Cubana protesta sola davanti all'ospedale all'Avana per la salute di Damir: "Ecco perché siamo messi così"

La manifestante si è presentata all'esterno della struttura ospedaliera portando un cartello a sostegno del bambino Damir.

Cubana protesta da sola di fronte all'ospedale a La HabanaFoto © Facebook/Maylin Victoria Orraca

Video correlati:

Una cubana ha guidato una protesta solitaria di fronte all'ospedale Pediatrico "Juan Manuel Márquez" a L'Avana, chiedendo assistenza medica per il bambino di 10 anni Damir Ortiz Ramírez, che soffre di neurofibromatosi di tipo 1 e di un neurofibroma plexiforme all'occhio destro, oltre a una possibile leucemia in fase di studio.

La manifestante si è presentata all'esterno dell'ospedale con un cartello che recitava "SOS DAMIR LA CARTA YA. Ti vogliamo vivo. GIUSTIZIA", lanciando un appello diretto alle autorità sanitarie cubane, che finora hanno negato l'autorizzazione affinché Damir riceva cure mediche specialistiche negli Stati Uniti.

Captura di Facebook

Damir attualmente si trova in condizioni critiche nell'unità di terapia intensiva dell'ospedale, con danno renale e grave infiammazione oculare.

Su madre, Eliannis Ramírez, ha denunciato più volte la mancanza di risorse nel sistema sanitario cubano per trattare la sua condizione e ha richiesto un visto umanitario per portarlo in un ospedale a Miami, che ha accettato di riceverlo.

Tuttavia, il Ministero della Salute Pubblica di Cuba (MINSAP) ha rifiutato di emettere la lettera di autorizzazione, sostenendo che il paese dispone delle risorse necessarie per il suo trattamento.

Il caso di Damir ha generato un’ondata di solidarietà dentro e fuori Cuba, con numerose segnalazioni sulla crisi del sistema sanitario e sulla burocrazia che impedisce ai pazienti di accedere a cure mediche adeguate.

In social media, attivisti hanno lanciato campagne di raccolta fondi e hanno chiesto pressione internazionale affinché il bambino possa ricevere l'attenzione di cui ha urgentemente bisogno.

Tuttavia, di fronte alla convocazione di questa donna a manifestarsi per chiedere la salute di Damir, nessuno ha risposto e ha dovuto protestare da sola.

Cattura di Facebook

“Qui io in ospedale e nessuno è venuto, per questo siamo messi così, perché alla fine molti like e cuori ma nessuno si fa avanti, qui c'è più paura che denaro, ecco perché dobbiamo sopportare tutto quello che arriva,” ha sottolineato la manifestante nella sezione dei commenti.

Captura di Facebook

Fino a questo momento, non è stato confermato se la donna abbia subito ripercussioni per la sua protesta, dato il carattere restrittivo del governo cubano riguardo alle manifestazioni pubbliche.

Domande frequenti sul caso del bambino cubano Damir Ortiz Ramírez

Perché una donna ha protestato di fronte all'ospedale Pediatrico de L'Avana?

La donna ha protestato chiedendo assistenza medica per Damir Ortiz Ramírez, un bambino di 10 anni affetto da neurofibromatosi di tipo 1 e altre patologie gravi. La manifestante richiedeva che fosse permesso al bambino di ricevere un trattamento specializzato negli Stati Uniti, poiché a Cuba non ci sono le risorse necessarie per una cura adeguata.

Qual è lo stato di salute attuale di Damir Ortiz?

Damir si trova in condizioni critiche nell'unità di terapia intensiva dell'ospedale, con danno renale e grave infiammazione oculare. Inoltre, soffre di un tumore all'occhio destro ed è sotto osservazione per una possibile leucemia.

Perché il Ministero della Salute Pubblica di Cuba nega il trasferimento di Damir negli Stati Uniti?

Il Ministero della Salute Pubblica di Cuba (MINSAP) sostiene che il paese dispone delle risorse necessarie per curare Damir e che un trasferimento potrebbe peggiorare il suo stato di salute. Tuttavia, la famiglia e gli attivisti denunciano la mancanza di risorse e capacità nel sistema cubano per trattare adeguatamente la sua condizione.

Quali azioni si stanno intraprendendo per aiutare Damir?

Se sono state organizzate campagne di raccolta fondi e si richiede pressione internazionale affinché il bambino possa ricevere il trattamento necessario negli Stati Uniti. Un ospedale a Miami ha già accettato di curarlo, ma è necessaria una lettera di autorizzazione dal MINSAP per ottenere il visto umanitario.

Archiviato in:

Redazione di CiberCuba

Un team di giornalisti impegnati a informare sull'attualità cubana e temi di interesse globale. Su CiberCuba lavoriamo per offrire notizie veritiere e analisi critiche.

Redazione di CiberCuba

Un team di giornalisti impegnati a informare sull'attualità cubana e temi di interesse globale. Su CiberCuba lavoriamo per offrire notizie veritiere e analisi critiche.