Perché il governo di Trump ha allontanato tutti gli immigrati irregolari che si trovavano nella Base di Guantánamo?

Il Dipartimento di Giustizia ha difeso l'operazione di uscita degli immigrati da Guantánamo.

Deportazione di immigrati a GuantánamoFoto © X/Kristi Noem

Il governo del presidente Trump ha deciso di deportare tutti gli immigrati irregolari trattenuti alla Base Navale di Guantánamo per eliminare la necessità di un'ordinanza giudiziaria temporanea e di rispondere alle azioni legali che mettevano in discussione le condizioni di detenzione e i diritti di coloro che erano trattenuti lì.

Il Dipartimento di Giustizia ha difeso l'operazione di uscita degli immigrati affermando che la detenzione a Guantánamo aveva un carattere “temporaneo, non indefinito”, come ha sottolineato l'agenzia AP.

Ha anche ribadito che, svuotando il centro per immigrati, si eliminava la necessità di misure giudiziarie d'emergenza sollecitate da organizzazioni a difesa dei diritti umani.

Inoltre, il governo ha assicurato che le procedure per accedere a consulenza legale sarebbero rimaste disponibili per i detenuti trasferiti.

Il governo di Trump ha anche risposto a una causa intentata dall'Unione Americana per le Libertà Civili (ACLU) e dal Centro per i Diritti Costituzionali, sostenendo che gli immigrati a Guantánamo non avevano “le stesse protezioni costituzionali dei cittadini statunitensi” e che, di conseguenza, non avevano diritto a un'assistenza legale nelle medesime condizioni.

Il trasferimento di immigrati e la chiusura temporanea delle detenzioni

L'operazione si è conclusa giovedì con il trasferimento in aereo di quasi 200 immigrati venezuelani di ritorno nel loro paese d'origine, ponendo fine alla presenza di immigrati nel controverso centro.

Tuttavia, le immagini satellitari confermano che si stanno ampliando le strutture della Base, come rivelato dalla rete Univision.

Sebbene Guantánamo fosse stato progettato inizialmente per ospitare prigionieri di guerra e sospetti di terrorismo, negli ultimi anni è stato utilizzato come centro di detenzione temporanea per immigrati con ordini di deportazione.

In totale, il governo ha riferito che nelle ultime settimane ci sono stati 178 immigrati detenuti nella struttura.

Di essi, circa un terzo è stato catalogato come "a bassa minaccia" a causa della mancanza di precedenti penali gravi e si trovavano ospitati nel "Centro di Operazioni Migratorie", una zona meno sicura dell'installazione.

I 128 immigrati rimanenti, considerati di “alta minaccia”, rimanevano nel Campo IV, una struttura di massima sicurezza con capacità per 175 persone.

Tuttavia, a causa di lavori di manutenzione, l'installazione ospitava solo 131 detenuti in quel momento.

Critiche e denunce da parte di organizzazioni per i diritti umani

Le organizzazioni per i diritti umani hanno denunciato che le condizioni di detenzione violavano i diritti fondamentali degli immigrati.

Gli avvocati dell'ACLU e del Centro per i Diritti Costituzionali hanno affermato che i detenuti si trovavano in un “cajón nero”, senza contatti con le loro famiglie, senza accesso a un processo equo né a una adeguata rappresentanza legale.

Jennifer Babaie, direttrice dei servizi legali e di difesa del Centro di Avvocatura degli Immigrati Las Américas, ha denunciato le condizioni a Guantánamo, affermando che “molti dei detenuti erano già stati sottoposti ad abusi e violazioni del giusto processo”.

Secondo Babaie, mantenere gli immigrati isolati senza accesso ai loro avvocati o familiari rappresentava una grave violazione dei loro diritti.

La difesa del governo: Sicurezza e legami criminali

Il governo di Trump ha giustificato l'uso di Guantánamo per la detenzione di immigrati con possibili legami con organizzazioni criminali, come il Tren de Aragua.

La segretaria della Sicurezza Nazionale, Kristi Noem, ha affermato che i detenuti erano “i peggiori criminali illegali”, anche se molti degli immigrati non erano stati accusati di reati gravi.

Gli avvocati del governo hanno sostenuto che, sebbene i detenuti non avessero diritto alle stesse protezioni legali dei cittadini statunitensi, venisse loro garantito un accesso limitato a avvocati tramite chiamate telefoniche e corrispondenza.

Tuttavia, il governo ha ammesso che le visite in presenza erano vietate.

L'uso di Guantánamo come centro di detenzione per immigrati ha suscitato preoccupazioni a livello internazionale. Le organizzazioni umanitarie hanno messo in guardia sui rischi di abusi in un centro di detenzione isolato e senza supervisione.

Le condizioni del centro e le restrizioni imposte ai detenuti sono state viste da molti come una violazione degli standard internazionali sui diritti umani.

Finalmente, con la recente deportazione, il governo di Trump chiude temporaneamente il capitolo di Guantánamo come centro di detenzione per immigrati. Tuttavia, l'ampliamento delle strutture potrebbe essere un segno che si tratta solo di una pausa.

Domande Frequenti sulla Deportazione di Immigrati a Guantánamo

Perché il governo di Trump ha deciso di ritirare tutti gli immigrati dalla Base di Guantánamo?

Il governo di Trump ha ritirato gli immigrati dalla Base di Guantanamo per evitare ordini giudiziari temporanei e cause legali che mettevano in discussione le condizioni di detenzione e i diritti dei trattenuti. L'amministrazione ha sostenuto che la detenzione era temporanea e che, svuotando il centro, si eliminava la necessità di misure giudiziarie urgenti.

Quali critiche hanno ricevuto le politiche di detenzione a Guantánamo?

Le politiche di detenzione a Guantánamo sono state criticate da organizzazioni per i diritti umani, che hanno denunciato violazioni dei diritti fondamentali degli immigrati. Gli avvocati dell'ACLU e del Centro per i Diritti Costituzionali hanno affermato che i detenuti erano isolati senza accesso a un giusto processo né a una rappresentanza legale adeguata, il che rappresenta una grave violazione dei loro diritti.

Quali argomentazioni ha utilizzato il governo di Trump per giustificare l'uso di Guantánamo come centro di detenzione?

Il governo di Trump ha giustificato l'uso di Guantánamo facendo riferimento a possibili legami dei detenuti con organizzazioni criminali, come il Tren de Aragua, sostenendo che alcuni immigrati erano "i peggiori criminali illegali". Tuttavia, molti non erano stati accusati di reati gravi. Il governo ha anche sottolineato che veniva offerto un accesso limitato agli avvocati.

Come ha reagito il governo cubano all'uso di Guantánamo per la detenzione di migranti?

Il governo cubano ha respinto fermamente la decisione di utilizzare Guantánamo per la detenzione di migranti, definendola "una brutalità" e avvertendo riguardo a possibili "serie conseguenze" per la stabilità regionale. Cuba ritiene che la base si trovi su un territorio occupato illegalmente dagli Stati Uniti.

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