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Il Vaticano ha comunicato questo venerdì pomeriggio che Papa Francesco ha subito un "improvviso peggioramento" della sua condizione respiratoria, per la quale è ricoverato da due settimane.
Secondo il comunicato ufficiale della Santa Sede, il Santo Padre ha subito una crisi isolata di broncospasmo, che ha provocato un episodio di vomito con inalazione e un rapido deterioramento del suo stato respiratorio.
Il broncospasmo, una contrazione anormale dei muscoli che rivestono i bronchi, ha causato un restringimento delle vie aeree, il che ha portato il pontefice a vomitare, con parte del contenuto gastrico che è penetrato nei suoi polmoni.
Di fronte alla situazione, il Papa è stato immediatamente sottoposto a un intervento di broncoaspirazione e gli è stata applicata ventilazione meccanica non invasiva, trattamento al quale ha risposto positivamente, mostrando una "buona risposta allo scambio di gas", come precisato dalla Santa Sede.
Nonostante la crisi, Francisco si è mantenuto "ben orientato" e ha collaborato attivamente alle manovre terapeutiche.
Noostante, il Vaticano mantiene un pronostico riservato sul suo sviluppo.
Il Papa Francesco, di 88 anni, continua a essere ricoverato nella clinica Gemelli di Roma dopo essere stato ammesso lo scorso 14 febbraio a causa di una bronchite che ha portato a una polmonite bilaterale.
Prima del peggioramento di questo venerdì, aveva mostrato un lieve miglioramento.
Antecedenti medici del Pontifice
Francisco ha affrontato vari problemi di salute negli ultimi anni.
Nel giugno 2023, è stato sottoposto a un intervento chirurgico per rimuovere tessuto cicatriziale intestinale e riparare un'ernia nella parete addominale.
In precedenza, a marzo dello stesso anno, trascorse tre giorni nello stesso ospedale per ricevere antibiotici per via endovenosa a causa di un'altra infezione respiratoria.
Fin dalla sua giovinezza, quando gli fu asportata parte di un polmone, il Papa ha vissuto episodi ricorrenti di problemi respiratori.
L'anno scorso, durante la Settimana Santa, è stato colpito da una bronchite prolungata.
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