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La Legge di Regolazione Cubana (CAA) rimane in vigore e non può essere modificata senza l'intervento del Congresso statunitense, ha chiarito in un recente post delle sue reti sociali il giornalista Wilfredo Cancio Isla.
La preoccupazione scatenata nella comunità cubana per la recente sospensione delle procedure di residenza per i beneficiari del parole humanitario (CHNV) e del programma di riunificazione familiare (CFRP), ha portato il giornalista residente negli Stati Uniti a chiarire la questione basandosi sulla sua conoscenza del funzionamento dell'amministrazione, del governo e della politica di quel paese.
Nel suo analisi, Cancio Isla ha smentito voci e offerto chiavi essenziali per comprendere il reale impatto di questa misura amministrativa, affrontando in profondità il tessuto legale e il contesto in cui si sono verificati i recenti provvedimenti dell'amministrazione di Donald Trump.
Recentemente, il Servizio di Cittadinanza e Immigrazione degli Stati Uniti (USCIS) ha ordinato una sospensione indefinita nella lavorazione delle domande di residenza dei beneficiari del CHNV e CFRP.
Questa decisione è stata presa a seguito di una revisione interna delle procedure per garantire la trasparenza e la fattibilità di questi programmi, secondo i comunicati ufficiali.
Tuttavia, è necessario precisare che la misura non impedisce ai richiedenti di continuare a inviare le loro richieste, sebbene il loro trattamento rimarrà sospeso fino a nuova comunicazione.
Cinque punti chiave della questione, secondo Wilfredo Cancio Isla
1. La Legge di Adeguamento Cubano (CAA) rimane in vigore e non può essere sospesa dal presidente.
Cancio Isla ha sottolineato che la CAA è stata codificata nella Legge Helms-Burton del 1996, il che significa che può essere modificata o eliminata solo dal Congresso degli Stati Uniti. Affinché ciò avvenga, devono essere verificate tre condizioni: un cambiamento democratico a Cuba, elezioni pluripartitiche e la liberazione di tutti i prigionieri politici.
2. L'aggiustamento di status secondo la CAA non è stato influenzato.
I cubani che sono entrati negli Stati Uniti con un documento I-94 e altre richieste di benefici migratori -che non derivano da programmi emessi tramite ordini esecutivi del presidente Biden-, e che soddisfano i requisiti stabiliti, possono continuare a richiedere la residenza permanente secondo la CAA senza restrizioni.
3. L'elaborazione delle richieste di parolamiumanitaria e di riunificazione familiare è sospesa, ma non annullata.
La misura riguarda esclusivamente il progresso dei casi in corso, senza comportare l'eliminazione dei programmi. Si prevede che USCIS emetta un parere entro un termine massimo di 100 giorni.
4. Le persone che hanno già fatto richiesta di adeguamento dello stato devono aspettare.
Coloro che hanno richiesto la residenza attraverso il parole umanitario (CHNV) o il programma di Riunificazione Familiare (CFRP) vedranno il loro processo ritardato, ma non hanno perso la loro eleggibilità.
5. Tentativi precedenti di abrogare la Legge di Aggiustamento Cubano (CAA) hanno fallito.
Durante l'amministrazione di Barack Obama, ci fu un tentativo di eliminare la CAA attraverso la pressione mediatica, senza successo, a causa della sua codificazione nella legge statunitense.
Impatto sulla comunità cubana
La decisione dell'USCIS ha suscitato preoccupazione tra i beneficiari dei programmi di parole e riunificazione familiare, ma è fondamentale sottolineare che le procedure ai sensi della CAA continuano il loro corso.
Come spiegato da Cancio Isla nella sua analisi, la misura non rappresenta una minaccia per l'esistenza della CAA, ma una revisione specifica di determinati programmi migratori attuati dall'amministrazione di Joe Biden.
Si raccomanda agli immigrati cubani di rimanere informati attraverso fonti ufficiali e mezzi di comunicazione affidabili, evitando di cadere nella disinformazione generata da voci o interpretazioni errate riguardo all’entità della sospensione.
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