Un carrettiere è stato arrestato nei giorni scorsi dalla polizia nel quartiere di Lawton, nel municipio habanero di Diez de Octubre, e la reazione dei testimoni è stata saccheggiare il punto vendita, portandosi via le provviste. L'incidente ha sollevato un dibattito sui social media.
"La degradazione umana, nella sua massima espressione, portano via in arresto un proprietario di un carretto di viveri e lo stesso popolo ruba i viveri", ha scritto condividendo le immagini, Glenda Rancaño.
"Sento disgusto e vergogna per una così grande disumanizzazione. I miei rispetti alla donna che ha cercato almeno di fare qualcosa di diverso”, ha aggiunto in riferimento a una donna che si è confrontata direttamente con le autorità in difesa dell'arrestato, che non appare nel video.
La fame come giustificazione
Nel video, una donna ha giustificato il saccheggio sostenendo che "il popolo ha fame", e che preferivano prendere le viande prima che venissero confiscate dagli agenti di polizia.
Quel commento illustra la disperazione di molti cubani, che affrontano difficoltà estreme per accedere a cibi di base.
Nelle immagini si vedono uomini e donne di diverse età raccogliere dal terreno zucche, malanga e altre vivande, sotto lo sguardo di alcuni testimoni che si sono limitati a osservare o a registrare l'incidente.
“Non sta facendo nulla di male, non sta vendendo marijuana né cose illegali!”, fu la reazione di una donna che teneva una bambina in braccio.
“Questo è il nuovo uomo creato dall'assassino di Fidel Castro”; “Il peggior nemico del cubano è un altro cubano. Cuba, stato fallito”; "In questo ci hanno trasformato questi comunisti"; "Merecono 66 di più"; "Davvero, è più il tempo in cui mi sento vergognoso di essere cubano che orgoglioso di esserlo", sono stati alcuni commenti.
La situazione è diventata ancora più controversa quando un ufficiale con il grado di Tenente Colonnello ha iniziato a filmare il saccheggio con un cellulare.
Decomisi, "vittoria pírrica?"
In giorni recenti, la comunicatrice ufficialista, Lisandra Martín, ha qualificato di "vittoria pierica" l'annunciata ondata di sequestri contro il settore privato nei quartieri.
Martín ha riconosciuto che queste vendite possono essere illegali e abusiva nei prezzi, come un pacchetto di pollo a 4.000 pesos, ma ha messo in discussione la mancanza di coerenza del governo nel permettere altri prezzi esorbitanti nei negozi statali, come un filetto di maiale a 62 USD.
La comunicatrice ufficialista ha sottolineato che l'assalto ai privati influisce in particolare sulle comunità più vulnerabili, dove le offerte informali colmano le carenze del sistema ufficiale di distribuzione.
"Se voi come governo locale, NON POTETE portare cibo nei quartieri, lasciate che chi può lo faccia. Legalizzateli e tassateli. O non so... Ma NON ELIMINATE L'OFFERTA sotto alcun presupposto", ha concluso.
Domande frequenti sul saccheggio e la crisi alimentare a Cuba
Perché è stato arrestato il carrettiere all'Avana?
El carretillero è stato arrestato a L'Avana per aver venduto prodotti in modo possibilmente illegale, il che ha scatenato una reazione violenta da parte dei testimoni che hanno saccheggiato il punto di vendita. L'arresto si inserisce in una serie di azioni governative contro i venditori ambulanti, accusati di violare le regolazioni economiche a Cuba.
Qual è stata la reazione della popolazione dopo l'arresto del carretillero?
Dopo l'arresto del carretillero, i testimoni hanno saccheggiato il chiosco di vendita portando via i generi alimentari disponibili. Questo atto riflette la disperazione della popolazione a causa della scarsità di cibo e la percezione di ingiustizia da parte delle autorità. La situazione ha generato un ampio dibattito sui social media riguardo alla crisi economica e sociale a Cuba.
Quali commenti ha generato l'incidente sui social media?
L'incidente ha generato una varietà di commenti sui social media, dalle critiche al governo cubano a espressioni di vergogna per il comportamento del popolo. La situazione è stata vista come un riflesso della "degradazione umana" e della "disumanizzazione" causate dalla miseria a Cuba. Si è anche messa in discussione la coerenza del governo nel permettere prezzi esorbitanti nei negozi statali mentre sanziona i venditori privati.
Come influisce la crisi alimentare sui cittadini a Cuba?
La crisi alimentare a Cuba ha portato a situazioni estreme in cui i cittadini ricorrono al saccheggio e alla raccolta di cibo dal suolo per sopravvivere. La scarsità di prodotti di base e i prezzi elevati nel mercato formale rendono l'ottenimento di cibo una lotta quotidiana per molte famiglie cubane, riflettendo la mancanza di risposte efficaci da parte del governo.
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