Video correlati:
Un totale di nove migranti cubani, cinque uomini e quattro donne, sono stati salvati questa settimana da una casa nella città di Tapachula, Chiapas.
Il procedimento è stato il risultato di una denuncia cittadina che segnalava la presenza di persone straniere trattenute nell'abitazione con lo scopo di trasferirle negli Stati Uniti, richiedendo una somma di 2.500 dollari a persona.
Sulla base di queste informazioni, il Ministero Pubblico Federale (MPF) ha aperto un fascicolo d'indagine e ha richiesto un'ordinanza di perquisizione al Giudice di Distretto Specializzato nel Sistema Penale Accusatorio del Centro di Giustizia Penale Federale in Chiapas, secondo quanto rivelato dalla stampa messicana.
Finalmente, la Procura Generale della Repubblica (FGR), attraverso la Polizia Federale Ministeriale (PFM) dell'Agenzia di Investigazione Criminale (AIC), ha effettuato l'operazione in un immobile situato nella colonia Infonavit Framboyanes.
Durante il controllo, le autorità hanno salvato i nove migranti, che si trovavano in condizioni precarie.
Intervento coordinato con supporto militare e migratorio
L'operazione, eseguita dalla Polizia Federale, ha avuto il supporto di elementi della Segreteria della Difesa Nazionale (SEDENA) e dell'Istituto Nazionale di Migrazione (INM).
Le forze di sicurezza non solo sono riuscite a salvare i migranti, ma anche a garantire prove chiave, tra cui nove telefoni cellulari e una ricevuta dell'acqua relativa all'abitazione ispezionata.
Dato che le persone soccorse non erano in possesso di documentazione che attestasse la loro presenza legale in Messico, sono state trasferite all'Istituto Nazionale di Migrazione Siglo XXI, situato a Tapachula, affinché le autorità possano determinare la loro situazione migratoria.
Questo centro è noto per accogliere persone straniere che affrontano procedure legali relative al loro soggiorno nel paese.
A dispetto della liberazione dei migranti, l'operazione non ha portato all'arresto dei coyote coinvolti.
La FGR assicura che continua a lavorare all'integrazione della cartella di indagine per determinare la responsabilità di coloro che sono implicati nel reato di traffico di persone in questo caso.
Secondo la Legge sulla Migrazione del Messico, ospitare stranieri a scopo di lucro per eludere i controlli migratori costituisce un reato grave, che può comportare severe sanzioni legali.
Le rotte migratorie spesso comportano condizioni pericolose e situazioni di abuso, come nel caso in questione, dove le vittime erano detenute in uno spazio chiuso e senza le minime condizioni di sicurezza.
Fino alla chiusura di questo articolo, non ci sono ulteriori dettagli sul caso.
Dopo l'arrivo recente di Donald Trump al potere, la situazione dei cubani che si trovavano in Messico in transito verso gli Stati Uniti si complica notevolmente. La possibile sorte della grande maggioranza è la deportazione verso l'isola.
Archiviato in: