La Guardia Costiera degli Stati Uniti ha informato questa domenica dell'interdizione di due imbarcazioni con migranti nei Caraibi.
In un comunicato ufficiale, le autorità statunitensi hanno comunicato che sono state trovate in totale 14 persone, di diverse nazionalità.
I balseros sono stati trasferiti alle Bahamas dopo essere stati intercettati durante operazioni svolte dalle squadre della Guardia Costiera e dal Gruppo di Lavoro per la Sicurezza Nazionale del Sud-Est (@HSTF_Southeast).
Sebbene il comunicato non specifichi la nazionalità dei migranti, l'inclusione dell'Ambasciata degli Stati Uniti a Cuba (@USEmbCuba) e l'immagine diffusa di un'imbarcazione simile a quelle utilizzate dai balseros dell'isola suggeriscono che alcuni dei detenuti potrebbero provenire da Cuba.
La Guardia Costiera ha ribadito l'appello a evitare le traversate marittime illegali, sottolineando i pericoli estremi che affrontano coloro che si avventurano in mare su imbarcazioni insicure.
Nel loro messaggio, contrassegnato con l'hashtag #DontTakeToTheSea, hanno avvertito che queste azioni mettono in pericolo la vita dei migranti e creano rischi legali nel tentativo di entrare in modo irregolare negli Stati Uniti.
Le operazioni sono state svolte dall'equipaggio del Cutter Richard Etheridge, che successivamente ha trasferito i migranti alle autorità delle Bahamas, nel rispetto degli accordi bilaterali di rimpatrio e gestione dei flussi migratori.
La regione continua a registrare un aumento nei flussi migratori irregolari, in particolare da Cuba, dove la crisi economica e sociale ha portato a un incremento delle partenze per mare.
Le autorità degli Stati Uniti hanno ribadito che le rotte marittime non costituiscono un'opzione sicura per i migranti e hanno esortato coloro che intendono emigrare a farlo attraverso canali legali.
Al momento, non sono state fornite ulteriori informazioni sui migranti intercettati né sulle condizioni in cui si trovavano le imbarcazioni con cui hanno tentato di effettuare il loro viaggio.
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