“La cola seca”: I cubani battezzano le interminabili file alle stazioni di servizio senza carburante

"La cola seca" riflette la crisi energetica a Cuba, con interminabili file di autisti in attesa di carburante e un mercato nero satura, dove la benzina arriva a prezzi di fino a 700 CUP al litro.


Nel complesso panorama di carenze che caratterizza la vita quotidiana a Cuba, dove l'accesso alla benzina è divenuto un vero e proprio incubo, emerge un nuovo termine che cattura l'essenza della disperazione: "la cola seca", utilizzato per descrivere le interminabili file alle pompe di benzina.

Manuel Viera ha sottolineato su Facebook che “la cola seca” è un “nuovo termine sbloccato nell'inferno cubano”, riflettendo con crudezza la disperazione causata dalla crisi energetica.

Captura Facebook / Manuel Viera

Inoltre, ha definito la coda come “una lunga fila per fare rifornimento mentre non c’è benzina. È la coda per aspettare di vedere se arriva un camioncarico di carburante e lì sono in attesa da una settimana”.

Con grande indignazione e frustrazione, Viera ha espresso: “Nel frattempo, gli stessi media che il giorno della sua caduta affermavano che Bashar Al-Asad era più forte che mai, che non sarebbe fuggito dal Paese e che tutto era una campagna di disinformazione nemica, quegli stessi media non dicono una sola parola sulla rinnovata situazione contingente.”

Infine, ha sottolineato: “Lì ci sono i conducenti, senza avere idea di nulla, totalmente disinformati in quelle code secche, cercando di non perdere la speranza”.

Nella sua descrizione, Viera riflette non solo la grave crisi energetica che il paese sta affrontando, ma anche l'usura psicologica di coloro che cercano di mantenere la speranza in mezzo a una totale incertezza.

Recentemente, l'attivista Johanna Jolá Álvarez ha denunciato su Facebook che i prezzi della benzina sul mercato nero stanno raggiungendo livelli allarmanti.

"Mi hanno appena offerto benzina a 700 CUP al litro. Sono rimasto senza parole, non sapevo nemmeno cosa rispondere. Che terribile realtà stiamo vivendo!" ha espresso nel suo post, accompagnato da emoji che riflettono il suo stupore e la sua indignazione.

A novembre, le autorità cubane hanno emesso un comunicato riguardo alla scarsità di carburante aereo JET-A1, una situazione che ha influito sugli aeroporti internazionali di La Habana e Varadero, costringendo diversi operatori turistici a inviare avvisi ai viaggiatori.

Domande frequenti sulla crisi del carburante a Cuba.

Che cos'è "la cola seca" a Cuba?

Il termine "la cola seca" si riferisce alle lunghe e interminabili file presso le stazioni di servizio cubane dove non è disponibile benzina. Questo termine riflette la disperazione dei cittadini che attendono l'arrivo di carburante senza alcuna certezza su quando potranno rifornirsi.

Qual è il prezzo della benzina nel mercato nero cubano?

Il prezzo della benzina nel mercato nero cubano ha raggiunto i 700 pesos al litro, e si prevede che possa aumentare ulteriormente, arrivando a 1.000 pesos al litro. Questo incremento è dovuto alla grave scarsità di carburante che sta affrontando il paese.

In che modo la carenza di combustibile influisce sulla vita quotidiana a Cuba?

La scarsità di combustibile a Cuba influisce gravemente sulla vita quotidiana, causando difficoltà nei trasporti, interruzioni nella raccolta delle donazioni e compromettendo servizi essenziali come l'assistenza sanitaria. Inoltre, ha aumentato il costo dei beni di prima necessità e dei servizi sul mercato nero.

Qual è il legame tra la crisi del carburante e i blackout a Cuba?

La crisi del carburante è strettamente legata ai blackout a Cuba, poiché molte famiglie dipendono da generatori che funzionano a benzina per far fronte ai tagli di energia. Questo utilizzo ha aumentato la domanda e aggravato la scarsità di carburante nell'isola.

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