Parlano i familiari dei giovani reclutati scomparsi dopo le esplosioni in un magazzino militare a Holguín

I familiari di due giovani di 19 e 20 anni esprimono la paura che hanno di fronte al peggiore dei possibili esiti.

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Familiare di due dei nove giovani scomparsi nelle esplosioni avvenute nella notte di martedì in un deposito di armi e munizioni nella comunità di Melones, nel comune di Rafael Freyre, Holguín, hanno spiegato in dichiarazioni a CubaNet le dure ore che stanno attraversando le famiglie delle persone coinvolte.

“Siamo molto tristi e disperati. Ci dicono che dobbiamo aspettare che ci chiamino quando hanno nuove informazioni. Questo è molto difficile”, ha detto un familiare di José Carlos Guerrero García, uno dei dispersi.

Natural di Banes, José Carlos Guerrero García ha appena 19 anni.

“Ci dicono che le operazioni di ricerca continuano e manteniamo la fede in un miracolo, ma con certezza sappiamo solo che ci sono molte vittime a causa dell'entità delle esplosioni, e che a quanto pare si trovavano all'interno del locale”, ha anche specificato, sotto condizione di anonimato, un cugino di Rayme Rojas Rojas.

A Rayme Rojas Rojas, di 20 anni, mancavano solo sei mesi per terminare il Servizio Militare e tornare a casa.

"Stava contando i giorni perché mancavano ormai pochi giorni alla conclusione dei due anni che doveva scontare", ha aggiunto la fonte.

Il Ministero delle Forze Armate Rivoluzionarie (MINFAR) di Cuba ha confermato martedì che 13 persone risultano disperse a causa del sinistro: due di esse ricoprono il grado di maggiore e due sono sottufficiali; il resto (nove) è stato identificato come "soldati".

I "soldati" scomparsi sono Leinier Jorge Sánchez Franco; Frank Antonio Hidalgo Almaguer; Liander José García Oliva; Yunior Hernández Rojas; Rayme Rojas Rojas; Carlos Alejandro Acosta Silva; Brian Lázaro Rojas Long; José Carlos Guerrero García e Héctor Adrián Batista Zayas.

Il caso ricorda quanto accaduto nell'agosto del 2022, quando un incendio di grande portata nella Base di Supertanqueros di Matanzas ha causato la morte di 17 pompieri, dei quali quattro erano giovani di età compresa tra 19 e 21 anni che non erano pompieri professionisti, ma prestavano Servizio Militare Attivo e mancavano dell'esperienza necessaria per affrontare un simile scenario.

Le autorità esortano i familiari a non perdere la fede

Le autorità locali del comune di Rafael Freyre hanno emesso un messaggio di solidarietà questo mercoledì, nel quale hanno esortato i familiari delle vittime e la comunità a mantenere “viva la speranza” in mezzo all'angoscia e all'incertezza, nonostante il consueto riserbo nella comunicazione ufficiale.

"Sappiamo che l'angoscia di non conoscere il destino dei propri cari è un peso immenso, e vogliamo che sappiate che i nostri pensieri e le nostre speranze sono con voi," si legge nel comunicato.

Il testo ha inoltre messo in evidenza l'importanza del supporto reciproco e della forza collettiva in questi momenti difficili, sebbene abbia evitato di fornire dettagli sulle persone scomparse o sui progressi nell'accesso al luogo dell'esplosione.

Nel loro messaggio, le autorità locali hanno ribadito la loro disponibilità a fornire supporto emotivo e assistenza ai familiari colpiti dalla tragedia.

"Vi esortiamo a sostenervi a vicenda e a cercare conforto nell'amore di coloro che vi circondano. Insieme, possiamo affrontare questa avversità e mantenere la fede," ha concluso il comunicato.

Il Servizio Militare a Cuba, il male inevitabile

Il Servizio Militare è obbligatorio a Cuba dal giugno del 1963, e tale condizione è stata confermata dopo l'approvazione della Costituzione del 1976, a partire dalla quale sono state emesse le leggi che lo regolano.

Il requisito è stato blindato nella Costituzione del 2019, che ha vietato di invocare l'obiezione di coscienza per evitare il rispetto delle norme. Coloro che affermano, ad esempio, che prendere le armi non sia compatibile con la propria religione, vengono perseguiti.

Il Codice Penale Militare è rigido e prevede pene fino a cinque anni di carcere per coloro che evadono il SMA.

Nonostante una diplomatica del Ministero delle Relazioni Estere (MINREX) di Cuba abbia affermato a maggio 2022 di fronte all'ONU che tale reclutamento era "volontario", l'obbligatorietà del Servizio Militare è indiscutibile.

In sua Sezione Terza (Articolo 77) la Legge di Difesa Nazionale stabilisce che “i cittadini di sesso maschile, durante l'anno in cui compiono sedici anni di età, sono obbligati a formalizzare la loro iscrizione nel registro militare”, e che “una volta iscritti nel registro militare, i cittadini sono obbligati a partecipare alle attività volte alla loro preparazione per l'incorporazione al Servizio Militare e a mantenere correttamente aggiornata la propria situazione”.

Solo sono esenti dal reclutamento coloro che - in base agli articoli 65 e 67 della legge citata - sono dichiarati incapaci di adempiere al Servizio da commissioni mediche autorizzate costituite dalle Forze Armate Rivoluzionarie (FAR) a tal fine.

Secondo la Legge di Difesa Nazionale, i cittadini di sesso maschile devono svolgere il Servizio Militare per un periodo di due anni. Nel caso di coloro che ottengono un posto universitario, questo periodo si riduce della metà, ma rimane comunque obbligatorio.

Negli ultimi anni, gli studenti di Medicina sono stati esentati in modo eccezionale.

Nel caso delle donne, è conosciuto come Servizio Militare Volontario Femminile - in questo caso sì volontario - ed è un'opzione che alcune femmine scegliendo per poter accedere a una carriera universitaria, poiché la cosiddetta Ordine 18 delle FAR consente loro di intraprendere studi universitari purché abbiano completato la scuola secondaria.

Nel 2019 i tribunali militari cubani hanno stabilito l'applicazione di sanzioni per i reclutati del Servizio Militare che si autoinfliggono lesioni per essere congedati, una pratica comune negli ultimi decenni con non pochi incidenti sfortunati come conseguenza.

L'obbligatorietà del Servizio Militare è stata criticata in modo sistematico dai cubani, tuttavia, la reclutazione non si è fermata nemmeno durante la pandemia di coronavirus, un aspetto che è stato severamente criticato dalla cittadinanza.

Domande Frequenti sulla Esplosione nell'Impianto Militare di Holguín

Quante persone sono scomparse dopo l'esplosione a Holguín?

Un totale di 13 persone sono scomparse a seguito delle esplosioni nel deposito militare di Melones, Holguín. Tra i scomparsi ci sono due ufficiali superiori, due sottufficiali e nove soldati, tutti giovani reclute del Servizio Militare Obbligatorio.

Cosa ha causato le esplosioni nel deposito militare?

Le esplosioni sono state causate da un incendio mentre si classificavano munizioni obsolete nell'installazione militare. Questo tipo di materiale è particolarmente sensibile e richiede condizioni di stoccaggio e manipolazione rigorose per evitare incidenti.

Qual è stata la risposta del governo cubano all'incidente?

Il governo cubano, attraverso il MINFAR e le autorità locali, ha esortato i familiari delle vittime a mantenere "viva la speranza". Tuttavia, ci sono state critiche per il riserbo nella comunicazione ufficiale e per la mancanza di dettagli sulle persone scomparse e sui progressi nell'indagine sul sinistro.

Quale ruolo gioca il Servizio Militare Obbligatorio in questo tipo di incidenti?

Il Servizio Militare Obbligatorio è un fattore centrale in questo tipo di incidenti, poiché la maggior parte dei scomparsi sono giovani reclute. L'obbligatorietà del servizio è stata criticata per esporre giovani inesperti a situazioni di rischio, e l'incidente ha riacceso il dibattito sulla sua continuazione a Cuba.

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Redazione di CiberCuba

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