TikTok multata con 10 milioni di dollari in Venezuela e rischia un possibile blocco

Il Venezuela ha multato TikTok con 10 milioni di dollari a causa di sfide virali che hanno causato tre decessi. Inoltre, ha ordinato una supervisione locale e la creazione di un fondo per le vittime.

TikTok (imagen de referencia) © Pixabay
TikTok (immagine di riferimento)Foto © Pixabay

Video correlati:

Il Tribunale Supremo di Giustizia (TSJ) del Venezuela ha inflitto lunedì una multa di 10 milioni di dollari a TikTok per non aver attuato misure volte a prevenire la diffusione di sfide virali che, secondo le autorità, hanno portato alla morte di tre minori nel paese.

La presidente della Sala Costituzionale del TSJ, Tania D’Amelio, ha annunciato che la piattaforma cinese dovrà versare la sanzione alla Commissione Nazionale delle Telecomunicazioni (Conatel) entro otto giorni, ha riportato l'agenzia EFE.

Inoltre, ha avvertito che, qualora non si ottemperi a questa disposizione, verranno intraprese ulteriori azioni legali per garantire l'adempimento della sentenza.

Tra le misure ordinate, si richiede a TikTok di stabilire una rappresentanza in Venezuela che supervisi i contenuti diffusi sulla rete sociale, con l'obiettivo di tutelare l'integrità fisica, psicologica ed emotiva degli utenti, in particolare dei minorenni.

“Tutto ciò al fine di migliorare la sicurezza degli utenti e garantire la loro integrità fisica, psicologica ed emotiva, controllando in maniera efficace e tempestiva il contenuto relativo ai cosiddetti 'challenges virali',” ha sottolineato.

Il TSJ ha anche ordinato di creare un fondo con il denaro della multa per risarcire i danni causati alle vittime.

Il caso è emerso dopo l'accettazione di un ricorso presentato dal Movimento Bolivariano delle Famiglie Aristóbulo Istúriz, che ha denunciato il pericolo delle sfide virali sui social media e ha richiesto misure per proteggere i bambini e gli adolescenti.

Secondo le autorità, le sfide hanno causato, oltre a decessi, decine di feriti e intossicati nel paese.

Questa decisione rappresenta un precedente in Venezuela riguardo al controllo dei contenuti digitali e alla responsabilità delle piattaforme nella diffusione di contenuti potenzialmente pericolosi.

Lo scorso agosto, nel contesto della sua crociata contro i social media, il presidente venezuelano Nicolás Maduro ha accusato TikTok, di proprietà dell'imprenditore cinese Zhang Yiming, di fomentare una guerra civile nel paese.

Le accuse contro i proprietari della piattaforma di microvideo sono emerse quando la comunità internazionale ha messo in dubbio la vittoria di Maduro alle elezioni del 28 luglio scorso, e quando il popolo venezuelano è sceso in piazza per contestare il conteggio ufficiale.

Maduro ha anche ordinato di bloccare altre reti come X, e in precedenza ha chiesto ai venezuelani di eliminare Whatsapp, piattaforme attraverso le quali la popolazione si informava nonostante la censura diffusa in Venezuela.

“Miren l'immoralità di TikTok, accuso i dirigenti e i proprietari di TikTok a livello globale di volere la guerra civile in Venezuela, di sostenere il fascismo in America Latina e nel mondo”, ha detto durante un incontro con alti funzionari dello Stato.

Domande frequenti sulla multa e possibile blocco di TikTok in Venezuela

Perché TikTok è stato multato in Venezuela?

TikTok è stata multata con 10 milioni di dollari dal Tribunale Supremo di Giustizia (TSJ) del Venezuela per non aver implementato misure volte a prevenire la diffusione di sfide virali che hanno portato alla morte di tre minorenni nel paese. La sanzione è stata inflitta per la mancata supervisione adeguata dei contenuti pericolosi sulla piattaforma.

Cosa deve fare TikTok per evitare il blocco in Venezuela?

TikTok deve aprire un ufficio in Venezuela e pagare una multa di 10 milioni di dollari per evitare di essere bloccato nel paese. Inoltre, è richiesta l'istituzione di una rappresentanza che supervisioni i contenuti diffusi sulla rete sociale.

Quale contesto politico influisce sulle misure contro TikTok in Venezuela?

Il presidente Nicolás Maduro ha accusato TikTok di incoraggiare una guerra civile in Venezuela e ha preso provvedimenti contro diverse reti sociali in mezzo a una censura generalizzata. Le accuse contro TikTok emergono in un contesto di repressione e controllo sulla informazione nel paese.

Quali altre piattaforme sono state colpite dalle politiche di Maduro in Venezuela?

Oltre a TikTok, il governo di Maduro ha ordinato il blocco di altri social media come X (precedentemente Twitter) e ha esortato i venezuelani a eliminare WhatsApp. Queste azioni fanno parte di una strategia più ampia di censura e controllo dell'informazione.

Archiviato in:

Redazione di CiberCuba

Squadra di giornalisti impegnati a informare sull'attualità cubana e su temi di interesse globale. In CiberCuba lavoriamo per offrire notizie veritiere e analisi critiche.