistenza. Mio figlio è su un letto d'ospedale, senza camminare né sentire le gambe," ha esposto la madre nel mezzo del suo disperato.
"Ho bisogno di avere altre opinioni sulla salute di mio figlio. È un mio diritto e chiedo che venga rispettato," ha aggiunto.
Secondo una campagna di GoFundMe creata dalla stessa Salcedo Verdecia, un ospedale a Miami è disposto a curare il bambino, e le spese per il trattamento e il viaggio ammontano a 40.000 dollari.
Usuarios sui social hanno mostrato il loro sostegno al minore e sollecitano il responsabile del MINSAP, il dottor José Ángel Portal Miranda, a rilasciare la lettera che permetterebbe di ottenere il visto umanitario presso la Embajada de Estados Unidos en La Habana.
Questa negazione contrasta con dichiarazioni precedenti di funzionari del MINSAP, che hanno riconosciuto il diritto delle famiglie di cercare assistenza medica al di fuori del paese.
Questo caso ricorda quello del bambino Cristian Miguel Bencomo nel 2023, i cui genitori denunciarono i ritardi del MINSAP nella consegna della documentazione necessaria per il suo trattamento all'estero. Il minore è deceduto a Cuba in attesa di un trapianto di fegato che non si è mai svolto.
Domande frequenti sulla situazione del bambino Damir Ortíz e il sistema sanitario a Cuba
Perché la famiglia cubana di Damir Ortíz sta denunciando il MINSAP?
La famiglia cubana di Damir Ortíz denuncia il MINSAP perché si rifiuta di fornire l'autorizzazione necessaria affinché il bambino, diagnosticato con neurofibromatosi di tipo 1 (cancro oculare), possa ottenere un visto umanitario e ricevere trattamento medico negli Stati Uniti. Il MINSAP non ha emesso la lettera necessaria per richiedere il visto umanitario, nonostante un ospedale a Miami sia disposto ad accogliere il bambino e sia stata avviata una campagna per raccogliere i fondi necessari.
Quali risorse ha il sistema sanitario cubano per trattare casi come quello di Damir?
Secondo la direzione dell'Ospedale Pediatrico "Juan Manuel Márquez" di L'Avana, affermano di avere le risorse per curare Damir Ortíz, ma la madre del bambino, Eliannis Ramírez, ha denunciato di non aver osservato miglioramenti nel suo piccolo e critica le carenze del sistema sanitario a Cuba. In Cuba, il trattamento per questo tipo di casi è limitato e a volte inesistente, il che costringe le famiglie a cercare alternative all'estero.
Qual è lo stato di salute attuale di Damir Ortíz?
Damir Ortíz è attualmente ricoverato nella sala di terapia intensiva dell'Ospedale Pediatric Juan Manuel Márquez, all'Avana. Presenta un danno renale e soffre di infiammazione in entrambe le occhi, il che complica ulteriormente la sua situazione medica. La sua condizione è critica, e la famiglia cerca disperatamente una diagnosi medica aggiornata e opzioni di trattamento efficaci.
Che supporto ha ricevuto la famiglia di Damir Ortíz per il suo trattamento all'estero?
La famiglia di Damir Ortíz ha ricevuto sostegno attraverso una campagna di raccolta fondi sulla piattaforma GoFundMe, organizzata dall'attivista Idelisa Diasniurka Salcedo Verdecia. L'obiettivo è raccogliere 40.000 dollari per coprire il trattamento e il viaggio negli Stati Uniti, dove un ospedale di Miami ha accettato di trattare il bambino. Inoltre, utenti sui social media hanno mostrato il loro supporto al minorenne e esortano il MINSAP a emettere la lettera necessaria per il visto.
Quali altri casi simili sono avvenuti di recente a Cuba?
Il caso di Damir Ortíz non è l'unico a Cuba dove le famiglie affrontano ostacoli burocratici per ottenere trattamenti all'estero. Recentemente, sono stati segnalati casi come quello di Cristian Miguel Bencomo, che è deceduto mentre aspettava un trapianto di fegato, e Cristopher Olivera Santos, che ha perso il suo visto umanitario a causa di ritardi burocratici. Queste situazioni riflettono le difficoltà che le famiglie cubane devono affrontare a causa delle carenze del sistema sanitario del paese.
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