"En Cuba, per quanto mi impegni, non riesco a realizzare i miei sogni": un Youtuber cubano, in visita sull'isola, racconta cosa apprezza di più nel vivere in Messico

"Per questo l'unica opzione che vede la gioventù cubana è quella di migrare verso un altro paese; triste, triste realtà."


Il youtuber cubano Michel Crónicas, che vive in Messico ma si trova attualmente in visita a Cuba, ha generato un intenso dibattito sui social media dopo aver condiviso un video in cui confronta la vita nei due paesi. Nel suo post, che è rapidamente diventato virale su TikTok, Michel espone le difficoltà della quotidianità nell'isola e ciò che apprezza di più della sua vita nel paese azteco.

“Sono cubano e vivo in Messico, ma ora sono in visita a Cuba e ti dirò perché valorizzo tanto la mia vita in Messico”, inizia @michelcronicas dicendo nel video, prima di elencare le privazioni che soffre durante il suo soggiorno sull'isola. “A Cuba non ho né formaggio, né caffè, né frutta, né yogurt, né pane, né burro, non ho nulla per fare colazione, ho solo il pane della bodega, questo piccolo panino che danno, uno per persona ogni giorno”, spiega mentre mostra l'unico alimento disponibile sul tavolo.

El youtuber continua a sottolineare la differenza nell'accesso ai prodotti di base. “A Cuba non ho un OXXO o un negozio all'angolo dove comprare ciò che desidero, pane con hot dog, pane con prosciutto, pane con crocchette e pane con pasta, e beh, e bibita”, dice, riferendosi alla facilità con cui in Messico può procurarsi cibo, qualcosa che nell'isola è un lusso. “Qui a Cuba non si compra ciò che si vuole, si compra ciò che c'è, non ciò che si desidera, ma ciò che appare”, aggiunge.

Michel denuncia anche le difficoltà che affronta a causa della crisi energetica del paese. “A Cuba non ho corrente elettrica e i pochi alimenti che riesco a procurarmi possono andare a male”, lamenta. Inoltre, menziona un altro ostacolo quotidiano: la mancanza di connessione a internet. “A Cuba non ho internet a casa, quindi vivo scollegato dal mondo”, dice, sottolineando la differenza con la sua vita in Messico.

Il testimonio di Michel ha suscitato un'ondata di reazioni sui social media, con migliaia di commenti e dibattiti sulla realtà cubana. “Mi fa tristezza, quindi siamo benedetti qui in Messico”, ha commentato un utente vedendo la precarietà mostrata nel video. “Il Messico ha tutto, il mio Messico bello”, ha scritto un altro, orgoglioso delle opportunità che offre il suo paese. “Che pena di paese, cosa serve perché ritorni la gloria di quel paese?”, ha chiesto un seguace, riflettendo la preoccupazione di molti.

Alcuni utenti hanno fatto confronti tra la situazione di Cuba e le difficoltà che affrontano anche in Messico. “Sono messicano che vive in Messico e anche io non ho elettricità, me l'hanno staccata perché non ho pagato”, ha scherzato uno degli spettatori del video. Altri sono rimasti sorpresi dalla mancanza di prodotti di base nell'isola. “Come, non hanno caffè?”, ha chiesto un internauta incredulo. “Quindi per quanto riguarda i panini cubani non ne parliamo nemmeno, vero?”, ha commentato un altro con ironia.

Non sono mancati coloro che hanno mostrato la loro ammirazione per il modo in cui Michel parla del Messico. “Ama e rispetta il nostro paese più di molti messicani, per me è un fratello messicano,” ha scritto un seguace. Ci sono stati anche quelli che gli hanno chiesto se la sua sicurezza potesse essere a rischio a causa delle sue pubblicazioni. “Michel non mette in pericolo la sua sicurezza nel fare questi video che espongono la crudele realtà a Cuba?” ha commentato un utente, a cui il youtuber ha risposto: “Cuba deve cambiare e credo che ogni cubano debba dare il proprio contributo.”

Esta non è la prima volta che Michel Crónicas documenta la crisi a Cuba. Nei giorni recenti, ha condiviso un video in cui mostra la sua casa e il suo quartiere completamente al buio per un blackout avvenuto alle sette e mezza di sera. “Questa è Cuba, questa è la Cuba reale. Blackout, 19:30, alcuni vicini hanno le loro lampade ricaricabili, ma guardate il cortile, blackout, blackout, blackout”, ha raccontato mentre camminava per casa. Ha anche mostrato la sua frustrazione nel non poter continuare con le sue attività quotidiane. “Questo è tutti i giorni, tutti i giorni, tutti i giorni. Questi maledetti blackout ti impediscono di fare le cose in casa”, ha espresso con indignazione.

In un video recente, lo youtuber ha documentato la realtà dei prezzi degli alimenti sull'isola. Durante un'uscita per acquistare cibo insieme a suo padre, ha mostrato la difficoltà di reperire prodotti e i costi elevati sul mercato. "Ananas piccoli e verdi si vendono a 200 CUP ciascuno, i cetrioli a 150 CUP al chilo, i limoni a 600 CUP al chilo, i peperoni verdi a 250 CUP e i pomodori piccoli, alcuni ancora verdi, anch'essi a 250 CUP al chilo," ha dettagliato. Michel ha spiegato che lo stipendio medio di un professionista a Cuba è di 4.500 CUP mensili, cifra che risulta insufficiente per coprire le esigenze basilari di una famiglia.

Su testimonianza continua a generare impatto sui social media, dove sempre più persone reagiscono e condividono la sua esperienza. Mentre Michel Crónicas continua a documentare la sua visita all'isola, il dibattito sulla crisi cubana e le differenze tra la sua vita in Messico e a Cuba cresce in intensità.

Domande frequenti sulla situazione a Cuba e i confronti con il Messico

Quali difficoltà incontra Michel Crónicas durante la sua visita a Cuba?

Michel Crónicas affronta gravi difficoltà durante la sua visita a Cuba a causa della mancanza di prodotti di base e servizi essenziali. Non ha accesso a cibi come formaggio, caffè e frutta, e subisce continui blackout elettrici, il che gli impedisce di conservare i pochi alimenti che riesce a ottenere. Inoltre, è privo di connessione a internet a casa, il che lo lascia disconnesso dal mondo.

Perché Michel Crónicas valorizza tanto la sua vita in Messico?

Michel Crónicas valuta la sua vita in Messico perché può godere di libertà e comodità che sono impensabili a Cuba. In Messico, ha accesso a un'ampia varietà di cibi, servizi come l'elettricità costante e la connessione a internet, e può raggiungere i suoi obiettivi personali e professionali grazie alla libertà che sperimenta lì.

Come ha reagito la comunità sui social media alla testimonianza di Michel?

Il testimonianza di Michel ha generato una grande risonanza sui social media, provocando dibattiti sulla realtà cubana. Molti utenti hanno espresso tristezza e preoccupazione per la situazione a Cuba, mentre altri hanno mostrato ammirazione per il modo in cui Michel apprezza le opportunità che ha in Messico. Ci sono state anche comparazioni con le difficoltà in Messico, mostrando una varietà di opinioni.

Quale messaggio trasmette Michel ai cubani che risiedono in Messico?

Michel Crónicas trasmette un messaggio di gratitudine e speranza ai cubani residenti in Messico. Li incoraggia a valorizzare le opportunità offerte dal Messico e a considerare il paese come una nuova casa, dove è possibile costruire una vita migliore lavorando e rispettando le leggi. Il suo messaggio vuole motivare gli altri ad apprezzare le libertà e le possibilità che hanno al di fuori di Cuba.

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Redazione di CiberCuba

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