Trump dice che gli piacerebbe che la Russia tornasse al G7: "È stato un errore espellerli"

Ha qualificato la decisione di escludere Mosca dall'allora G8 come un "errore" e ha suggerito che la sua permanenza nel gruppo avrebbe potuto evitare il conflitto in Ucraina.

Trump e Putin a Helsinki, nel 2018Foto © Kremlin.ru/Wikimedia Commons

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Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha affermato giovedì che gli "piacerebbe" che la Russia tornasse al G7, da cui è stata espulsa nel 2014 dopo l'annessione della Crimea.

In dichiarazioni dalla Casa Bianca, Trump ha definito la decisione di escludere Mosca dall'allora G8 un "errore" e ha suggerito che la sua permanenza nel gruppo avrebbe potuto evitare il conflitto in Ucraina.

"Mi piacerebbe che tornassero. Suppongo che sia stato un errore espellerli", ha espresso il mandatario, aggiungendo che, se fosse stato presidente in quel momento, la Russia "non avrebbe mai attaccato l'Ucraina".

Il tema non è nuovo

Nel giugno del 2020, Trump ha dichiarato che è di "buon senso" invitare il presidente russo, Vladimir Putin, a tornare al G7, dopo aver affermato che sarebbe molto più semplice risolvere vari temi se Mosca fosse rappresentata all'incontro.

"Molte delle cose di cui parliamo riguardano Putin", ha detto Trump a Fox News Radio in un'intervista, aggiungendo: "Deve essere presente nella stanza (...) fare in modo che si realizzino delle cose".

Negoziazioni sulla guerra in Ucraina

Trump ha anche ribadito la sua intenzione di promuovere negoziati per porre fine alla guerra tra Russia e Ucraina, assicurando che Kiev dovrà far parte di qualsiasi accordo, insieme a Mosca e ad altre parti coinvolte.

Ante le critiche per aver prioritizzato il contatto con Vladímir Putin prima che con Volodímir Zelenski, Trump si è difeso sostenendo che "prima voleva capire la volontà russa in vista di un accordo".

Cumbre con Putin e Xi Jinping

In un altro punto del suo intervento, Trump non ha escluso un incontro trilaterale con i presidenti di Cina, Xi Jinping, e Russia, Vladímir Putin, sebbene abbia sottolineato che questo avverrà solo quando "le cose si calmeranno un po'".

"Potrei vederlo, lasciamo che le cose si calmino un po'", ha affermato il mandatario quando è stato interrogato sulla possibilità di un vertice con entrambi i leader.

Le dichiarazioni di Trump segnano un possibile cambiamento nella politica estera statunitense, aprendo la porta a nuove dinamiche nei rapporti con la Russia e la Cina.

Domande frequenti sul possibile ritorno della Russia al G7 e le negoziazioni di Trump

Perché Trump considera un errore aver espulso la Russia dal G7?

Donald Trump afferma che l'espulsione della Russia dal G7 sia stata un errore perché ritiene che la sua inclusione avrebbe potuto evitare il conflitto in Ucraina. Secondo Trump, con la Russia nel gruppo, sarebbe stato più facile risolvere vari temi internazionali, poiché Mosca sarebbe stata parte delle discussioni e delle decisioni rilevanti.

Quali azioni sta intraprendendo Trump per negoziare la fine della guerra in Ucraina?

Trump ha annunciato un accordo con Putin per avviare immediati negoziati al fine di fermare la guerra in Ucraina. Ha designato un team diplomatico per guidare questi negoziati e ha iniziato il processo contattando il presidente ucraino, Volodímir Zelenski, per informarlo di quanto discusso con Putin.

Qual è la posizione di Zelenski riguardo alle trattative tra Trump e Putin?

Zelenski ha chiarito che non accetterà negoziazioni bilaterali senza la partecipazione dell'Ucraina. Nonostante ciò, ha espresso la sua disponibilità a lavorare con gli Stati Uniti per raggiungere una pace duratura, ringraziando Trump per l'interesse a raggiungere la pace e discutendo i futuri passi congiunti.

Quali implicazioni potrebbe avere per il G7 la reincorporazione della Russia?

La reintegrazione della Russia nel G7 potrebbe cambiare le dinamiche delle discussioni internazionali all'interno del gruppo, consentendo a Mosca di partecipare alla presa di decisioni su questioni globali critiche. Questo potrebbe facilitare la risoluzione dei conflitti dove la Russia ha un ruolo chiave, ma genererebbe anche tensioni tra i membri che si oppongono alla presenza della Russia a causa del suo passato in Ucraina.

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