Boncó Quiñongo è stato oggetto di critiche sui social media per non aver viaggiato a Washington per partecipare alla manifestazione contro la dittatura cubana convocata dall'influencer Alexander Otaola.
Il comico cubano in una diretta, che ha replicato su Instagram il profilo Papel Encara, ha attaccato coloro che lo hanno messo in discussione e li ha comparati a quelli che a Cuba controllavano le persone per costringerle a partecipare alle marce e ai festeggiamenti a sostegno della rivoluzione.
“No voglio che ora mi dicano che se non sono a Washington come mi dicono in giro perché è la stessa cosa che succedeva a Cuba, dove ti dicevano di non andare al lavoro perché c'era una manifestazione e uno del comitato segnava con un quadernino chi andava e chi non andava, allora, cosa stiamo facendo”, ha interrogato Boncó.
Al parecer una delle critiche è stata per la promozione di un'agenzia di viaggi tra Cuba e Punta Cana, e Boncó ha chiarito che non è un'agenzia che guadagna per il regime sull'isola ma che cerca il ricongiungimento tra famiglie cubane separate nella Repubblica Dominicana.
“Supporto fedelmente le persone che sono lì, ma se facciamo la stessa cosa che ci facevano a Cuba, di vedere chi c’è stato e chi non c’è stato, inizia la stessa divisione, con cui io non sono d'accordo, ho il mio modo di pensare nella vita (...) Se il mio nemico è di fronte e tu sei nella stessa posizione di me, contro la dittatura, non ho perché dover litigare con te solo perché non pensi come me nel metodo che ho per rovesciare la dittatura”, ha affermato il comico.
Secondo Boncó, i cubani sono così orgogliosi che si disprezzano a vicenda quando non la pensano allo stesso modo, mentre il nemico comune, che è la dittatura, è ancora lì “guardandoci divisi e continua a vincere”.
Este 28 gennaio decine di cubani si sono radunati in Piazza Lafayette, di fronte alla Casa Bianca, per chiedere al presidente Donald Trump di intensificare la sua pressione contro il regime cubano e di esigere libertà per Cuba e per i prigionieri politici.
Domande frequenti sulla polemica di Boncó Quiñongo e la manifestazione a Washington
Perché Boncó Quiñongo è stato criticato per non essere intervenuto alla manifestazione a Washington?
Boncó Quiñongo è stato criticato perché non è andato a Washington per partecipare alla manifestazione organizzata da Alexander Otaola contro la dittatura cubana. Il comico ha espresso che queste critiche gli ricordano la pressione esercitata a Cuba per partecipare a marce a favore del regime, e ha sottolineato che non è d'accordo con la divisione tra i cubani per avere opinioni diverse su come combattere contro la dittatura.
Qual è stata la risposta di Boncó Quiñongo di fronte alle critiche ricevute?
Boncó Quiñongo ha risposto alle critiche chiarendo che, sebbene supporti coloro che lottano contro la dittatura, non crede nell'imposizione di metodi per combattere per la libertà. Ha paragonato la situazione alle pratiche del regime cubano e ha sottolineato che la divisione tra cubani giova solo al nemico comune: la dittatura.
Qual era l'intenzione della manifestazione convocata da Alexander Otaola a Washington?
La manifestazione convocata da Alexander Otaola aveva come obiettivo mostrare supporto alle politiche di Donald Trump verso Cuba ed esigere una maggiore pressione contro il regime cubano. Otaola cercava di mettere in luce la crisi dei diritti umani nell'isola e chiedere la liberazione dei prigionieri politici.
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