El Micha è stato messo da parte a Miami per le sue posizioni riguardo a Cuba e la sua decisione di continuare a cantare nell'isola nonostante le critiche ricevute dall'esilio cubano; riguardo alla posizione politica dell'artista, Alexander Delgado ha chiarito il suo punto di vista.
In una recente intervista con Tony Dandrades nel suo nuovo ristorante Lo D’ Alex, il membro di Gente de Zona ha detto di essere “molto a conoscenza della posizione di El Micha”.
“Te lo posso rispondere perché l'ho vissuto. Credo che nessuno abbia il diritto di costringere un altro a pensare come vuole pensare, per questo conviviamo in libertà, affinché tu possa pensare in un modo e io in un altro. Credo che ciò che è successo a El Micha sarebbe potuto succedere a molte persone (...) So che molti artisti cubani non conoscono veramente cosa significhi l'esilio perché mi è successo quando sono arrivato e ho vissuto una situazione simile in cui sono stato attaccato, dove io, senza volerlo, ho mancato di rispetto all'esilio senza conoscerlo e sono stato aggredito da persone che misurano l'esilio e che per me non lo rappresentano”, ha ricordato Alexander.
El Micha è mio amico e continuerà a essere mio amico per tutta la vita. Non cadrò in una contraddizione né litigherò con El Micha perché ha un'opinione diversa, semplicemente avremo sempre due angoli dove io rispetterò la tua posizione e tu rispetterai la mia", ha affermato l'artista.
Nell'intervista, Alexander si è messo nei panni di El Micha e ha detto che la sua reazione è dovuta proprio agli attacchi che ha ricevuto: “Poiché anche a me hanno attaccato, mi hanno fatto male, anche a me hanno criticato e io non mi sono sentito bene con questo, non sono favorevole a tutto ciò, non sono favorevole alla mancanza di rispetto, a trattare un essere umano in questo modo”.
Noostante, Alexander ha chiarito qual è la sua posizione e quella di Gente de Zona riguardo a Cuba: “Non penso di tornare per ora. Fino a quando Cuba non sarà libera, non penso di tornare. Fino a quando la situazione del mio paese non cambierà, fino a quando il mio paese non smetterà di affrontare tutta quella necessità, tutti quegli abusi che subiscono i prigionieri politici. Credo che quel governo non meriti che Gente de Zona vada, mi dispiace per il popolo che non ha colpe.”
Domande frequenti sulla polemica tra El Micha e Alexander Delgado
Perché El Micha è stato criticato dall'esilio cubano a Miami?
El Micha è stato criticato per la sua decisione di continuare a cantare a Cuba e per le sue dichiarazioni che sembrano sostenere il regime cubano, il che ha provocato una forte reazione dall'exilio cubano a Miami, che considera stia voltando le spalle alla sua comunità.
Qual è la posizione di Alexander Delgado sulla situazione di El Micha?
Alexander Delgado ha espresso il suo supporto a El Micha come amico, affermando che rispetta il suo diritto di avere opinioni diverse e che non si scontrerà con lui per avere opinioni differenti. Tuttavia, ha chiarito che lui e Gente de Zona non pianificano di tornare a Cuba finché il paese non sarà libero.
Come ha reagito El Micha alle critiche per i suoi viaggi a Cuba?
El Micha ha difeso il suo diritto di lavorare a Cuba, affermando che la sua posizione non è politica ma personale e professionale. Ha detto che "Cuba gli cura l'anima" e che ha bisogno di andare per la sua felicità, rifiutando la pressione di prendere una posizione politica esplicita contro il regime cubano.
Qual è l'impatto di questa controversia sulla comunità cubana a Miami?
La controversia ha generato divisioni all'interno della comunità cubana a Miami, con alcuni che sostengono il diritto di El Micha a proseguire la sua carriera a Cuba senza coinvolgersi in politica, mentre altri lo criticano per non condannare il regime cubano. La situazione riflette le tensioni tra arte e politica nell'esilio cubano.
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