Israele e Hamás raggiungono un accordo di pace e liberazione degli ostaggi

Israele e Hamas raggiungono un cessate il fuoco dopo 15 mesi di conflitto, con la liberazione di ostaggi.


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Israele e Hamas hanno firmato mercoledì un accordo storico di cessate il fuoco, ponendo fine a 15 mesi di un conflitto devastante che ha causato decine di migliaia di morti a Gaza.

L'accordo include anche il rilascio degli ostaggi sequestrati dal movimento islamista palestinese, una misura che rappresenta un'importante pietra miliare nei negoziati indiretti tra le parti.

Le conversazioni, che erano rimaste bloccate per settimane, hanno preso impulso negli ultimi giorni, in concomitanza con l'imminente inaugurazione di Donald Trump come presidente degli Stati Uniti il prossimo 20 gennaio.

"Oggi, dopo molti mesi di intensa diplomazia da parte degli Stati Uniti, insieme all'Egitto e al Qatar, Israele e Hamas hanno raggiunto un accordo di cessate il fuoco e di liberazione degli ostaggi. La mia diplomazia non ha mai smesso di impegnarsi per ottenere questo; parlerò di più al riguardo presto", ha dichiarato il presidente Joe Biden dopo la firma dell'accordo.

Trump, che aveva avvertito che se non avessero liberato gli ostaggi avrebbe fatto esplodere l'inferno in Medio Oriente, attraverso il suo social network Truth Social ha celebrato l'accordo: "Abbiamo un accordo per la liberazione degli ostaggi in Medio Oriente. Saranno liberati a breve. Grazie", ha scritto il repubblicano.

L'accordo è stato raggiunto dopo una serie di incontri a Doha, promossi da Qatar, Stati Uniti ed Egitto, dove i negotiatori di Hamàs si sono riuniti separatamente con i rappresentanti israeliani e con il primo ministro qatariota.

Secondo fonti vicine alle trattative, il cessate il fuoco dovrebbe porre fine ai violenti bombardamenti e agli scontri che hanno caratterizzato il conflitto dall'attacco di Hamas nel sud di Israele il 7 ottobre 2023.

Secondo fonti di Hamás, nella prima fase dell'accordo saranno rilasciati 33 ostaggi, principalmente donne e bambini, in cambio della liberazione di mille palestinesi detenuti da Israele.

Nella seconda fase è prevista la liberazione degli ultimi ostaggi, compresi soldati uomini e i corpi di coloro che sono stati rapiti e che sono morti.

L'accordo avviene dopo più di un anno di intensi combattimenti iniziati con l'attacco di Hamás, in cui morirono oltre 1.200 persone in Israele e 251 furono sequestrate.

Da allora, la risposta di Israele ha comportato la morte di almeno 46.707 persone a Gaza, per lo più civili, secondo il Ministero della Salute di Gaza.

La guerra ha causato una crisi umanitaria senza precedenti nella regione e il rifiuto di gran parte della comunità internazionale.

L'annuncio dell'accordo è stato accolto con celebrazioni a Gaza, dove i residenti hanno espresso la loro speranza che la tregua segni l'inizio di una nuova fase di pace.

Tuttavia, la violenza non cessò immediatamente. Mercoledì, almeno 27 persone morirono in nuovi bombardamenti a Gaza, specialmente a Deir al Balah e nella città di Gaza, dove un attacco colpì una scuola con sfollati.

L'accelerazione delle negoziazioni è avvenuta sotto la pressione della comunità internazionale e gli avvertimenti di Donald Trump su un possibile "inferno" nella regione se gli ostaggi non venivano liberati prima del suo insediamento al potere.

Il cessate il fuoco lascia in sospeso il futuro politico di Gaza. Israele ha affermato che non abbandonerà la Striscia finché non saranno stati liberati tutti gli ostaggi, sia vivi che morti. Da parte sua, Hamás insiste sul fatto che il futuro di Gaza deve essere determinato dai palestinesi, senza ingerenze straniere.

Il segretario di Stato degli Stati Uniti, Antony Blinken, ha recentemente proposto l'invio di una forza internazionale di sicurezza a Gaza e la messa del territorio sotto la responsabilità dell'ONU, una misura che potrebbe essere fondamentale per garantire la stabilità a lungo termine nella regione.

Questo accordo arriva in un momento cruciale, mentre le tensioni rimangono alte e la comunità internazionale cerca una soluzione duratura per il conflitto tra israeliani e palestinesi.

Domande frequenti sull'accordo di pace tra Israele e Hamás

In cosa consiste l'accordo di pace tra Israele e Hamás?

L'accordo di pace tra Israele e Hamas prevede un cessate il fuoco e il rilascio degli ostaggi sequestrati da Hamas. Nella prima fase, saranno liberati 33 ostaggi, principalmente donne e bambini, in cambio di mille palestinesi detenuti, e nella seconda fase saranno liberati gli ultimi ostaggi, inclusi soldati maschi e corpi di sequestrati deceduti.

Qual è stato il ruolo di Donald Trump nei negoziati di pace?

Donald Trump ha esercitato una pressione nelle trattative, minacciando un "inferno" in Medio Oriente se gli ostaggi non fossero stati liberati prima del suo insediamento. Ha celebrato l'accordo tramite il suo social network, sottolineando l'importanza della liberazione degli ostaggi.

Qual è stata l'evoluzione della situazione umanitaria a Gaza durante il conflitto?

Durante il conflitto, Gaza ha affrontato una grave crisi umanitaria, con almeno 46.707 persone morte, per lo più civili, secondo i dati del Ministero della Salute di Gaza. La guerra ha lasciato dietro di sé una scia di devastazione, sfollamenti e bisogni urgenti di assistenza umanitaria.

Quali reazioni ha suscitato l'accordo di pace a Gaza?

In Gaza, l'annuncio dell'accordo è stato accolto con celebrazioni e speranza di una nuova era di pace. Tuttavia, la violenza è continuata immediatamente dopo l'annuncio, con bombardamenti che hanno causato ulteriori vittime, riflettendo la complessità e la fragilità della situazione nella regione.

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Redazione di CiberCuba

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