Il governo cubano apre un nuovo mercato in dollari nel centro del Vedado

A questa nuova negozio a La Habana si aggiunge l'azienda mista Alma Caribe SA, il cui obiettivo è la commercializzazione all'ingrosso e al dettaglio di prodotti alimentari e non alimentari, sia nazionali che importati.


In un nuovo sforzo per attirare valute estere, un reportage presentato nel programma ufficiale Mesa Redonda, ha informato che a breve aprirà un nuovo negozio all'incrocio tra 23 e C, all'Avana, destinato alla commercializzazione di vari prodotti con modalita di vendite in dollari.

Questa misura rientra in una strategia più ampia del Ministero del Commercio Interno (MINCIN), che cerca di rafforzare il commercio in valuta straniera a causa della scarsità di prodotti disponibili in moneta nazionale. Inoltre, includerà prodotti nazionali di enti statali e mipymes del settore privato.

Attualmente, l'istituzione opera con un servizio di vendite all'ingrosso, ma in una seconda fase permetterà l'acquisto diretto alla popolazione tramite l'uso di carte in dollari (USD).

In futuro, si prevede l'inserimento del pagamento in contante, in base al quadro giuridico degli investimenti stranieri nel paese.

Fino ad ora, sono stati stipulati dieci contratti con produttori nazionali, inclusi cinque con imprese private, oltre alla fornitura di prodotti importati.

Secondo il report televisivo, come parte della strategia di commercializzazione, il personale di questi esercizi sta ricevendo formazione per offrire un miglior servizio al cliente, fornendo consulenza sulla posizione dei prodotti, i loro prezzi e caratteristiche.

A questo nuovo negozio all'Avana si aggiunge l'azienda mista Alma Caribe SA, il cui obiettivo è la commercializzazione all'ingrosso e al dettaglio di prodotti alimentari e non alimentari, sia nazionali che importati.

Sonia Rivero Batista, manager cubana dell'azienda, ha dichiarato che si prevede l'apertura di 15 negozi a L'Avana e, in una fase successiva, l'espansione a 50 punti vendita in tutto il paese, inclusa la costruzione di 48 nuovi stabilimenti. Inoltre, sarà sviluppata una piattaforma di commercio online per facilitare l'accesso a questi prodotti.

Il MINCIN ha giustificato questa strategia sostenendo che l'offerta in moneta nazionale è insufficiente a causa della contrazione della produzione e della mancanza di liquidità per importare beni.

Secondo la viceministra Aracelys Cardoso Hernández, il commercio all'ingrosso in valute cerca di garantire l'approvvigionamento di materie prime e prodotti essenziali come alimenti e articoli per l'igiene.

In aggiunta ad Alma Caribe, il governo ha autorizzato 15 attività di commercializzazione all'ingrosso e al dettaglio in valute estere, otto delle quali collegate al sistema imprenditoriale del MINCIN.

Otra entità chiave in questo processo è Mercalhabana SA. Secondo la sua vicepresidente, Yaimara Pérez Barrera, questa azienda gestirà importazioni ed esportazioni per rifornire il canale all'ingrosso e parteciperà come azionista in investimenti esteri.

Noostante ciò, Pérez Barrera ha riconosciuto che l'infrastruttura attuale presenta carenze tecnologiche, il che richiede una modernizzazione delle attrezzature e il recupero delle strutture.

Dal MLC ai negozi esclusivi in dollari

Le negozi in Moneta Libera Convertibile (MLC) a Cuba sono emersi nel 2019 come misura del governo per attrarre valuta estera e affrontare la crisi economica e la scarsità di prodotti di base.

Questi negozi consentono l'acquisto di prodotti tramite carte supportate da conti in valute estere, escludendo l'uso di pesos cubani (CUP) e pesos convertibili (CUC).

Negli ultimi mesi, il governo ha ampliato questo modello, inaugurando stabilimenti che accettano dollari statunitensi in contante o carte collegate a conti in valute straniere.

Per esempio, a gennaio del 2025 è stato aperto un supermercato all'incrocio tra 3ra e 70, all'Avana, che accetta solo dollari, offrendo una vasta gamma di prodotti nazionali e stranieri.

Tuttavia, questa strategia ha generato critiche poiché molti cubani non hanno accesso a valute estere, il che approfondisce le disuguaglianze economiche e limita l'accesso ai beni di prima necessità per una parte significativa della popolazione.

Inoltre, si è osservato che mentre questi negozi in dollari sono ben forniti, quelli che operano in MLC o CUP affrontano carenze, il che aggrava la percezione di inequità.

Recientemente, alcune negozi in MLC hanno iniziato ad accettare pagamenti in valuta estera in contante, una misura che non è ancora stata attuata in tutta la rete di negozi, ma che si prevede verrà ampliata nei prossimi mesi.

Questa dollarizzazione parziale dell'economia cubana mette in evidenza le crescenti disuguaglianze e le sfide che la popolazione affronta nella vita quotidiana.

Domande frequenti sull'apertura di nuovi mercati in dollari a Cuba

Qual è l'obiettivo di aprire un nuovo negozio in dollari nel Vedado?

L'apertura di un nuovo negozio in dollari nel Vedado fa parte di una strategia del governo cubano per attirare valuta estera. Questo tipo di negozi consente al governo di ottenere entrate in valuta estera in un contesto di crisi economica e carenza di beni di prima necessità. Il negozio offrirà prodotti nazionali e importati e, in una seconda fase, permetterà acquisti diretti alla popolazione utilizzando carte in dollari.

Come influisce la dollarizzazione parziale dell'economia cubana sulla popolazione?

La dollarizzazione parziale dell'economia cubana esacerba le disuguaglianze economiche. Molti cubani non hanno accesso a valute straniere, il che limita la loro capacità di acquisto in questi negozi. Mentre i negozi in dollari sono ben forniti, quelli che operano in Moneta Libera Convertible (MLC) o pesos cubani affrontano carenze, aumentando la percezione di iniquità e rendendo difficile l'accesso a prodotti di base per una parte significativa della popolazione.

Quali critiche ha suscitato l'apertura di negozi in dollari a Cuba?

L'apertura di negozi in dollari ha suscitato critiche per aver approfondito le disuguaglianze economiche a Cuba. I cittadini senza accesso ai dollari si trovano esclusi dall'acquisto di beni di prima necessità, mentre i negozi in dollari sono ben forniti. Questa situazione crea una segmentazione del mercato che lascia molti cubani ai margini, aumentando il malcontento sociale.

Quali prodotti saranno offerti nel nuovo negozio in dollari del Vedado?

Il nuovo negozio in dollari del Vedado offrirà una varietà di prodotti nazionali e importati. Questi includono prodotti alimentari e non alimentari forniti da enti statali e mipymes del settore privato. In una prima fase, le vendite saranno all'ingrosso, e successivamente sarà consentito l'acquisto diretto al pubblico tramite carte in dollari.

Archiviato in:

Redazione di CiberCuba

Un team di giornalisti impegnati a informare sull'attualità cubana e temi di interesse globale. Su CiberCuba lavoriamo per offrire notizie veritiere e analisi critiche.