In un messaggio diffuso venerdì sui suoi social media, María Corina Machado non solo ha condannato la repressione subita, ma ha anche offerto dettagli sull'episodio e ha riflettuto sulla crisi politica che attraversa il Venezuela.
La leader oppositore ha descritto su Instagram come è stata “intercettata violentemente” da agenti del regime dopo aver partecipato alla manifestazione oppositrice di giovedì a Caracas.
Nel messaggio, Machado ha descritto in dettaglio il suo arresto. Ha raccontato di come sia stata violentemente rimossa da una moto e trasportata in mezzo a agenti armati della Polizia Nazionale Bolivariana (PNB).
Secondo la sua testimonianza, gli agenti la portarono vicino alla zona di Boleita, dove alla fine la liberarono dopo averla costretta a registrare un video come prova di vita.
Machado ha denunciato che uno dei motociclisti che la accompagnavano è stato colpito da un proiettile dalla PNB e successivamente arrestato.
Ha anche affermato di aver subito contusioni e dolori a causa del violento trattamento durante il suo arresto: "Così sono loro, attaccano una donna alle spalle", ha detto riferendosi al trattamento ricevuto.
L'oppositrice ha interpretato l'incidente come una dimostrazione delle divisioni interne all'interno del regime di Nicolás Maduro e ha ringraziato i leader mondiali e i governi che, secondo lei, hanno fatto pressione sul regime per fermare il suo rapimento.
Machado ha anche sottolineato che oltre 20 venezuelani, inclusi leader regionali e giornalisti, sono stati perseguitati e detenuti durante le proteste in diverse città del paese, definendoli "eroi" e promettendo di lottare per la loro liberazione.
Rispetto al presidente eletto Edmundo González Urrutia, Machado ha confermato che quest'ultimo non entrerà in Venezuela in questo momento a causa del rischio che comporterebbe per la sua sicurezza.
"Le ho chiesto di non farlo, perché la sua integrità è fondamentale per la sconfitta finale del regime", ha dichiarato, assicurando che González si giurerà come presidente costituzionale quando le condizioni saranno adeguate.
Finalmente, Machado ha inviato un messaggio di resistenza ai venezuelani: "Oggi chiedo a ciascun venezuelano di esercitare con forza il proprio diritto a protestare. Maduro ha consolidato il colpo di stato e la violazione della nostra costituzione. È ora di fare ciò che è necessario per ripristinarla".
"Oggi, 10 gennaio, Maduro consolida un colpo di stato", ha affermato Machado, sottolineando la continuità del regime come un nuovo attacco alla democrazia nel paese.
Maduro si è giurato in modo illegittimo per un terzo mandato presidenziale consecutivo, in un atto respinto da gran parte della comunità internazionale a causa della mancanza di trasparenza e legittimità nel processo elettorale svoltosi alla fine di luglio 2024 nella nazione sudamericana.
Jorge Rodríguez, leader del Parlamento e uno dei suoi più stretti collaboratori, ha formalizzato l'atto con le parole: “Lei è investito dell'incarico di presidente costituzionale della Repubblica Bolivariana del Venezuela”.
Dopo il giuramento, Maduro ha tenuto un discorso in cui ha affermato che il potere che ha gli è stato conferito dal popolo.
"Il potere che ho non me lo ha dato un governo straniero, né un governo americano. Non sono stato messo come presidente dal Governo degli Stati Uniti. Il mio potere emana dalla storia e dal popolo", ha affermato.
In questo contesto, gli Stati Uniti hanno aumentato questo venerdì la ricompensa per informazioni che conducano alla cattura di Nicolás Maduro, presidente del Venezuela, e del influente ministro dell'Interno Diosdado Cabello, da 15 a 25 milioni di dollari per ciascuno.
Domande Frequenti sulla Crisi Politica in Venezuela e il Ruolo di María Corina Machado
Cosa è successo a María Corina Machado durante la manifestazione del 9 gennaio in Venezuela?
María Corina Machado è stata arrestata violentemente da forze legate al regime di Nicolás Maduro durante una manifestazione a Caracas il 9 gennaio 2025. È stata attaccata con armi da fuoco e trattenuta con la forza, ma successivamente rilasciata. Questo atto di repressione ha suscitato una condanna internazionale.
Qual è la posizione di María Corina Machado riguardo al leadership di Edmundo González?
María Corina Machado sostiene fermamente Edmundo González come il presidente costituzionale del Venezuela. Si fida nel suo leadership e aspetta il suo ritorno per assumere l'incarico quando le condizioni saranno favorevoli, nonostante le minacce e le persecuzioni del regime di Maduro.
Come ha reagito la comunità internazionale di fronte all'arresto di María Corina Machado?
La detenzione di María Corina Machado ha provocato un'ondata di condanne internazionali. Leader e organizzazioni di diversi paesi hanno richiesto la sua liberazione immediata e hanno espresso il loro supporto all'opposizione venezuelana, denunciando la repressione del regime di Maduro.
Qual è l'attuale contesto politico in Venezuela secondo María Corina Machado?
Venezuela sta attraversando una grave crisi politica, con un regime che, secondo María Corina Machado, ricorre alla violenza e alla repressione per mantenersi al potere. Denuncia un colpo di Stato continuato da parte di Maduro e sottolinea l'importanza della resistenza pacifica e della mobilitazione costante per ottenere un cambiamento politico.
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