L'aeroporto dell'Havana annuncia modifiche nel trattamento dei bagagli dei viaggiatori

L'annuncio fa parte dei piani di ampliamento e riabilitazione dell'Aeroporto Internazionale José Martí.

Estera della Terminal 3 dell'Aeroporto de La HabanaFoto © Facebook/Corporación de la Aviación Cubana

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La Corporazione dell'Aviazione Cubana S.A. (CACSA) ha annunciato che si stanno facendo gli ultimi ritocchi per l'attivazione di un nuovo sistema di nastri trasportatori dei bagagli nell'area arrivi del Terminal 3 dell'Aeroporto Internazionale José Martí.

"Con questo nuovo sistema, miglioreremo significativamente l'efficienza nella gestione dei bagagli, il che si traduce in un'esperienza più agile e comoda per tutti i nostri viaggiatori", ha indicato un post dell'ente questo giovedì su Facebook.

La nota ha aggiunto che "questo progresso, contratto e importato da Aviaimport", è parte essenziale dell'ampliamento delle strutture dell'Aeroporto, e che è progettato per "migliorare la qualità del servizio" per i passeggeri.

L'informativa ufficiale ha concluso che il cambiamento dei tappetini è il risultato dello sforzo congiunto dell'Impresa Cubana di Aeroporti e Servizi Aeroportuali S.A., CCOA Opere per l'Aviazione Commerciale Take Off S.A. e Corporazione dell'Aviazione Cubana S.A.

Corporación de la Aviación Cubana S.A. non ha indicato la data in cui i viaggiatori che arriveranno al Terminal 3 potranno godere dei benefici di un nuovo nastro per i bagagli.

Captura di Facebook/Corporación de la Aviación Cubana S.A.

La raccolta dei bagagli all'arrivo dei passeggeri alla Terminal 3 de L'Havana è sempre stata un punto che genera critiche per i tempi di attesa, qualcosa di incomprensibile considerando che non si tratta di un aeroporto con un importante traffico aereo.

Ristrutturazione degli aeroporti cubani

A metà gennaio, il governo cubano ha annunciato di pianificare un aumento significativo delle operazioni nei suoi principali aeroporti internazionali come parte di un ambizioso programma di sviluppo che si estenderà fino al 2030, secondo quanto dichiarato da una fonte del Ministero dei Trasporti (MITRANS).

Il programma include l'ampliamento e ristrutturazione della Terminal 3 dell'Aeroporto Internazionale José Martí de La Habana, il principale aeroporto del paese.

Questi miglioramenti aumenteranno del 30% la capacità di ricezione dei passeggeri in questa struttura aeroportuale, come riportato dal presidente della Corporazione dell'Aviazione Cubana (CAC), Joel Archer Santos.

Inoltre, si prevede di ampliare le capacità della Terminal 2, il che dovrebbe garantire una maggiore copertura per passeggeri e compagnie aeree in caso di possibili aumenti nelle operazioni.

Joel Archer ha messo in evidenza la riabilitazione già effettuata negli aeroporti di Jardines del Rey e Cayo Largo del Sur.

Nel occidente, l'Aeroporto Juan Gualberto Gómez, situato nella località balneare di Varadero, è stato ristrutturato lo scorso anno, mentre attualmente si stanno effettuando lavori nelle terminali orientali di Camagüey e Holguín, con l'obiettivo di migliorare la climatizzazione e altre condizioni.

Tra i progetti futuri, Archer ha anticipato che si stanno valutando investimenti per la ristrutturazione dell'aeroporto di Santiago di Cuba nel 2025.

Inoltre, le piste di atterraggio di quasi tutti i terminal menzionati, compreso quello dell'Isola della Gioventù, stanno ricevendo migliorie destinate ad aumentare la sicurezza nelle operazioni.

Diminuzione dei voli verso Cuba e calo del turismo

Nonostante l'annunciato sforzo di modernizzazione degli aeroporti, negli ultimi mesi gli aeroporti dell'isola hanno evidenziato importanti carenze che influiscono sull'esperienza dei viaggiatori.

L'Aeroporto Internazionale José Martí, in particolare, è stato oggetto di critiche dopo due mesi senza aria condizionata nella Terminal 3, una situazione che ha aggravato le lunghe attese dei passeggeri in condizioni di caldo e umidità.

Nel 2024, Cuba ha affrontato numerose cancellazioni di voli da parte di diverse compagnie aeree internazionali, il che ha causato una significativa riduzione della connettività aerea dell'isola.

Por otra parte, un recente rapporto preliminare pubblicato dall'Ufficio Nazionale di Statistiche e Informazioni (ONEI) ha rivelato dati significativi sulle performance del settore turistico nel 2024, consolidando uno scenario scoraggiante per una delle principali fonti di reddito del paese.

Secondo i dati divulgati, il numero di visitatori internazionali è stato significativamente inferiore a quanto previsto, registrando un calo rispetto agli anni precedenti.

Fino a novembre 2024, il paese ha ricevuto 2.719.259 viaggiatori, il che rappresenta il 95,2% del totale registrato nello stesso periodo del 2022, ovvero 137.047 viaggiatori in meno.

Tra di loro, i visitatori internazionali hanno raggiunto 2.005.390, segnando una diminuzione del 92,1% rispetto all'anno precedente, equivalente a 172.451 visitatori in meno.

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