Giornalista ufficialista denuncia ritardo nel trasporto funebre per mancanza di carburante: “Morire è anche una pratica burocratica”

Il giornalista ufficialista Guillermo Carmona Rodríguez ha denunciato le incomprensioni burocratiche e la scarsità di combustibile che hanno quasi impedito il funerale di sua nonna a Matanzas, evidenziando la crisi energetica che colpisce anche i servizi funebri.

Carro funebre (immagine di riferimento)Foto © CiberCuba

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Il giornalista ufficialista Guillermo Carmona Rodríguez, del periodico Girón, ha raccontato in un recente articolo le difficoltà affrontate dalla sua famiglia per seppellire sua nonna a Matanzas a causa della mancanza di carburante e della burocrazia statale, che hanno quasi reso impossibile il suo funerale in tempo.

Dopo la morte della anziana, la sua famiglia organizzò tutte le pratiche per trasferirla nella cappella di famiglia a Manguito, un piccolo paese vicino a Colón.

Tuttavia, quello che doveva essere un processo routine si è trasformato in un incubo quando presso l'agenzia funebre è stato comunicato che non c'era abbastanza carburante per effettuare il trasferimento della salma.

“Alla funeraria, con tutto parlato, chiedo se l'auto parcheggiata fuori fosse quella che ci avrebbe portato e mi rispondono di no, che aveva poco carburante, e che dovevo aspettare il prossimo. Un'ora dopo, è apparso il nuovo trasporto. Tuttavia, mi spiegano di nuovo che la benzina non bastava”, ha raccontato Carmona nella sua cronaca.

Secondo quanto spiegato dai dipendenti, sebbene avessero carburante in magazzino, necessitavano di un'autorizzazione governativa per poter rifornirsi in un distributore.

Il problema è che solo un funzionario specifico del Governo poteva approvare il rifornimento di benzina, ma in quel momento non rispondeva alle chiamate oppure aveva il telefono spento o fuori copertura.

Il giornalista ha lamentato la mancanza di previsione da parte delle autorità in un paese dove la crisi energetica da anni influisce sulla vita quotidiana.

Criticò che questo tipo di situazioni potrebbe essere evitato se le autorità adottassero misure efficaci, come permettere ai servicentros di funzionare senza dipendere da un unico funzionario o abilitare pompe di benzina specifiche per servizi urgenti come trasferimenti funebri, ambulanze e pazienti in stato critico.

Carmona ha denunciato anche che non è stato nemmeno permesso alla sua famiglia di procurarsi il combustibile con mezzi propri, poiché il sistema statale non lo consente.

La disperazione cresceva nel vedere che il tempo passava senza soluzione mentre il corpo di sua nonna rimaneva nell'agenzia funebre.

Dopo ore di attesa, finalmente un servicentro è riuscito a rifornire un veicolo e si è effettuato il trasferimento.

Tuttavia, il ritardo ha lasciato una sensazione di frustrazione e impotenza nella famiglia, che desiderava solo dare un ultimo saluto al proprio caro con dignità e senza ulteriori complicazioni.

Il conducente del carro funebre ha confermato al giornalista che questa situazione è più comune di quanto si creda, poiché la mancanza di combustibile influisce regolarmente sui servizi funebri, causando ritardi e angoscia in momenti così delicati.

“Incluso morire risulta un intrico, una pratica burocratica, un surrealismo tropical,” rifletté Carmona, che avvertì anche che questo problema non riguarda solo i funerali, ma può ripetersi con le ambulanze e altri servizi medici essenziali.

La sua testimonianza mette in evidenza come la crisi energetica e l'inefficienza statale continuino a influire anche nei momenti più dolorosi, ricordando ai cubani che, sull'isola, ci sono ostacoli persino per morire.

Per quanto possa sembrare incredibile, in Cuba è comune che la crisi energetica e la scarsità di carburante generino situazioni deplorevoli come questa, che colpiscono anche i momenti più delicati della vita.

In gennaio scorso, un gruppo di cubani ha dovuto portare a spalla una bara e portarla a piedi fino al cimitero a causa della mancanza di un carro funebre nel municipio di Consolación del Sur, a Pinar del Río.

La scena insolita, che ha attraversato le strade del comune, è stata ripresa in video e condivisa sui social media, scatenando un'ondata di indignazione tra i cittadini.

In dicembre, il deterioramento dei servizi funebri a Cuba si è manifestato ad Alquízar, municipio della provincia di Artemisa, dove il cadavere di una residente è rimasto cinque ore nella sua casa in attesa di un trasporto per essere portato alla funeraria.

Domande frequenti sulla crisi dei servizi funebri a Cuba

Qual è il principale problema che affrontano i servizi funebri a Cuba?

La mancanza di carburante e la burocrazia statale sono i principali problemi che affliggono i servizi funebri a Cuba, come si evince dal caso raccontato da Guillermo Carmona Rodríguez, dove la scarsità di benzina ha ritardato il trasloco di un corpo, generando frustrazione e impotenza nella famiglia coinvolta.

Come influisce la crisi energetica sui servizi essenziali a Cuba?

La crisi energetica colpisce gravemente i servizi essenziali a Cuba, comprese le pompe funebri, le ambulanze e gli ospedali. La carenza di carburante e risorse impedisce l'operatività dei veicoli per i trasferimenti urgenti e provoca situazioni estreme come l'uso di mezzi improvvisati per i trasporti funebri.

Quali misure potrebbero migliorare la situazione dei servizi funebri a Cuba?

Per migliorare la situazione, sarebbe cruciale che le autorità permettessero un accesso più agevole al carburante e stabilissero stazioni di servizio specifiche per emergenze. Inoltre, si potrebbero implementare soluzioni alternative come l'uso di veicoli elettrici, a patto che venga garantita la loro manutenzione e ricarica, per assicurare la dignità nei momenti più difficili.

Come influisce la mancanza di risorse sulla dignità dei funerali a Cuba?

La scarsità di risorse e l'inefficienza statale impattano profondamente sulla dignità dei funerali a Cuba, costringendo le famiglie a cercare soluzioni improvvisate come trasportare le bare a piedi o utilizzare veicoli inadeguati, il che genera un grande malessere e una sensazione di abbandono in momenti di lutto.

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