Empeora la condizione clinica del papa Francesco

Il Vaticano non ha fornito alcuna indicazione su quanto tempo rimarrà ricoverato il pontefice

Papa FrancescoFoto © YouTube/Screenshot-Vatican News

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La condizione clinica del papa Francesco, di 88 anni, si è complicata nelle ultime ore dopo la diagnosi di polmonite bilaterale, il che ha portato il Vaticano a qualificare il suo stato come "complesso", nel più recente comunicato.

Si aggiunge inoltre che a Francisco, quando era giovane, è stata asportata una parte del polmone, il che significa che la sua capacità respiratoria è inferiore.

Nonostante la gravità del quadro clinico -che si aggiunge a complicazioni respiratorie precedenti- il Sommo Pontefice si mantiene di buon umore e continua a svolgere alcune attività lavorative sotto supervisione medica.

"La tomografia computerizzata del torace a cui si è sottoposto questo pomeriggio il Santo Padre, prescritta dal gruppo sanitario vaticano e dal team medico della Fondazione Policlinico A. Gemelli, ha evidenziato la comparsa di polmonite bilaterale che richiede una terapia farmacologica aggiuntiva", ha dichiarato il Vaticano.

La polmonite bilaterale, che colpisce entrambi i polmoni, ha aggravato un'infezione polimicrobica già esistente, sviluppatasi in un contesto di bronchectasie e bronchite asmatica, che ha richiesto l'uso di terapia antibiotica con cortisone.

Tale situazione "rende più complesso il trattamento terapeutico", ha aggiunto il comunicato.

"A dispetto di tutto, papa Francesco è di buon umore," ha ribadito la Santa Sede.

Tempo di ospedalizzazione incerto

Il Vaticano non ha fornito alcuna indicazione su quanto tempo rimarrà ricoverato il pontefice.

"Il trattamento di un quadro clinico così complesso, che ha già richiesto due cambiamenti nel suo regime farmacologico, richiederà un soggiorno adeguato", hanno indicato le autorità vaticane.

Come misura preventiva, tutte le udienze papali sono state annullate per il resto della settimana.

Il Papa è stato ricoverato lo scorso venerdì presso l'ospedale Gemelli di Roma in condizioni di salute "regolari", dopo che la sua bronchite, che lo affliggeva da una settimana, è peggiorata.

Da allora, è rimasto nel centro medico sotto osservazione, con trattamenti che hanno dovuto essere adattati in base all'evoluzione del suo stato.

Infiammazione polmonare e complicazioni respiratorie

La polmonite bilaterale implica un'infiammazione grave dei polmoni causata da microorganismi come virus, batteri o funghi. Nei casi severi, gli alveoli polmonari si riempiono di pus e liquido, rendendo difficile l'assorbimento dell'ossigeno e la respirazione del paziente.

"Il rischio più significativo riguarda la perdita progressiva e, a volte, molto rapida della capacità polmonare. Nei casi più gravi, quando l'ossigeno non è sufficiente, è necessario intubare il paziente fino a quando non riesce a superare la polmonite", avvertono specialisti in malattie respiratorie citati dalla stampa spagnola.

Per il momento, il Papa non ha richiesto assistenza respiratoria invasiva, ma la sua evoluzione continua a essere monitorata da vicino dai medici del Policlinico Gemelli.

Antecedenti medici del Pontificato

Francisco ha affrontato diversi problemi di salute negli ultimi anni.

Nel giugno del 2023, è stato sottoposto a un intervento chirurgico per rimuovere del tessuto cicatriziale intestinale e riparare un’ernia nella parete addominale.

In precedenza, a marzo dello stesso anno, ha trascorso tre giorni nello stesso ospedale per ricevere antibiotici per via endovenosa a causa di un'altra infezione respiratoria.

Since his youth, when part of a lung was removed, the Pope has experienced episodi ricorrenti di problemi respiratori.

L'anno scorso, durante la Settimana Santa, è stato colpito da una bronchite prolungata.

Francisco svolge alcune attività lavorative

Nonostante il consiglio di riposo assoluto, il pontefice continua a svolgere alcune attività lavorative con l'assistenza dei suoi segretari personali, che gli portano documenti e giornali.

Ha anche mantenuto i contatti con la parrocchia della Sagrada Familia a Gaza, con la quale comunica quotidianamente sin dall'inizio del conflitto nella regione.

"A nonostante la sua ospedalizzazione, Francisco è tornato lunedì sera a parlare con la parrocchia della Sagrada Familia, l'unica chiesa cattolica di Gaza", ha informato il sacerdote argentino Gabriel Romanelli ai media italiani.

Durante la sua ospedalizzazione, il Papa ha mantenuto momenti di preghiera e riflessione, oltre a ricevere l'Eucaristia.

"Questa mattina ha ricevuto l'Eucaristia e, durante la giornata, ha alternato il riposo con la preghiera e la lettura di testi. Egli esprime gratitudine per la vicinanza che sente in questo momento e chiede, con un cuore riconoscente, che si continui a pregare per lui", ha concluso il comunicato del Vaticano.

Tra le attività cancellate si trova l'udienza giubilare prevista per questo sabato, così come la messa del Giubileo dei Diaconi di domenica, nella quale sarà sostituito dal responsabile del Dicastero per l'Evangelizzazione, Rino Fisichella.

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