Casi 30 prigionieri politici liberati nel primo giorno dopo l'accordo con gli Stati Uniti.

Cuba ha liberato 28 prigionieri politici dopo un accordo con gli Stati Uniti, mediato dal Vaticano.

Presos liberatiFoto © Cubalex

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Quasi una trentina di prigionieri politici cubani, inclusi Luis Robles Elizastigui e i manifestanti dell'11J, sono stati liberati nelle prime 36 ore dopo l'accordo raggiunto dal regime di La Habana con gli Stati Uniti tramite il Vaticano.

Il governo cubano ha annunciato il 14 gennaio 2025 la liberazione graduale di 553 persone che stavano scontando pene per vari reati.

Nelle prime 24 ore ha liberato 22 e successivamente ha continuato a liberare altri, tra cui il leader dell'opposizione cubana José Daniel Ferrer García, secondo un elenco in tempo reale dell'organizzazione Cubalex.

In un comunicato, il regime ha specificato che queste liberazioni avverranno sotto condizioni speciali, permettendo che gli ex detenuti continuino a soggiornare sotto un regime di sorveglianza e con impegni legali pendenti, come licenze extrapenali temporanee.

Cubalex, organizzazione dedicata alla difesa dei diritti umani, sta conducendo una verifica indipendente di ciascuno dei casi confermati.

Attraverso un elenco che sarà aggiornato in tempo reale, si può vedere che al momento della pubblicazione di questo articolo sono già stati liberati 28 prigionieri.

Andro Ledesma Prieto
Arturo Valentín Riverón
Carlos Manuel Pupo Rodríguez
César Adrián Delgado Correa
Dariel Cruz García
Donaida Pérez Paseiro
Eduin Rodríguez Fonseca
Endris Fuentes Zamora
Iris Belkis Oduardo Rodríguez
Javier González Fernández
Jorge Gabriel Arruebarruena León
Jorge Luis Salazar Brioso
José Daniel Ferrer García
José Miguel Gómez Mondeja
Juan Yanier Antomarchi Nuñez
Katia Beirut Rodríguez
Liliana Oropesa Ferrer
Lisdani Rodríguez Isaac
Lisdiany Rodríguez Isaac
Liván Hernández Sosa
Luis Robles Elizastigui
Magdiel Rodríguez García
Mailene Noguera Santiesteban
Randy Arteaga Rivera
Reyna Yacnara Barreto Batista
Rogelio Lázaro Domínguez Pérez
Rowland Jesús Castillo Castro
Yessica Cohimbra Noriega

Sebbene queste persone siano state rilasciate, non sono pienamente libere, poiché devono ancora adempiere ad altre obbligazioni legali sotto condizioni specifiche, denuncia Cubalex.

Il governo cubano ha smentito le voci che suggeriscono una relazione diretta tra queste liberazioni e una negoziazione con il governo degli Stati Uniti, sebbene fonti dell'amministrazione Biden abbiano confermato che questo processo è legato a un accordo in cui Cuba si impegna a liberare un numero significativo di prigionieri politici.

In tale accordo, facilitato dalla mediazione della Chiesa Cattolica, gli Stati Uniti hanno anche rimosso Cuba dalla lista dei paesi sponsorizzatori del terrorismo e hanno sospeso il Titolo III della legge Helms-Burton.

Il cambiamento nella politica statunitense si è verificato dopo un rapporto di dicembre 2023, in cui Cuba era mantenuta nella lista dei paesi sponsorizzatori del terrorismo. Tuttavia, alla fine del 2024, l'amministrazione Biden ha adottato una posizione più conciliatoria, consentendo così il rilascio dei prigionieri e una riduzione delle sanzioni economiche.

In questo contesto, si continua a documentare la repressione contro gli oppositori sull'isola. Il recente caso di Félix Daniel Pérez Ruiz e Cristhian de Jesús Peña Aguilera, due giovani condannati a cinque e quattro anni di prigione per essersi espressi sui social media, riflette le continue violazioni dei diritti umani sotto il regime di Díaz-Canel. Entrambi sono stati processati per "propaganda contro l'ordine costituzionale" dopo aver condiviso pubblicazioni critiche nei confronti del governo.

Cubalex invita le persone beneficiate dalle liberazioni e le loro famiglie a rimanere informate e a consultare i propri avvocati riguardo alla loro situazione legale, specialmente nei casi di licenza extrapenale temporanea. L'organizzazione offre anche consulenza legale a coloro che necessitano di orientamento riguardo ai processi di liberazione.

Per ulteriori informazioni o per segnalare casi di scarcerazione, Cubalex mette a disposizione dei cittadini i suoi canali di contatto.

Domande Frequenti sulla Liberazione dei Prigionieri Politici a Cuba

Quanti prigionieri politici sono stati recentemente liberati a Cuba?

Quasi 30 prigionieri politici sono stati liberati nelle prime 36 ore dopo l'accordo tra il regime cubano e gli Stati Uniti, mediato dal Vaticano. Questo numero fa parte di un totale di 553 persone che si prevede saranno liberate gradualmente.

Quali condizioni devono affrontare i prigionieri politici liberati a Cuba?

A dispetto di essere stati scarcerati, i prigionieri politici non sono completamente liberi. Continuano a essere sottoposti a un regime di sorveglianza e hanno impegni legali in sospeso, come permessi extra penali temporanei, il che significa che affrontano ancora restrizioni e possibili revoche della loro libertà condizionata.

Quale ruolo hanno svolto gli Stati Uniti e il Vaticano nella liberazione dei prigionieri politici a Cuba?

La liberazione dei prigionieri politici è stata facilitata da un accordo raggiunto tra il regime cubano e gli Stati Uniti, con la mediazione del Vaticano. Gli Stati Uniti hanno rimosso Cuba dalla lista dei paesi sponsorizzatori del terrorismo e hanno sospeso il Titolo III della Legge Helms-Burton come parte di questo accordo, il che ha permesso l'escarcerazione di un numero significativo di prigionieri.

Come ha reagito la comunità internazionale alla liberazione dei prigionieri politici a Cuba?

Organizzazioni internazionali come Amnesty International hanno richiesto il rilascio di tutti i prigionieri politici a Cuba. La comunità internazionale ha espresso scetticismo riguardo alla trasparenza del processo di liberazione e ha chiesto il rispetto dei diritti umani sull'isola.

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