Aiutano un giovane cubano in una strada di Messico dopo essere stato rapinato e aggredito

Il giovane è originario di Camagüey e si trova già in contatto con suo fratello.

Giovane aggreditoFoto © Facebook / Juan Pérez

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Un giovane cubano di 23 anni, identificato come Mauro Michell, è in procinto di riunirsi con la sua famiglia a Cuba dopo essere stato aggredito e derubato in una strada del Messico.

Un messicano identificato su Facebook come Juan Pérez ha pubblicato sui social che ha trovato Michell in una situazione di disagio e gli ha offerto aiuto; dopo di che ha chiesto assistenza per rintracciare la famiglia del migrante, originario di Camagüey.

Secondo quanto riferito da Pérez sui social media, ha trovato Mauro in una strada, picchiato e derubato delle sue pertenenze.

"Le dico di hospedaje e voglio vedere se mi aiuteranno a trovare la sua famiglia", espresse Pérez.

Pubblicazione su Facebook

Varios internauti dell'isola che hanno visto il post sono riusciti a contattare il fratello di Mauro, che si trova a Camagüey, Cuba.

Una cubana legata alla famiglia ha confermato: “Grazie a Dio Mauro Michell sta già parlando con suo fratello a Camagüey. Grazie, Juan Pérez, per esistere."

La comunità cubana e messicana ha ringraziato Pérez, sottolineando la vocazione umanitaria dei residenti nella nazione degli aztechi.

"Grazie a nome di migliaia e migliaia di cubani che hanno subito quella pericolosa traversata, e molti non ce l'hanno fatta," ha commentato un altro utente.

"Grazie a Dio, Mauro ha avuto l'opportunità che tu comparissi per salvarlo. Ti sarà sempre grato. Hai guadagnato un fratello," aggiunse.

Allo stesso modo, diversi messicani hanno espresso il loro sostegno, riaffermando la solidarietà del popolo messicano nei confronti dei migranti, in particolare quelli cubani.

"I messicani sosteniamo sempre chi ha bisogno di noi, siamo tutti esseri umani e qui in Messico vogliamo molto bene ai cubani. Dio vi benedica e vi protegga," ha espresso uno nei messaggi.

Migliaia di cubani hanno attraversato il Messico negli ultimi anni in cerca di raggiungere il confine con gli Stati Uniti.

Negli ultimi mesi sono emerse denunce di molti di loro che sono stati sequestrati o estorti dai cartelli che operano in quel paese.

Domande frequenti sulla situazione dei migranti cubani in Messico

Cosa è successo a Mauro Michell in Messico?

Mauro Michell è stato aggredito e derubato in una strada del Messico, rimanendo in situazione di strada finché un cittadino messicano, Juan Pérez, lo ha trovato e gli ha offerto aiuto, riuscendo anche a contattare la sua famiglia a Cuba.

Come ha reagito la comunità alla situazione di Mauro Michell?

La comunità cubana e messicana ha mostrato grande supporto e gratitudine nei confronti di Juan Pérez per la sua assistenza a Mauro Michell, evidenziando la solidarietà e la vocazione umanitaria dei messicani verso i migranti in situazioni difficili.

Qual è il rischio che affrontano i migranti cubani in Messico?

I migranti cubani in Messico affrontano pericoli di rapimenti ed estorsioni da parte di cartelli e bande criminali. Questi gruppi sfruttano la vulnerabilità dei migranti per esigere riscatti dalle loro famiglie, principalmente negli Stati Uniti.

Quali misure si raccomandano per i familiari di migranti sequestrati?

È fondamentale che non si ceda alle richieste dei rapitori inviando denaro, poiché ciò potrebbe aumentare l'estorsione. Si consiglia di cercare supporto sui social media e di contattare giornalisti o autorità che possano aiutare nella situazione.

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Redazione di CiberCuba

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