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Negli ultimi anni, nel contesto della crisi migratoria ed economica che attraversa Cuba, il Brasile è diventato una meta attraente per migliaia di migranti cubani in cerca di nuove opportunità economiche e sociali al di fuori del loro paese d'origine.
Fino a novembre di quest’anno, oltre 19.700 cubani sono arrivati in Brasile, secondo i dati pubblicati da DataMigra e dall'Osservatorio Internazionale delle Migrazioni e riportati su Folha de São Paulo.
La maggior parte cerca rifugio, e questa cifra è tripla rispetto a quella registrata un decennio fa, riflettendo un cambiamento notevole nelle dinamiche migratorie regionali.
Nel periodo da gennaio a novembre 2024, 19.100 cubani hanno richiesto asilo in Brasile, superando i dati degli anni precedenti.
Nel 2023, si sono registrati 13.100 migranti cubani; nel 2022, 7.600; e durante il programma Más Médicos nel 2013, 5.200.
Solo nel novembre 2024, è stato raggiunto un record con 2.700 domande di asilo, superando i venezuelani, che tradizionalmente guidano queste statistiche con 2.200 domande nello stesso periodo.
La principale rotta migratoria per i cubani prevede l’accesso attraverso gli stati di confine di Amapá e Roraima, provenienti da Suriname e Guyana.
Questo percorso è un calvario: molti attraversano via terra e in barca da Suriname, passando per la Guiana Francese fino a raggiungere il Brasile.
All'arrivo nel grande paese sudamericano, i richiedenti asilo ricevono un protocollo temporaneo che consente loro di lavorare e accedere alla rete della sanità pubblica mentre i loro casi vengono esaminati, un processo che può richiedere anni.
Inoltre, il flusso di migranti ha contribuito al rafforzamento dei settori lavorativi e alla diversità culturale del paese.
Tuttavia, sebbene il Brasile sia considerato una meta accogliente con opportunità di lavoro, specialmente nel settore informale, alcuni migranti vedono il paese come un ponte verso altre destinazioni come l'Uruguay, il Cile o addirittura gli Stati Uniti.
Una giovane cubana residente in Brasile ha condiviso qualche mese fa su TikTok che, sebbene sia possibile ottenere la legalizzazione e accedere a diritti simili a quelli dei cittadini brasiliani, il successo dipende dall'impegno personale e dall'adattamento culturale. La lingua portoghese può rappresentare una barriera che alcuni non riescono a superare.
È inoltre importante ricordare che ad agosto 2024, il governo brasiliano ha introdotto restrizioni per l'ingresso di migranti senza visto, con l'obiettivo di combattere le frodi nelle richieste di asilo politico.
Questa misura colpisce i migranti che utilizzano il Brasile come paese di transito verso altre destinazioni, richiedendo ora la dimostrazione di persecuzione nel loro paese d'origine per autorizzare il loro ingresso.
Domande frequenti sulla migrazione dei cubani in Brasile
Perché il Brasile è diventato una meta attraente per i migranti cubani?
Il Brasile è diventato una meta attraente per i migranti cubani grazie alle opportunità di lavoro e alla facilità di ottenere la legalizzazione, che consente ai cubani di lavorare e accedere ai servizi pubblici. Inoltre, il paese offre un ambiente accogliente per i migranti, sebbene sia importante sottolineare che il successo dipende dall'impegno personale e dall'adattamento culturale, compreso l'apprendimento del portoghese.
Quanti cubani hanno richiesto asilo in Brasile nel 2024?
Fino a novembre 2024, 19.100 cubani hanno richiesto asilo in Brasile. Questa cifra rappresenta un aumento significativo rispetto agli anni precedenti, riflettendo il cambiamento nelle dinamiche migratorie e la ricerca di nuove opportunità al di fuori di Cuba.
Quali sfide affrontano i cubani quando emigrano in Brasile?
I cubani affrontano diverse sfide nell'emigrare in Brasile, tra cui la lingua portoghese che rappresenta una barriera principale. Inoltre, l'adattamento culturale è fondamentale per integrarsi pienamente nella società brasiliana. Sebbene il paese offra opportunità, il successo dipende dall'impegno personale e dalla capacità di adattamento di ciascun individuo.
Il Brasile è una meta finale o un paese di transito per i cubani?
Per molti cubani, il Brasile è un paese di transito verso altre destinazioni come l'Uruguay, il Cile o gli Stati Uniti. Tuttavia, alcuni decidono di stabilirsi in Brasile a causa delle opportunità disponibili e della possibilità di ottenere la legalizzazione, che consente loro di vivere e lavorare con diritti simili a quelli dei cittadini brasiliani.
Esistono restrizioni per i migranti cubani che arrivano in Brasile?
Nel agosto del 2024, il Brasile ha implementato restrizioni per l'ingresso di migranti senza visto, con l'obiettivo di fermare le frodi nelle richieste di asilo politico. Questa misura colpisce coloro che utilizzano il Brasile come paese di transito verso altre destinazioni, richiedendo la dimostrazione di una persecuzione nel proprio paese d'origine per autorizzare l'ingresso.
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