Israele e Hamas stanno finalizzando un accordo di pace a Gaza

Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha assicurato questo lunedì che un accordo di tregua a Gaza è prossimo a «buon esito».

Violenza tra Israele e GazaFoto © Reuters Latam/Twitter

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Israele e Hamás stanno finalizzando un accordo di pace a Gaza dopo che il gruppo palestinese ha fornito lunedì sera una risposta ‘senza commenti’ ai mediatori, ha riferito una fonte del gruppo islamista palestinese all'agenzia di notizie EFE.

La fonte, vicina alle trattative e che ha chiesto l'anonimato, ha assicurato che ci sono "progressi" in tutti i componenti dell'accordo, il che rafforza le aspettative su un cessate il fuoco imminente nell'enclave palestinese, dove poche ore fa 12 persone sono morte, comprese donne e bambini, e decine di altri sono rimasti feriti a causa di un attacco aereo che ha devastato tre piani di un edificio residenziale nel quartiere di Al-Manara, secondo un rapporto dell'Ospedale Europeo di Gaza.

Si prevede che il Qatar sarà il teatro di una fase decisiva di negoziati questo martedì, con l'obiettivo di definire i dettagli finali dell'accordo.

Secondo alcune indiscrezioni, l'accordo sarà composto da tre fasi e includerà la liberazione di ostaggi israeliani in cambio di prigionieri palestinesi detenuti in Israele.

La prima fase dell'accordo avrà una durata di 42 giorni e prevede la liberazione di 33 ostaggi israeliani.

Sebbene non sia stato specificato quanti di questi ostaggi saranno vivi, saranno inclusi donne, minorenni, persone oltre i 50 anni, nonché persone ferite o malate.

Un primo gruppo di ostaggi sarà liberato nei primi giorni dopo l'entrata in vigore dell'accordo.

Durante questa fase, Israele non si impegna a porre fine alle ostilità, ma i negoziati per la seconda fase inizieranno dopo 16 giorni.

Nella seconda fase, ci si aspetta che Israele richieda la liberazione del resto degli ostaggi. Inoltre, si prevede che le forze israeliane non si ritireranno completamente da Gaza durante il processo, ma avverrà un ritiro graduale da alcune aree, ha riportato il media.

Per quanto riguarda le condizioni per Israele, le forze israeliane non si ritireranno inizialmente dal corridoio di Filadelfia tra Gaza e Egitto, ma si ritireranno gradualmente da alcuni punti.

Israele permetterà il ritorno dei civili palestinesi nella zona settentrionale di Gaza, sebbene vengano adottate misure di sicurezza per evitare il transito di armi.

Nel scambio di prigionieri, i palestinesi liberati saranno selezionati secondo un "criterio specifico" basato sul numero di ostaggi israeliani rilasciati. I prigionieri coinvolti in attacchi mortali contro israeliani, come quelli coinvolti nell'attacco del 7 ottobre 2023, non saranno liberati.

L'accordo prevede anche l'invio di fino a 600 camion al giorno con aiuti umanitari a Gaza, il che potrebbe alleviare la situazione critica nella regione.

La fonte ha sottolineato che l'accordo è più vicino che mai e che un giro chiave di colloqui si terrà a Doha questo martedì per dare gli ultimi ritocchi al patto.

Si prevede che un accordo "iniziale" venga firmato nei prossimi giorni, prima dell'arrivo di Donald Trump alla Casa Bianca il 20 gennaio.

Nello stesso contesto, il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha confermato che l'accordo di tregua a Gaza è molto vicino a realizzarsi, nel corso dei colloqui tra rappresentanti di Hamás, Stati Uniti e Qatar.

Il presidente eletto degli Stati Uniti, Donald Trump, ha avvertito martedì scorso il gruppo islamista Hamás che se non libererà gli ostaggi prima del suo insediamento il prossimo 20 gennaio, "scoppierà l'inferno in Medio Oriente".

"Se non sono tornati prima che assuma l'incarico, esploderà l'inferno in Medio Oriente, e non sarà una buona cosa per Hamas, né, francamente, per nessuno. Ci sarà caos", ha dichiarato durante una delle conferenze stampa che ha tenuto nella sua residenza di Mar-a-Lago, in Florida.

Domande frequenti sull'accordo di pace tra Israele e Hamás a Gaza

Qual è l'obiettivo dell'accordo di pace tra Israele e Hamas a Gaza?

L'accordo di pace mira a stabilire un cessate il fuoco a Gaza, al fine di fermare le ostilità tra Israele e Hamas. Si prevede che l'accordo venga attuato in tre fasi, a partire dalla liberazione di ostaggi israeliani in cambio di prigionieri palestinesi. Inoltre, l'accordo prevede l'ingresso di aiuti umanitari per alleviare la situazione critica nella regione.

Che ruolo sta svolgendo il Qatar nelle trattative per l'accordo di pace?

Il Qatar sta agendo come mediatore nei negoziati per l'accordo di pace tra Israele e Hamas. Si prevede che un giro decisivo di colloqui si svolga a Doha, in Qatar, per definire i dettagli finali del patto. Questo rafforza la posizione del Qatar come attore chiave nella mediazione dei conflitti in Medio Oriente.

Quale impatto potrebbe avere la minaccia di Donald Trump su Hamás se non rilascia gli ostaggi?

La minaccia di Donald Trump che "in Medio Oriente esploderà l'inferno" se Hamás non rilascia gli ostaggi prima della sua presa di possesso, potrebbe aumentare la pressione su Hamás per accelerare i negoziati e rispettare le condizioni dell'accordo di pace. Questa dichiarazione potrebbe anche influenzare le dinamiche di potere nella regione e le relazioni internazionali degli Stati Uniti.

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