Héctor Julio Cedeño Negrín, l'anziano di 71 anni che questo martedì è stato vittima di un violento arresto nella strada Monte, a L'Avana, portava un cartello che diceva "Abbasso la dittatura".
Un video pubblicato sui social dal giornalista Yosmany Mayeta ha mostrato il momento in cui l'anziano agitava il cartello e gridava lo slogan, finché non è stato sottoposto a violenza da un agente in abiti civili che, dopo averlo trascinato fino all'auto della polizia, ha avuto molte difficoltà a farlo salire sul veicolo, poiché l'anziano si è opposto con fermezza.
Come già visto in immagini precedenti, immediatamente decine di testimoni hanno chiesto che non maltrattassero né colpissero l'anziano.
Le immagini diffuse ora confermano che la resistenza dell'anziano all'arresto è stata tale che i poliziotti e gli agenti in borghese hanno persino tentato di metterlo in macchina in posizione orizzontale, come sdraiato, perché non riuscivano a neutralizzarlo.
Nel video si sente l'enorme impotenza e il fastidio dei testimoni, che non hanno risparmiato grida come: "Abusatori"; "E dopo non vogliono che lo riprendano e lo carichino"; "Lasciatelo, lui sta solo lottando" o "C'è fame!".
Cedeño Negrín, che ha una storia come oppositore del regime -in particolare come giornalista indipendente- aveva denunciato in diverse occasioni l'atteggiamento persecutorio da parte della polizia e della Sicurezza dello Stato nei suoi confronti, che attualmente si dedica a vendere caramelle come unica forma di sopravvivenza in mezzo alla profonda crisi economica che attraversa il paese, come riportato da CubaNet in un video condiviso su Facebook.
L'incidente ha generato un aumento della presenza poliziesca nella zona, con più agenti e ispettori che pattugliano l'area, il che ha intensificato la pressione su altri venditori ambulanti che hanno protestato per l'arresto di Cedeño, ha sottolineato il suddetto mezzo.
Questo caso si aggiunge a una serie di operazioni contro il lavoro informale a Cuba, una pratica che è diventata sempre più comune a causa della precarietà economica e della mancanza di opportunità lavorative.
Domande Frequenti sull'Arresto di Héctor Julio Cedeño Negrín e la Situazione a Cuba
Perché è stato arrestato Héctor Julio Cedeño Negrín a L'Avana?
Héctor Julio Cedeño Negrín è stato arrestato per aver portato un cartello che diceva "Abbasso la dittatura" e per aver urlato slogan contro il governo. Questo atto è avvenuto in mezzo a una crescente repressione contro il lavoro informale e l'espressione di malcontento a Cuba.
Qual è stata la reazione provocata dall'arresto di Cedeño tra i testimoni?
L'arresto ha generato una forte reazione di indignazione tra i testimoni, che hanno urlato frasi come "Abusatori" e "Lasciatelo, lui sta solo lottando". La presenza aumentata della polizia nella zona ha intensificato le tensioni con altri venditori ambulanti.
Qual è il contesto economico che influisce sui venditori ambulanti come Cedeño a Cuba?
La profonda crisi economica a Cuba ha costretto molti a ricorrere al lavoro informale per sopravvivere. La mancanza di opportunità lavorative e la precarietà economica hanno fatto sì che la vendita ambulante fosse una delle poche opzioni per ottenere un reddito.
Come ha risposto il governo cubano di fronte alla crisi economica e all'aumento del lavoro informale?
Il governo cubano ha intensificato le operazioni contro il lavoro informale, con misure come sequestri e multe, ma queste azioni sono state criticate per non affrontare le cause strutturali della crisi economica.
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