Identificati altri quattro giovani cubani deceduti in un naufragio mentre cercavano di uscire dal paese

Le vittime vivevano a Niquero, nella provincia di Granma.

Jóvenes cubanos fallecidos en un naufragio © Collage Redes sociales
Giovani cubani deceduti in un naufragio.Foto © Collage Reti sociali

Almeno quattro giovani residenti nel comune di Niquero, nella provincia di Granma, sono morti in un naufragio mentre tentavano di lasciare illegalmente il paese via mare.

Nelle ultime ore, sui social media si sono moltiplicate le espressioni di dolore per la prematura scomparsa di Alba Parrado Meriño, Leandro López, Adrián Matos Maceo e un quarto giovane di cui sappiamo solo che si chiamava "José".

"Oggi voglio unirmi al grande dolore del mio popolo, Niquero, per la perdita irreparabile di questi giovani che, cercando di migliorare le loro vite e aiutare le loro famiglie, sono morti nel tentativo," ha scritto su Facebook l'internauta Roger Aurelio Ávila in un'emotiva pubblicazione in cui ha sottolineato che i defunti erano persone molto amate nel paese.

Captura di Facebook/Roger Aurelio Ávila Terrero

"EPD. Le mie più sentite condoglianze ai familiari. Dio li abbia nella sua Gloria", ha scritto da Bogotà un'altra cubana, identificata sui social come "La Niña Linda de Ochún".

Cattura di Facebook/La Niña Linda di Ochún

"Quanta tristezza nel mio paese. È difficile vedere come tutti i sogni, le speranze, la vita, possano finire in un minuto. R.I.P.", ha scritto un'altra internauta.

Non sono chiare le circostanze in cui è avvenuto il naufragio nel quale sono morti i quattro giovani, sebbene sembri che possa essere collegato al naufragio di un’imbarcazione partita da Playa Menéndez, nel comune matancero di Martí.

Un solo naufragio?

Nei giorni recenti, il media indipendente elToque ha riportato che un naufragio ha presumibilmente causato la morte di 24 migranti cubani a seguito dello scontro tra un motoscaf e un'imbarcazione.

Quella fonte ha riportato che "è stato segnalato un solo sopravvissuto, il bagnino, il quale si troverebbe in gravi condizioni".

In quel gruppo erano presumibilmente presenti anche William Tamayo Tuñón, di 41 anni, e Alejandro Peñafuerte, di 17.

Tuttavia, persistono i dubbi riguardo al numero esatto di coinvolti e se ci siano ulteriori sopravvissuti.

Alcune versioni indicano invece l'esistenza di quattro sopravvissuti che sono già stati deportati a Cuba.

D'altra parte, la Guardia Costiera ha confermato a Martí Noticias che "la Polizia sta indagando sul naufragio di un'imbarcazione dove presuntamente si traffica immigrati da Cuba".

"La repatriation di quattro migranti cubani a Cuba è avvenuta lunedì. Attualmente non ci sono ulteriori informazioni da comunicare a causa di un'indagine di polizia in corso", ha aggiunto l'ente.

Una persona vicina agli immigrati ripatriati ha confermato che si tratta dello stesso viaggio in motoscafo nel quale presuntamente hanno perso la vita Alejandro Peñafuerte e William Tamayo Tuñón.

“È morto uno dei barcaioli e l'altro è in grave condizioni a Cayo Hueso. I quattro sopravvissuti si trovano presso il Tecnico di Matanzas, un'unità di ricerca della polizia cubana”, ha dichiarato a quel mezzo una persona che ha chiesto di rimanere anonima per paura di ritorsioni da parte del governo.

“Rimasero sette giorni alla deriva in mare. Nessuno andò in loro soccorso né li aiutò, nemmeno le persone che erano a conoscenza di questa operazione negli Stati Uniti. Li lasciarono morire,” aggiunse la stessa fonte anonima.

Secondo quella fonte, erano 15 le persone a bordo dell'imbarcazione che è naufragata circa 15 giorni fa nello stretto della Florida. Solo cinque sono sopravvissuti, incluso uno dei pescatori.

Il giornalista di cronaca, Niover Licea, ha indicato che erano 24 i migranti, dei quali quattro sono sopravvissuti e sono stati rimandati sull'isola questa settimana.

Dopo essere stati detenuti a L'Avana, sarebbero stati trasferiti a Matanzas, ma non hanno potuto vedere i loro familiari perché il caso è sotto inchiesta, versione che corrisponde a quella fornita da Martí Noticias.

Fino alla chiusura di questo articolo persistono molte incertezze riguardo se si tratti di un unico naufragio o meno, così come sul numero esatto di cubani deceduti.

Purtroppo, il governo cubano non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali riguardo alla situazione.

Domande frequenti sul naufragio di migranti cubani

Chi erano i giovani cubani deceduti nel naufragio?

I giovani deceduti nel naufragio erano residenti nel comune di Niquero, nella provincia di Granma. I loro nomi sono Alba Parrado Meriño, Leandro López, Adrián Matos Maceo e un giovane identificato semplicemente come "José".

Cosa si sa sulle circostanze del naufragio?

Le circostanze del naufragio non sono completamente chiare. Si presume che l'incidente sia avvenuto a causa della collisione tra un motoscafo e un'imbarcazione partita da Playa Menéndez, nel comune di Martí. È stato riportato che il naufragio potrebbe essere collegato al traffico di immigranti da Cuba.

Quanti sopravvissuti ci sono stati e cosa è successo a loro?

Inizialmente, è stato segnalato un solo sopravvissuto, il salvavita, che si trova in gravi condizioni. Tuttavia, altre fonti indicano che ci sono stati quattro sopravvissuti, deportati a Cuba e attualmente sotto indagine a Matanzas, senza la possibilità di vedere i propri familiari.

Cosa ha detto il governo cubano riguardo al naufragio?

Fino ad ora, il governo cubano non ha rilasciato alcuna dichiarazione ufficiale riguardo al naufragio. La mancanza di informazioni ufficiali ha suscitato incertezze e preoccupazioni tra i familiari delle vittime e dei sopravvissuti.

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