"Vediamo se mettono questa nel notiziario": Gente de Zona lancia un forte appello per la libertà di Cuba dopo il controverso concerto di Bebeshito a Miami

Gente de Zona chiede libertà per Cuba durante il suo concerto a Miami, criticando il regime cubano e suscitando reazioni sui social media con il suo messaggio politico.


Gente de Zona ha chiuso il 2024 con un concerto vibrante a Miami, dove non solo ha fatto ballare il pubblico al ritmo dei suoi successi, ma ha anche colto l'occasione per lanciare un forte messaggio politico.

Alexander Delgado, leader del noto duo cubano, ha aperto l'evento lanciando un appello alla libertà per Cuba, gridando: "Abbasso la dittatura!" e aggiungendo con ironia: "Vediamo se questo lo mettono nel telegiornale", in apparente riferimento al recente concerto di Bebeshito a Miami, che ha fatto notizia sulla televisione cubana.

La dichiarazione ha suscitato un'ovazione tra i presenti, riaffermando la posizione critica del gruppo nei confronti del regime cubano. Questo gesto si è aggiunto a una serata carica di emozioni, durante la quale Gente de Zona ha condiviso il palco con l'iconico cantante Marc Anthony. Insieme hanno interpretato "La Gozadera", scatenando l'euforia del pubblico in una celebrazione che ha segnato la fine dell'anno con ritmi latini e un chiaro messaggio di libertà.

Questo appello alla libertà non ha lasciato indifferenti i cubani sui social media, che hanno commentato il momento su diverse piattaforme. Tra queste spicca la pagina Un Martí To Durako, che ha condiviso un video di quell’istante.

"Questo è un attacco verso il Bebeshito", "I grandi sono grandi. Patria e Vita! Cuba, quanto desidero vederti libera", "Ora può urlare e fare ciò che vuole; è riuscito a portare fuori tutta la sua gente, la sua famiglia da Cuba, perché prima, ricordate, ha elogiato il suo presidente", "Si vede che non ha la sua famiglia a Cuba. È tutto un processo. Arriverà il momento in cui anche il resto lo farà. Nemmeno lui lo ha fatto all'inizio. Tempo al tempo! Mille benedizioni, Alex, per sostenere questa causa, ma non attacco chi non lo fa. Mille benedizioni e felice anno nuovo", "Lasciami chiamare mia mamma un momento per vedere se la dittatura a Cuba è finita dopo questo", "Quelli sì che mi rappresentano. Con piacere pagherò il biglietto anche in Alaska", "Ma ora mi chiedo: erano presenti al concerto di Bebeshito? Perché non hanno urlato Patria e Vita?", "Quello che ogni artista dovrebbe fare, sempre che abbia la sua famiglia di questo lato", sono stati alcuni dei commenti degli utenti.

Domande frequenti sul messaggio di Gente de Zona e sulla situazione politica a Cuba

Quale messaggio politico ha lanciato Gente de Zona durante il suo concerto a Miami?

Gente de Zona ha lanciato un messaggio per chiedere libertà per Cuba durante il loro concerto a Miami. Alexander Delgado, leader del duetto, ha dichiarato: "Giù la dittatura!" e ha aggiunto ironicamente: "Vediamo se questo lo mettono nel notiziario".

Qual è stata la reazione del pubblico al messaggio di Gente de Zona?

Il pubblico ha applaudito il messaggio di Gente de Zona, il che ribadisce la loro posizione critica nei confronti del regime cubano. Questo gesto ha risuonato particolarmente tra i cubani presenti e sui social media.

Perché è stato menzionato un "pulla" verso Bebeshito durante il concerto?

La "pulla" nei confronti di Bebeshito è dovuta al fatto che nel suo concerto non sono state fatte proclami politici, cosa che alcuni si aspettavano. Gente de Zona ha sfruttato la sua piattaforma per lanciare un appello alla libertà, in contrapposizione all'approccio di Bebeshito.

Quale impatto ha avuto l’appello alla libertà di Gente de Zona sui social media?

Il richiamo alla libertà di Gente de Zona ha suscitato un ampio dibattito sui social media, con numerosi commenti a sostegno della posizione del gruppo e a confermare il desiderio di libertà per Cuba. È stato un tema molto dibattuto tra i cubani in esilio.

Come si collega il concerto di Gente de Zona a quello di Bebeshito in termini di messaggi politici?

Il concerto dei Gente de Zona si è distinto per il suo chiaro messaggio politico che chiedeva libertà per Cuba, mentre quello di Bebeshito è stato criticato per la mancanza di un messaggio simile. Questo ha suscitato discussioni sul ruolo degli artisti nella lotta politica dall'estero.

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Izabela Pecherska

Redattrice di CiberCuba. Laureata in Giornalismo presso l'Università Rey Juan Carlos di Madrid, Spagna. Redattrice per El Mundo e PlayGround.