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Il cubano che recentemente è stato arrestato per avere a casa un arsenale di medicinali che vendeva in modo informale è stato identificato come Kleisy Suárez.
L'uomo è laureato in Terapia Fisica, padre di due bambine e Testimone di Geova, come rivelato dal portale digitale 14yMedio.
La detenzione ha avuto luogo nella sua abitazione -situata in via Cocal, tra Tívoli e Concordia- dove la Polizia ha sequestrato un importante quantitativo di farmaci e materiale sanitario, alcuni importati e altri di produzione nazionale.
I prodotti -in un contesto di grave carenza di farmaci nel paese- venivano pubblicizzati attraverso i social media e successivamente venduti a domicilio.
Il caso di Kleisy Suárez ha sconvolto la popolazione di Manzanillo - secondo quanto rivelato dalla fonte citata - poiché si tratta di un uomo che, nonostante tutto, era molto amato e conosciuto tra molti residenti del comune.
Dall'aiuto familiare a un'attività informale
Inizialmente, Suárez aveva a disposizione solo farmaci inviati dai suoi familiari dagli Stati Uniti.
Sin embargo, col tempo, iniziò a offrire anche farmaci di produzione nazionale, la cui provenienza è attualmente oggetto di indagine.
Tra i prodotti che vendeva c'erano antibiotici, antiparassitari, analgesici, antinfiammatori, antistaminici, farmaci per la pressione arteriosa e le malattie cardiache, colliri, unguenti, siringhe e materiale per suture.
I prezzi erano regolati dalle tariffe informali del mercato nero, sebbene, secondo le testimonianze dei clienti - citati da 14yMedio - fossero generalmente più bassi rispetto ad altre offerte simili.
Opinioni divise a Manzanillo
La detenzione di Suárez ha suscitato pareri contrastanti tra gli abitanti di Manzanillo.
Mentre alcuni criticano la rivendita di farmaci scarsi e il profitto sulla necessità altrui, altri considerano che le farmacie informali siano state, in molti casi, l'unica alternativa per accedere a trattamenti medici essenziali.
“Non credo lo abbia fatto per avarizia, ma per necessità”, opina José, un vicino dell'arrestato.
Suárez lavorava in una sala di riabilitazione, ma il suo salario non bastava a mantenere sua moglie e le sue figlie, il che lo portò a vendere i farmaci che riceveva dall'estero.
Per alcuni, il loro errore è stato ampliare la propria attività con farmaci di origine statale.
Capro espiatorio in mezzo alla crisi?
La scarsità di farmaci a Cuba ha costretto molti pazienti a ricorrere a soluzioni informali per ottenere i loro trattamenti.
“Grazie a lui, la gente riusciva a trovare soluzioni perché lo Stato non aveva modo di soddisfare la domanda di medicinali, tanto meno in mezzo alla crisi epidemiologica,” commenta un altro manzanillero.
“Per quanto ne so, quella vendita non è mai stata legale, ma se scompare, la situazione per la gente diventerà ancora peggiore perché non c’è modo di rifornire le farmacie nemmeno con le cose fondamentali. Anche gli ospedali sono nelle stesse condizioni: lì bisogna portare tutto, dai farmaci alle siringhe, perché non hanno mai nulla”, aggiunge.
Molti temono che il caso di Suárez venga utilizzato per esemplificare la lotta contro il mercato nero, senza che ciò significhi una soluzione reale alla carenza di farmaci nel paese.
“Nei suoi occhi si vedeva che non era una cattiva persona né vanitoso”, conclude una persona che lo conosceva, preoccupata per il suo futuro.
Tuttavia, la scoperta ha anche suscitato una grande indignazione tra la popolazione, che sta affrontando una crisi di carenza nelle ospedali e nelle farmacie.
Dopo l'annuncio, i social media si sono riempiti di commenti che denunciavano la corruzione all'interno del sistema sanitario cubano e chiedevano di indagare a fondo sulla questione.
Scarsità di medicinali, un dramma nazionale
La carenza di farmaci a Cuba è diventata una delle crisi più gravi che la popolazione sta affrontando, colpendo sia i malati cronici sia coloro che necessitano di trattamenti urgenti.
La mancanza di prodotti di base nelle farmacie e negli ospedali ha costretto molti cubani a dipendere da donazioni dall'estero, dal mercato nero o dallo scambio tra vicini per ottenere farmaci essenziali come antibiotici, analgesici e medicinali per le malattie cardiovascolari o il diabete.
Questa crisi sanitaria, aggravata dalla mancanza di materie prime e dall'inefficienza del sistema statale di produzione e distribuzione, ha provocato il complicarsi di malattie trattabili e l'aumento dei casi di morti evitabili.
Il governo cubano ha riconosciuto la scarsità, ma attribuisce la crisi a fattori esterni, mentre esperti e cittadini indicano la cattiva gestione, la corruzione, la mancanza di investimenti e la centralizzazione del settore farmaceutico come cause fondamentali della mancanza di forniture.
Parallelamente, i prezzi nel mercato informale sono schizzati alle stelle, lasciando i settori più vulnerabili in una situazione critica.
La disperazione per ottenere farmaci ha portato molte famiglie a fare affidamento su reti di sostegno all'estero o a campagne di solidarietà organizzate dalla diaspora, riflettendo la profonda crisi di un sistema sanitario che, in teoria, garantisce la gratuità, ma che nella pratica non riesce a garantire nemmeno il minimo ai suoi cittadini.
Domande frequenti sul sequestro di farmaci a Manzanillo
Chi è Kleisy Suárez e perché è stato arrestato?
Kleisy Suárez è un cubano laureato in Terapia Fisica che è stato arrestato per avere un magazzino illegale di farmaci nella sua casa. Questi farmaci venivano venduti in modo informale a causa della grave scarsità nel paese.
Quali tipi di farmaci sono stati trovati nella casa di Kleisy Suárez?
Nell'abitazione di Kleisy Suárez, la Polizia ha sequestrato una varietà di farmaci, inclusi antibiotici, analgesici, antinfiammatori, antistaminici, colliri e materiale chirurgico. Questi medicinali erano sia di importazione che di produzione nazionale.
Perché c'è carenza di medicinali a Cuba?
La scarsità di farmaci a Cuba è dovuta a vari fattori, tra cui la mancanza di materie prime, l'inefficienza del sistema statale di produzione e distribuzione, e la corruzione. La crisi ha costretto molti cubani a dipendere dal mercato nero per ottenere farmaci essenziali.
Come ha reagito la popolazione di Manzanillo all'arresto di Suárez?
La popolazione di Manzanillo ha mostrato opinioni divise. Alcuni criticano la rivendita di farmaci a causa della scarsità e del profitto, mentre altri sostengono che le farmacie informali siano un'alternativa necessaria per accedere ai trattamenti medici.
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