Palmas y Cañas, considerato il programma più maschilista e omofobo di Cuba

La denuncia è stata effettuata dal giovane fotografo e realizzatore audiovisivo Claudio Peláez Sordo, che ha criticato direttamente il conduttore Julio Alberto Mejías per il suo atteggiamento.

Direttore Julio Alberto Mejías in Palmas y CañasFoto © Facebook/Palmas y Cañas

Video correlati:

Il programma Palmas y Cañas, simbolo della cultura contadina nella televisione cubana, è stato indicato come uno spazio che perpetua il machismo e l'omofobia sullo schermo nazionale.

La denuncia è stata presentata dal giovane fotografo e regista audiovisivo Claudio Peláez Sordo, che ha criticato direttamente il conduttore Julio Alberto Mejías per il suo atteggiamento.

"Se c'è un programma maschilista e omofobico oggi nella TV cubana, questo si chiama Palmas y Cañas, e il suo conduttore Mejías è il protagonista principale. Quel signore si passa dal bullismo all'omofobia con una tranquillità spaventosa", ha scritto Peláez in social media, generando un forte dibattito.

Pubblicazione di Facebook/Claudio Peláez Sordo

Varii giornalisti e studenti di comunicazione hanno avvalorato le sue parole, come Adriana Fajardo Pérez e Daiyor Castro Ramírez, che hanno sottolineato come il programma non solo riproduca stereotipi dannosi, ma che questi vengano anche validati nel suo processo di produzione e montaggio.

In quest'ottica, Fajardo ha commentato: "Quanto pesano queste cose quando si vuole difendere il repentismo da altre prospettive".

Mentre Castro Ramírez scriveva: "Ero a casa, tormentandomi per l'emissione di oggi, che non è la prima volta. Palmas e Cañas difende la cultura nazionale, ma anche la cultura del machismo, che è ben radicata nei campi cubani, insomma, in tutta la geografia, in realtà. Ma il 'chistecito' della pajarita è stato di pessimo gusto, estremamente imbarazzante e non solo mi vergogno per Mejías, ma anche per tutti quelli che erano lì, incluso il pubblico, per i quali quello sembrava il meglio di un Aquelarre perché era pura risata."

E ha aggiunto: "È curioso che l'omofobia e il machismo trascendano il programma stesso, considerando che viene registrato in anticipo, ossia, non è in diretta. La gente della post-produzione non si è accorta di questi dettagli? Che cosa stava realmente dirigendo il regista? Senza parole. Il collettivo del programma dovrebbe esigere scuse per questo, e lo stesso dovrebbe fare l'ICRT, proprio come hanno fatto durante la polemica di Hacha ai Lucas."

Asimismo, il medesimo giornalista Maykel González Vivero ha condiviso il post e ha aggiunto: “Un programma televisivo che continua a mostrare "machismo e omofobia", come se non avessimo norme legali contro la discriminazione”.

Pubblicazione di Facebook/Maykel González Vivero

La controversia ha acceso le allerta sulla responsabilità dei media nella riproduzione di discorsi discriminatori, esigendo un cambiamento nel modo in cui si affrontano la cultura e la tradizione a Cuba.

Domande Frequenti su Machismo e Omofobia nella Televisione Cubana

Perché il programma "Palmas y Cañas" è considerato machista e omofobo?

Il programma "Palmas y Cañas" è stato criticato per perpetuare il machismo e l'omofobia nella televisione cubana. Claudio Peláez Sordo, un giovane fotografo e realizzatore audiovisivo, ha criticato pubblicamente il conduttore Julio Alberto Mejías per il suo atteggiamento su questi temi.

Qual è stata la reazione della comunità cubana alle critiche verso "Palmas y Cañas"?

La denuncia ha generato un forte dibattito sui social media, con diversi giornalisti e studenti di comunicazione che supportano le critiche al programma. È stata richiesta una modifica nel modo in cui si affrontano la cultura e la tradizione a Cuba, così come una scusa dal collettivo del programma e dall'Istituto Cubano di Radio e Televisione (ICRT).

Quale ruolo svolgono i media nella riproduzione di discorsi discriminatori a Cuba?

I mezzi di comunicazione hanno una grande responsabilità nella riproduzione di discorsi discriminatori consentendo che contenuti maschilisti e omofobi vengano trasmessi senza censura o critica. Questo perpetua stereotipi dannosi che influenzano la società cubana.

Archiviato in:

Redazione di CiberCuba

Un team di giornalisti impegnati a informare sull'attualità cubana e temi di interesse globale. Su CiberCuba lavoriamo per offrire notizie veritiere e analisi critiche.