Balsero del '94, epilettico e senza famiglia, lotta per sopravvivere per le strade di Miami

Nato a Batabanó, l'uomo afferma di non poter lavorare a causa dei suoi problemi di salute. Non è riuscito nemmeno a ricevere benefici per invalidità a causa di rifiuti burocratici.

Manuel Alfonso © Captura de video de TikTok de Conducta
Manuel AlfonsoFoto © Cattura video di TikTok di Conducta

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Un cubano nato a Batabanó che è arrivato negli Stati Uniti come balsero nel 1994 vive da quattro anni per le strade di Miami, all'angolo tra la 2nd Avenue e la 2nd Street del Southwest.

Manuel Alfonso ha 54 anni e diversi problemi di salute, come l'epilessia, che lo hanno portato a essere ricoverato in più occasioni negli ultimi mesi.

Secondo la sua esperienza, negli Stati Uniti "tutto è facile ma a volte è difficile".

Secondo quanto raccontato in un video diffuso sull'account TikTok dell'utente Conducta, è emigrato da solo e così continua, e ha confessato con amarezza che ci sono stati periodi in cui aveva abbastanza soldi ed era circondato da amici, ma ora, poiché le cose vanno male, non ha più nessuno.

Negli ultimi 30 anni ha svolto diversi lavori: nell’edilizia, nella carpenteria, nella pesca... fino a quando, a causa di problemi di salute, non ha potuto continuare, sottolineando che non è dipendente da nulla.

Manuel Alfonso non è riuscito ad accedere ai benefici per invalidità poiché ha visto la sua domanda respinta due volte.

"Per via del mio stato. Mi hanno preso le impronte, le foto e mi dicono che devo aspettare tra 20 e 22 mesi. Un uomo che vive in questo paese da 32 anni e non ho alcun precedente penale", ha osservato.

L'utente di TikTok Conducta condivide testimonianze e storie di cubani con difficoltà a Miami. Alcuni, come in questo caso, vivono nel paese da decenni, ma per motivi diversi si sono ritrovati per strada, dipendendo dalla carità.

Questa settimana è emerso il caso di un cubano di Pinar del Río che vive per strada a Miami, poiché da circa un mese e mezzo non ha nemmeno un posto dove dormire.

José Canga, di 64 anni, è arrivato solo negli Stati Uniti anni fa e così continua; tutta la sua famiglia è rimasta a Cuba.

"Dormo per strada, sotto gli alberi, e quando arriva la notte lì rimango. Qui vicino alle suore, dove si trova la Camillus House, perché è l'unico posto dove ti danno da mangiare; non ti danno cibo da nessun'altra parte," disse.

"Adesso cercherò di ottenere la mia pensione sociale, perché ho già 64 anni e adesso ne ho diritto, visto che non ho nulla. Non ho neanche un centesimo in tasca, non ho entrate da nessuna parte", ha sottolineato.

Un altro caso è quello di Daniel José Camarín (El Toki), un musicista ex membro dell'orchestra Bamboleo, che dorme su dei cartoni sotto un ponte nel centro di Miami, in un parcheggio che cerca di mantenere pulito.

"Questo è il lavoro che fa 'El Güiro de oro de Cuba', non mi vergogno che venga visto pubblicamente," ha dichiarato.

"Anche se vivo per strada, mi piace mantenere l'ambiente, il luogo, in modo che mi senta pulito, perché anche se non si hanno le migliori condizioni, almeno ci si sente benedetti, puliti e in ordine," ha affermato.

Daniel ha accusato Lázaro Valdés, direttore di Bamboleo, di aver avviato una campagna contro di lui per impedire che altri musicisti negli Stati Uniti lo ingaggiassero. "Si è dedicato a questa campagna, a bloccarmi e a chiudere porte", ha dichiarato.

Domande frequenti sulla situazione dei cubani senzatetto a Miami

Chi è Manuel Alfonso e qual è la sua situazione attuale a Miami?

Manuel Alfonso è un cubano che è arrivato negli Stati Uniti come balsero nel 1994 e attualmente vive per strada a Miami a causa di problemi di salute come l'epilessia e la mancanza di sostegno familiare. Nonostante abbia lavorato in diversi impieghi, la sua salute gli ha impedito di proseguire e non è riuscito ad accedere ai benefici per invalidità.

Quali difficoltà affrontano i cubani con malattie mentali a Miami?

I cubani con malattie mentali a Miami affrontano una grande vulnerabilità a causa della mancanza di accesso a trattamenti adeguati e sicuri. Questo li spinge spesso a vivere per strada, come nel caso di Bárbara Acuña, che soffre di schizofrenia e vaga senza una casa fissa.

In che modo la mancanza di documenti legali influisce sui cubani senza fissa dimora a Miami?

La mancanza di documenti legali impedisce a molti cubani di accedere a lavori formali e ai servizi di base, aggravando la loro situazione di senza fissa dimora a Miami. Questo è evidente in casi come quello di Orlando Hernández Luperón, che vive sotto un ponte a causa dell'impossibilità di regolarizzare il suo stato negli Stati Uniti.

Qual è il ruolo dei social media nell'aiutare i cubani senzatetto a Miami?

I social media sono fondamentali per dare visibilità e mobilitare sostegno per i cubani senza fissa dimora a Miami. Piattaforme come TikTok permettono di condividere le loro storie, contribuendo così a creare consapevolezza e solidarietà, oltre a ricevere donazioni e supporto emotivo dalla comunità.

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